Con Pontremoli Medievalis il Medioevo rivive nel cuore della Toscana: il programma 2025
Quattro giorni di rievocazioni storiche, arte e spettacolo.
Con l’arrivo dell’autunno, tornano in tutta Italia (e non solo) i festival medievali, occasioni uniche per immergersi nella magia di un’epoca fatta di dame, cavalieri, tornei e rievocazioni storiche: tra settembre e ottobre sono previsti numerosi appuntamenti per questo 2025 che porteranno il fascino del Medioevo in borghi e castelli, con cortei, spettacoli e degustazioni a tema. Ecco una guida ai principali eventi da non perdere se siete amanti di questo genere di eventi e manifestazioni.
Tra gli appuntamenti più importanti in programma per questo autunno 2025, per quanto riguarda i festival medievali, impossibile non menzionare:
Vediamo più nel dettaglio la storia e i programmi di queste imperdibili manifestazioni culturali.
La Festa Medievale di Vicopisano, giunta quest’anno alla sua ventottesima edizione, affonda le radici nel 1996 ed è ormai divenuta uno degli appuntamenti più attesi del settembre toscano. Il segreto del suo successo sta nella perfetta fusione tra lo splendido borgo medievale, dominato dalla maestosa Rocca del Brunelleschi, e la meticolosa ricostruzione storica curata da organizzatori e figuranti. Strade e piazze si trasformano in un villaggio d’altri tempi, popolato da tavernieri che offrono vino rubro e pietanze “frugali”, mercanti, cantastorie e giullari pronti a intrattenere il pubblico con canti, spettacoli itineranti e giochi di strada. L’atmosfera, sospesa tra presente e passato, restituisce con autenticità l’incanto di un’epoca lontana.
L’edizione 2025 della Festa Medievale di Vicopisano si terrà sabato 6 e domenica 7 settembre, con un programma ricco di eventi che riporteranno Vicopisano indietro all’XI e XII secolo. Tra mercati medievali, spettacoli di sbandieratori, giocolieri, trampolieri e acrobati, i visitatori potranno vivere due giornate immerse nella storia, pagando l’ingresso simbolico di 7 euro (gratuito per i bambini). Per i più curiosi non mancherà la possibilità di cenare alla maniera del Trecento, senza forchette e seguendo il “galateo” medievale, nella suggestiva piazzetta di Palazzo Pretorio: una cena-spettacolo per 30 persone a sera, al costo di 50 euro, comprensivo di ingresso alla Festa. Un viaggio nel tempo, reso ancora più comodo da un servizio di bus navetta gratuito, che ogni anno richiama migliaia di visitatori da tutta la Toscana e non solo. Maggiori informazioni sono reperibili sul sito dell'evento e i canali social ufficiali.
La Giostra della Rocca di Monselice, in provincia di Padova, torna nel 2025 con la sua XL edizione, confermandosi una delle rievocazioni storiche più spettacolari del Veneto. Dal 12 settembre al 6 dicembre la città si animerà con un ricco calendario di eventi e competizioni, tra tradizione e spettacolo. Dalla cena medievale ai piedi della Rocca, tra giochi di fuoco e intrattenimento in Piazza Mazzini, alle sfide sportive come la gara degli arcieri, la staffetta per le vie cittadine e la suggestiva finale degli scacchi viventi, la manifestazione offre un’esperienza unica. Momenti di grande richiamo saranno anche la “tenzone dei tamburi”, la gara coreografico-musicale che accende lo spirito delle contrade, e il mercatino medievale, con le botteghe artigiane fedelmente ricostruite.
Leggi anche: I ponti più famosi di Roma, storia e leggende
Il cuore della Giostra resta però il maestoso Corteo Storico del 21 settembre, con oltre duemila figuranti delle nove contrade monselicensi che sfilano in costume d’epoca per le vie della città, portando in parata gonfaloni, armati e macchine belliche ricostruite. La stessa giornata culmina con la Quintana, la prova di destrezza ad anello che vede cavalieri e cavalli sfidarsi in un appassionante torneo. A chiudere la rassegna saranno il Palio dei Santi del 1° novembre, in cui verrà decretata la contrada vincitrice, e il Galà Miglior Cavaliere d’Italia del 6 dicembre. Tra storia, sport e tradizione, la Giostra della Rocca si conferma un appuntamento imperdibile per rivivere la magia del Medioevo; per saperne di più, vi suggeriamo di consultare il sito ufficiale.
A Scandiano (Reggio Emilia) torna in scena il Palio dell’Angelica, un evento nato e ispirato al celebre poema dell’Orlando Innamorato. Un evento che vuole celebrare la storia del paese ma anche quella di uno dei suoi figli più illustri, Matteo Maria Boiardo. Poeta e uomo di corte, Boiardo nacque proprio qui nel 1441 e, con il suo Orlando Innamorato, seppe rinnovare la tradizione cavalleresca intrecciando epiche battaglie e passioni amorose. Non è un caso che la rievocazione medievale scandianese prenda il nome dalla principessa Angelica, figura centrale del poema, simbolo di quel legame indissolubile tra la storia letteraria e le radici culturali del territorio.
