Le sagre nel Lazio ad Agosto 2025 da non perdere
Tutto il buono che la regione ha da offrire nel mese di vacanza per eccellenza
Abbondano le sagre nel Lazio a settembre 2025, un periodo che si sposa perfettamente con le tante eccellenze enograstronomiche locali. Dopo le tante sagre ad agosto nel Lazio, anche a settembre sono tanti gli appuntamenti dislocati in tutta la regione, momenti perfetti per visitare splendidi borghi o città e assaporare le prelibatezze tipiche della zona e del periodo. Insomma, le sagre come ben noto sono una sorta di istituzione nel nostro Paese, tanto che alcuni eventi vanno avanti da decenni a indicare il successo di queste manifestazioni. Oltre al cibo eccellente, al buon vino e ai prezzi popolari, non mancheranno poi musica e spettacoli, con le sagre nel Lazio che spesso si trasformano in veri e propri eventi.
Settembre è un mese di passaggio tra l'estate e l'autunno. In questo periodo nel Lazio il protagonista indiscusso è il fungo porcino, autentica star di diverse sagre sparse su tutto il territorio laziale. Non mancano però sagre che propongono autentiche eccellenze locali, come le pinciarelle a Montecelio e il ciammellocco a Cretone. Le fiere del peperoncino a Rieti e dei Sapori a Frascati poi sono diventati dei veri e propri eventi anche internazionali capaci di richiamare il cosiddetto pubblico delle grandi occasioni. Infine settembre è anche il mese della vendemmia, con il vino che sarà il protagonista a Velletri come avviene da quasi un secolo. Vediamo allora quali sono le principali sagre nel Lazio e settembre 2025.
La Fiera Mondiale del Peperoncino 2025 di Rieti ormai è un evento immancabile per tutti gli amanti del piccante. La XIV edizione della fiera si terrà centro storico della città che, per la bellezza di dieci giorni, sarà il palcoscenico di stand gastronomici, spettacoli, show cooking, mostre e concerti. Oltre a raddoppiare il numero dei giorni, visto il successo delle passate edizioni è stato deciso di ampliare l'area espositiva, mentre saranno presenti con propri stand anche delle delegazioni provenienti da Vietnam, Messico, Angola, Ecuador, Marocco e Ungheria.
Del resto stiamo parlando di una fiera mondiale, ma uno dei grandi protagonisti sarà il peperoncino Sabino, autentica eccellenza locale assai apprezzata. Non mancheranno poi gare come lo Spicy Contest - aperto a tutti - e la League of Fire, riservata insieme a concorrenti d’élite provenienti da tutto il mondo. Infine ci sarà tanta musica, con l'esibizione di artisti come The Kolors, Sarah Toscano e Fabio Rovazzi.
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Montecelio è una splendida frazione di Guidonia Montecelio, situata nel cuore dei Monti Tiburtini e non molto distante da Roma. Tra le caratteristiche vie di questo borgo dal 5 al 7 settembre si terrà la 27ª edizione della Sagra delle Pinciarelle, una pasta rustica preparata a mano - riconosciuta come DOP - simile a dei grossi spaghetti. Negli stand le pinciarelle così vengono servite accompagnate dal sugo classico, da quello più corposo al cinghiale oppure ai funghi. Non mancheranno comunque da mangiare altre prelibatezze del territorio. Durante i giorni della sagra si possono ammirare le bellezze del borgo, tra cui il museo Lanciani custode della Triade Capitolina, ma non mancherà la musica ad allietare le serate. Infine visto che Montecelio non è molto grande, il consiglio è quello di usufruire della navetta gratuita che parte dalla piazza del mercato di Guidonia.
Nel borgo di Colle di Fuori nelle vicinanze di Rocca Priora - nel cuore della zona dei Castelli Romani -, dal 5 al 7 e dal 12 al 14 settembre andrà in scena la 31ª Sagra del Fungo Porcino. Per celebrare il porcino la location immersa nel verde del bosco è più che suggestiva, con la bellezza di 50.000 persone che lo scorso anno hanno deciso di non mancare a questa sagra. I primi speciali sono tutti a base dei porcini del luogo: dalle fettuccine agli gnocchi, dalla polenta ai risotti, mentre come secondi il menù prevede arrosticini, bruschette, supplì e pizza. Il tutto accompagnato da vini DOC delle migliori cantine laziali, oltre a musica e spettacoli per allietare le serate. La sagra è attiva sia a pranzo sia a cena, con tanti eventi collaterali che sono organizzati nei vari giorni come le interessanti escursioni naturalistiche nei boschi della zona.
