Le donne nelle Serie TV
Imperfette, fragili, vere. Una nuova narrazione è possibile
Un tempo non molto lontano, la serie che oggi conosciamo con il nome di And Just Like That si chiamava Sex and the City. Si sa, gli anni passano e le mode cambiano – come direbbe Carrie – ma loro, le ragazze, sono sempre rimaste, anche se sotto un altro nome. Chi più chi meno conosce Carrie, Miranda e Charlotte. C’è chi le ha amate e seguite fin dal debutto della serie in TV e chi, magari, le ha scoperte solo qualche anno dopo. Sta di fatto che, alla fine, un po’ tutti abbiamo assistito alla loro crescita e ci siamo affezionati alle loro storie. Dopo una serie TV con sei stagioni e due film, il mondo di Sex and the City si è evoluto, dando vita non solo a un sequel intitolato And Just Like That (ora arrivato alla stagione 3), ma anche a nuovi personaggi.
C’è chi arriva e chi dice addio, come Samantha, che fa una piccola comparsata nella seconda stagione (non illudetevi: si tratta di pochissimi minuti). Nella stessa stagione assistiamo al ritorno di un altro grande personaggio molto amato dal pubblico: Aidan. C’è chi l’ha sempre preferito a Mr. Big come grande amore di Carrie e, forse, ora i suoi fan potranno gioire e godersi la tanto agognata storia d’amore che trova spazio nella serie And Just Like That.
Oggi non ci sarebbe And Just Like That se prima non ci fosse stata Sex and the City. La serie, andata in onda dal 1998 al 2004, è diventata un cult a tutti gli effetti, grazie soprattutto al suo modo di raccontare le donne e il sesso. E non solo ne parlava, e abbondantemente, ma lo mostrava anche. È qui che inizia l’atto rivoluzionario di Sex and the City.
Poi, è chiaro, la storia delle quattro amiche che vivono nei bellissimi quartieri di Manhattan e i look iconici delle protagoniste hanno alzato ancora di più l’asticella, ma diciamo che il merito principale è del sesso, raccontato per la prima volta dalle donne senza tabù in un’epoca in cui era assurdo pensare che le donne potessero fare sesso solo per divertimento, proprio come gli uomini.
Rivedendolo oggi, il ritratto della sessualità femminile offerto dalla serie è spesso ancora all’avanguardia, il che può far dimenticare quanto fosse innovativo, nel 1998, vedere donne che parlavano senza pudore di uomini, sex toys e sesso occasionale durante un brunch.
Se molte donne da bambine sognavano di diventare una delle principesse Disney, da adulte aspiravano a essere una Charlotte o una Carrie: vivere nel West Village, comprare un paio di Manolo Blahnik e sorseggiare un Cosmopolitan intorno a un tavolo parlando di amore, carriera e problemi con le amiche.
Sex and the City è riuscita, attraverso un gruppo di quattro amiche, a raccontare diverse tipologie di donna. Non è strano chiedere a qualcuno: “Ma tu sei più una Carrie o una Charlotte?” Perché loro due, insieme a Miranda e Samantha, incarnano perfettamente archetipi femminili distinti: Samantha, la donna in carriera, amante del sesso e allergica alla monogamia; Charlotte, l’eterna ingenua e romantica; Carrie, la sognatrice alla moda in cerca del vero amore, ma che fugge quando lo trova; e Miranda, razionale e indipendente, ma allo stesso tempo insicura e timorosa di mostrare le proprie fragilità.
Non ho potuto fare a meno di chiedermi…perché hanno deciso di cambiare il nome della serie, chiamandola And Just Like That? Sicuramente quasi tutti ci siamo fatti questa domanda. Forse la prima ipotesi è che, dopo l’uscita di scena di Samantha, gli autori volessero in qualche modo chiudere quel capitolo e iniziarne uno nuovo. E si sa, se per una donna un cambiamento importante comporta anche un cambio di look, anche Sex and the City ha sentito la necessità di un nuovo nome, senza però abbandonare del tutto i suoi personaggi e le loro storie.Mentre Sex and the City era focalizzata principalmente sulla vita amorosa e sul divertimento, And Just Like That si concentra più sulla crescita personale, sulle difficoltà dell’età adulta e sulla complessità delle relazioni delle tre protagoniste.
Dopo aver vissuto una vita felice e intensa con Mr. Big (Chris Noth), Carrie (Sarah Jessica Parker) affronta un brutto periodo a seguito della morte del marito. Dice addio anche alla sua rubrica sul New Yorker ed entra nel mondo dei social e della comunicazione 2.0, con un account Instagram e un podcast su sesso e relazioni.
Miranda (Cynthia Nixon), da sempre la più razionale e responsabile del gruppo, vive una crisi d’identità, ma la vedremo sempre pronta a migliorarsi e a lottare per i più deboli. Charlotte (Kristin Davis), invece, è il personaggio che più di tutti è rimasto fedele a sé stesso e a ciò che era un tempo: posata, elegante, dedita alla famiglia e alle tradizioni. La vedremo alle prese con le figlie Lily e Rose, entrambe adolescenti ma completamente diverse l’una dall’altra.
La terza stagione di And Just Like That sarà disponibile in Italia dal 30 maggio. Composta da 12 episodi, la serie andrà in onda ogni venerdì su Sky Serie fino al 15 agosto e sarà disponibile on demand su Sky e in streaming solo su NOW.
Con l’estate che avvolge New York di luci dorate e notti vibranti, Carrie, Miranda, Charlotte, Seema (Sarita Choudhury) e Lisa (Nicole Ari Parker) si lanceranno in nuove avventure, tra carriere da costruire, famiglie da seguire e passioni da vivere.
In linea con le trasformazioni personali già al centro delle stagioni precedenti, i nuovi episodi si concentreranno sulla crescita emotiva e professionale delle protagoniste, intrecciando romanticismo, divertimento e momenti di riflessione.
Charlotte, che nella seconda stagione ha ripreso a lavorare, dovrà gestire il difficile equilibrio tra carriera e famiglia; Miranda tornerà a essere la Miranda che conoscevamo in Sex and the City, dedita al lavoro e impegnata con nuove sfide sentimentali; e Carrie… aspetterà Aidan? I due, nell’ultima stagione, si erano ritrovati più innamorati che mai, tanto da decidere di andare a vivere insieme. Ma delle complicazioni familiari porteranno Aidan lontano da New York e i due si lasceranno con la promessa di ritrovarsi tra cinque anni.
E Samantha (Kim Cattrall)? Purtroppo no, il suo personaggio – come nelle precedenti stagioni – non ci sarà, ma il suo nome comparirà solo nelle chat con Carrie.
And Just Like That stagione 3 promette così di celebrare ancora una volta l’amicizia, la libertà di reinventarsi e la magia di una New York brulicante di opportunità, senza rinunciare a quella nostalgia riconoscibile che ha reso la serie un cult per milioni di spettatori.
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