Dal corteo storico agli spettacoli di falconeria, dalle botteghe degli antichi mestieri agli accampamenti medievali, fino ai giochi per ragazzi e agli spettacoli itineranti, il Palio dell’Angelica si conferma molto più di una semplice rievocazione: è una vera festa popolare. Per un intero weekend, le vie e le piazze di Scandiano si trasformeranno in un palcoscenico a cielo aperto, dove sarà possibile rivivere l’atmosfera di un passato lontano e riscoprire il legame profondo tra tradizione, letteratura e comunità.
Il programma è ricchissimo e pensato per tutte le età: dagli spettacolari tornei di tiro con l’arco alle esibizioni di falconeria, fino al suggestivo Palio delle Botti che rievoca antiche sfide popolari. Non mancheranno lo spettacolo teatrale, i mercati medievali con artigiani e antichi mestieri, gli accampamenti storici e i musici che animeranno le strade con canti e melodie d’epoca. Per i più piccoli sono previsti giochi e spettacoli dedicati ai bambini, mentre gli spettacoli itineranti e il maestoso corteo storico restituiranno a tutti l’emozione di un autentico tuffo nel Medioevo. La programmazione dettagliata è ancora in via di definizione, per questo se volete saperne di più vi consigliamo di tenere d'occhio i canali social e il sito ufficiale dedicato all'evento.
Volpiano, piccolo centro del Canavese ai piedi delle Alpi Occidentali, torna indietro nel tempo con la Festa Medievale “De Bello Canepiciano”, rievocazione storica che celebra gli eventi del XIV secolo legati alla guerra del Canavese. L’evento, nato nel 2008 come semplice sfilata dal centro storico verso l’antico castello, si è evoluto fino a diventare una manifestazione di rilevanza provinciale e riconosciuta dal CERS - Consorzio Europeo delle Rievocazioni Storiche. La rievocazione si concentra su un periodo drammatico e complesso della storia locale: la presa del castello di Volpiano nel 1339 da parte di Pietro da Settimo per conto del Marchese Giovanni II Paleologo, e le conseguenti vicende che coinvolsero i Marchesi del Monferrato, i Conti di Savoia e le fazioni guelfe e ghibelline dei territori limitrofi.
Leggi anche: Via Francigena: le tappe più belle
Tra le attrazioni più spettacolari della festa spiccano le rievocazioni di buhurt, combattimenti in armatura completa che rievocano scontri di squadra medievali. Questo sport antico, codificato a livello internazionale e riconosciuto in Italia da OPES e CSEN, prevede scontri tra squadre di cinque combattenti che cercano di mettere a terra gli avversari utilizzando riproduzioni di armi e armature del XIV e XV secolo. Oltre alla componente agonistica, la manifestazione include letture storiche, sfilate, accampamenti medievali e laboratori culturali, offrendo al pubblico un’esperienza immersiva nel passato del Canavese e valorizzando i territori coinvolti nella storica guerra del XIV secolo. Per maggiori informazioni, potete consultare il sito www.debellocanepiciano.it nonché i canali social ufficiali.
Infine, ultimo tra gli appuntamenti d'autunno 2025 da non perdere se siete amanti dei festival medievali - anche se in questo caso si parla di un evento molto particolare. Nel suggestivo borgo valdostano di Introd torna l’atteso evento La Nuit des Temps, che trasforma il piccolo comune in un vero e proprio palcoscenico a cielo aperto: l’iniziativa, in programma per l’edizione 2025 il 17 e 18 ottobre (con l’Avant-première il 17 e la serata principale il 18, con partenza dalla Maison Bruil), illumina le vie del paese con fiaccole e spettacoli notturni, offrendo ai partecipanti un’esperienza immersiva senza pari. Nelle notti dette “Les nuits des temps”, le strade del borgo si animano di storie, tradizioni e leggende delle generazioni passate, e tutti i visitatori avranno modo di vivere in prima persona un viaggio attraverso le epoche grazie a guide vestite con costumi d’epoca.
Il percorso, della durata di circa due ore, si snoda tra le vie illuminate dalle lanterne attraversando quattro “porte del tempo” che riportano alle epoche del 1450, 1710, 1890 e 1940. Ogni tappa propone scene recitate, musiche tradizionali e racconti sulla storia locale, con l'obbiettivo di coinvolgere tutti i sensi dei partecipanti. L’esperienza culmina in una degustazione finale, con assaggi dei sapori tipici della Valle d’Aosta, che chiude un itinerario culturale e sensoriale unico. Per maggiori informazioni e per l'acquisto dei biglietti, potete visitare il sito www.nuitdestemps.eu.
Vuoi di più? Estendi il tuo mondo digitale con la nostra app – scaricala subito!