Sempre nella zona dei Castelli Romani un altro appuntamento ormai classico è quello di Lariano, località nota per il suo pane e in autunno anche per i funghi porcini. La 32ª Festa del Fungo Porcino si terrà dal 10 al 21 settembre in via Napoli, un'autentica maratona dedicata alle bontà del territorio. Sono presenti due tipologie di menù. Il primo che viene 22 euro e comprende un primo a scelta tra polenta, cellitti, fettuccine o riso - tutto ai funghi -, la scaloppina ai porcini per secondo, un bicchiere di vino, acque e pane; il secondo da 16 euro offre per secondo un panino invece che la scaloppina. Oltre ai funghi ci sarà tanta musica e divertimento. Durante le serate infatti si esibiranno comici come Dado e artisti del calibro dei Nomadi, Fred De Palma e Sal Da Vinci.
Nella nella campagna romana tra Roma e Rieti c'è Cretone, una frazione di Montelibretti celebre soprattutto per le sue terme. Per tre giorni però - dal12 al 14 settembre - a Cretone tutte le attenzioni saranno rivolte verso la 12ª Sagra del Ciammellocco e dei Longarini. Ma che cos'è il ciammellocco? Si tratta di una ciambella salata all’anice cotta al momento come vuole la tradizione, mentre i longarini sono una pasta fresca con pomodoro, rucola e guanciale, simile ai tonnarelli. Durante la sagra comunque non mancheranno stand di street food, oltre a degustazioni di vini e musica dal vivo. Un consiglio: oltre al buon cibo, vale la pena cogliere l'occasione per una visita al borgo medievale, soprattutto al castello e alle terme.
Poco distante dal Lago di Bracciano per ben nove giorni il fungo porcino sarà il gran protagonista anche a Oriolo Romano. La 20ª edizione del Regno del Porcino si terrà durante tre fine settimana di settembre: dal 12 al 14, dal 19 al 21 e dal 26 al 28. Nella suggestiva cornice di Piazza Santacroce - prendetevi un momento anche per ammirare Palazzo Altieri e la Fontana delle Picche - questa sagra è operativa anche a pranzo nelle giornate di sabato e domenica. Tra musica e spettacoli, il menù prevede tra gli antipasti vari tipologie di bruschette, fettuccine e zuppe come primi e arista o hamburger ai porcini, oltre a vari tipologie di carne alla brace. Altro suggerimento: provate i funghi fritti! Infine è presente anche un menù per celiaci.
Fiera dei Sapori d’Italia - Frascati, dal 18 al 28 settembre
La prima cosa di speciale di questa manifestazione è la location: Villa Torlonia, un autentico gioiello di Frascati, rinomata località dei Castelli Romani. Qui dal 18 al 28 settembre si terrà la Fiera dei Sapori d'Italia, un'autentica maratona tra le varie specialità enogastronomiche provenienti da tutto lo Stivale. La fiera è aperta a cena dalle 18:00 alle 23:30, ma il sabato e la domenica anche a pranzo a partire dalle 12:30. Acquistando card ricaricabili o gettoni da un euro, si possono visitare i vari stand regionali che propongono diverse eccellenze tipiche. Dai canederli del Trentino-Alto Adige agli Stringozzi al Tartufo dell’Umbria, passando per le olive ascolane e i cannoli della Sicilia, senza dimenticare la cacio e pepe del Lazio, sono tanti i piatti gustosi che si possono assaporare. Ad accompagnare le varie pietanze poi c'è un'ampia scelta di vini regionali.
E ora, l'ultima (soltanto in ordine di calendario) tra le sagre nel Lazio di settembre 2025. La Festa dell'Uva e dei Vini di Velletri è arrivata alla sua 93ª edizione. Già questo basterebbe a spiegare lo portata della manifestazione che ormai si svolge da quasi un secolo. Quest'anno l'evento si svolgerà il 20 e 21 settembre, sempre nell'affascinante palcoscenico naturale del centro storico di Velletri. Cosa si fa durante questa due giorni di festa? Si mangia e si beve, chiaro! Iniziamo dai vini, con le cantine locali che aprono le loro porte per degustazioni guidate. Quanto al cibo, non mancheranno diversi stand che offrono prodotti tipici locali come formaggi, porchetta, pane casareccio, dolci tradizionali, marmellate e confetture. Un menù questo studiato appositamente per accompagnare la degustazione dei vini locali. Non mancheranno infine tanti spettacoli folkloristici, rappresentazioni teatrali, sfilate in costume e mostre, oltre alla caratteristica "gara tra bottai".
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