Giro d'Italia 2025: tutte le tappe
Torna la corsa rosa, quest'anno con un inizio a sorpresa
Si è concluso oggi, martedì 24 giugno, il Giro dell’Appennino 2025, 86ª edizione della storica competizione ciclistica e 73° Gran Premio Città di Genova. L’evento, intitolato Memorial Tarcisio Persegona, ha scritto una pagina importante nella storia del ciclismo italiano: per la prima volta, infatti, il programma ha incluso anche una gara femminile, segnando un momento storico all’insegna dell’inclusione e della parità di genere.
La protagonista assoluta della gara femminile è stata Matilde Vitillo, atleta piemontese del Liv AlUla Jayco Women’s Continental Team, che ha conquistato il gradino più alto del podio dopo 92,6 chilometri di corsa, con partenza da Novi Ligure e arrivo nel cuore di Genova. Vitillo ha tagliato il traguardo per prima, superando in volata Irene Cagnazzo e Gaia Segato del team BePink – Imatra – Bongioanni. Per Vitillo si tratta di un ritorno alla vittoria dopo oltre tre anni.
A celebrare l’importanza di questo traguardo è stata anche l’assessora allo Sport della Regione Liguria, Simona Ferro, che durante la premiazione in piazza De Ferrari ha dichiarato:
«Con la prima edizione del Giro dell’Appennino Donne abbiamo scritto una pagina indelebile del ciclismo italiano, affiancando alla tradizionale corsa maschile anche l’appuntamento femminile e riconoscendo la parità di genere nel montepremi. È stato un momento storico [...] proprio nell’anno in cui la Liguria è Regione Europea dello Sport».
Nel pomeriggio si è disputata l’attesa gara maschile del Giro dell’Appennino 2025, che ha visto i ciclisti tagliare il traguardo tra le 16:40 e le 17:15 dopo aver affrontato un percorso tra i più impegnativi del panorama nazionale.
La corsa è partita alle 11:45 da Arquata Scrivia, dopo il raduno nei pressi dello stabilimento Elah Dufour di Novi. I partecipanti hanno affrontato salite iconiche come il Passo della Castagnola, il Passo dei Giovi, la Crocetta d’Orero e soprattutto la Bocchetta, con pendenze fino al 18%.
Nel tratto conclusivo, dopo la discesa verso Isoverde, i corridori hanno affrontato l’ascesa alla Madonna della Guardia, con tratti al 21% nella zona di Lencisa.
Il Giro dell’Appennino 2025 si è concluso nel cuore di Genova, lungo via XX Settembre, dopo un suggestivo passaggio su alcuni luoghi simbolo della città: ponte San Giorgio, via della Superba, la strada a mare Guido Rossa e la sopraelevata Aldo Moro.
La manifestazione ha comportato alcune modifiche alla viabilità e chiusure temporanee al traffico, gestite con efficienza dalle autorità locali.
Con l’apertura alla competizione femminile, vinta da Matilde Vitillo, e la partecipazione di grandi atleti su un tracciato selettivo, il Giro dell’Appennino 2025 si conferma uno degli appuntamenti più importanti del calendario ciclistico italiano, capace di coniugare tradizione, sportività e innovazione.
[Notizia in aggiornamento]
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ARTICOLO A CURA DI VALERIA GIRARDI