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"Il viola è nato un giorno di primavera in un campo di lavanda", spiega Fabrizio Caramagna. E c'è proprio un posto, a Roma, in cui tutto profuma di lavanda: a pochi passi dal Santuario del Divino Amore, lungo la via Ardeatina (uscita Gra 24), si estende su circa 1,2 ettari il Lavandeto di Roma, un progetto nato dall'amore per la natura di Francesca De Iuliis e interamente dedicato alla coltivazione di lavanda. Questa piccola Provenza romana, con oltre 2.800 piante tra lavanda angustifolia officinalis e varietà ibride, offre tantissime attività da svolgersi rigorosamente a contatto con il verde (e il viola): tra queste, la tanto attesa Festa della Lavanda, che in questo 2025 arriva alla sua terza edizione.
Torna anche quest'anno presso il Lavandeto di Roma (alle porte della Capitale), la suggestiva Festa della Lavanda, appuntamento molto atteso dagli amanti della natura e dei profumi mediterranei. Quest'anno, la Festa della Lavanda si svolge nei fine settimana del 7 e 8 giugno 2025, 14 e 15 giugno e 21 e 22 giugno 2025, con aperture il sabato dalle 17 alle 20 e la domenica sia al mattino (9-12) che al pomeriggio (17-20).
Tra i filari profumati del Lavandeto di Roma, la Festa della Lavanda 2025 si trasforma in un'esperienza immersiva multisensoriale sia per adulti che bambini. Oltre alle passeggiate tra i campi in fiore, i visitatori possono concedersi una pausa nell’area ristoro con snack dolci e salati a base di lavanda, visitare lo stand espositivo con prodotti artigianali, oli essenziali, candele e sacchetti profumati, oppure partecipare a visite guidate botaniche dedicate alle proprietà terapeutiche della lavanda officinalis.
Ampio spazio è dedicato anche al relax e al benessere, con aperitivi e picnic tra balle di fieno, food truck, anche gluten-free, e corsi che spaziano dallo yoga alla naturopatia, passando per riflessologia e apicoltura. I più piccoli trovano invece un’area bimbi di 500 mq con giochi in legno, animazione, laboratori creativi e la possibilità di festeggiare il compleanno in un angolo verde attrezzato. I biglietti sono acquistabili solo online e i posti limitati. Tutti i dettagli sul sito ufficiale: www.illavandetodiroma.it.
Quando arriva il periodo del raccolto, la lavanda viene raccolta a mano e lavorata con metodi artigianali. In questo modo, dai fiori si passa a una linea di prodotti tra cui olio essenziale, idrolato e oleolito di lavanda officinalis, candele in cera di soia, cuscini termici, fiori essiccati, sacchetti profuma-armadi.
La produzione, tutta svolta rigorosamente a mano e in loco, valorizza una filiera corta e rispettosa dell’ambiente: la distillazione dell’olio avviene fuori Roma (Rieti o Orvieto), poiché non esistono impianti compatibili in città. Ma non mancano nemmeno le leccornie a base di lavanda come tavolette di cioccolato, biscotti alla lavanda e il miele di lavanda, prodotto in collaborazione con gli apicoltori locali.
La lavanda è una pianta dalle numerose proprietà benefiche, conosciuta fin dall’antichità per i suoi effetti calmanti e riequilibranti. L'olio essenziale tratto dai suoi fiori ha proprietà rilassanti e viene utilizzato contro ansia, insonnia e stress.
Grazie alle sue qualità antisettiche e antinfiammatorie, la lavanda è impiegata anche in caso di scottature, punture di insetti e irritazioni cutanee. Inoltre questa pianta favorisce la digestione, allevia il mal di testa e può essere utilizzata per profumare ambienti e biancheria in modo naturale. In aromaterapia è considerata un vero e proprio toccasana per corpo e mente.
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