5 ottimi motivi per viaggiare in bassa stagione
L'estate sta finendo, ma non disperare: ecco cinque ottimi motivi per viaggiare in bassa stagione.
Avete fatto caso che nessuno fa più autostop? Non è questione di legale o illegale, ma una questione più legata ai tempi moderni. Storie come quelle narrate dal film Thelma & Louise o dal libro On the Road di Jack Kerouac, ormai sembrerebbero essere lontane anni luce dai giorni d'oggi non tanto per la datazione di queste opere, quanto per il messaggio trasmesso. In passato l'autostop spesso è stato il simbolo di intere generazioni, vogliose di viaggiare in libertà e di fare nuove esperienze nonostante i pochi soldi in tasca. Uno zaino, un sacco a pelo, buone scarpe per camminare e un pollice rivolto verso l'alto per attirare l'attenzione degli automobilisti lungo il bordo della strada, fare un viaggio nella seconda metà del secolo scorso non sembrava essere molto difficoltoso.
Adesso invece è sempre più raro trovare persone che fanno autostop sia in Italia sia all'estero. Il primo pensiero che viene in mente è che chiedere passaggi in auto a perfetti sconosciuti è diventato troppo pericoloso visti i tempi che corrono. In effetti anche in passato questo modo di viaggiare - o più semplicemente di farsi dare un breve passaggio - non è stato sinonimo di sicurezza. Le pagine di cronaca nera infatti sono piene di fatti efferati avvenuti dopo che ragazzi sono saliti a bordo di ignoti automobilisti. Una parte della colpa poi è anche della tecnologia che ha reso sostanzialmente inutile fare autostop. Infine c'è anche la legge, che in alcuni casi ha vietato questa pratica ormai caduta in disuso.
Leggi anche: Perché presto in Italia potremmo dover dire addio alla consegna delle lettere
Chiariamo subito una cosa: è illegale fare autostop? La risposta è sì, ma solo in determinate strade o in alcuni precisi punti. Stando all'175 comma 7 del Codice della Strada, in Italia è vietato fare autostop quando si è a piedi lungo autostrade e superstrade. Spesso infatti ci sono anche dei cartelli che indicano questo divieto, ma non si può chiedere un passaggio anche dove non è specificato con un cartello. Inoltre è vietato fare autostop anche dove si potrebbero creare dei pericoli, ovvero a ridosso di curve, gallerie, svincoli e carreggiate. Su tutte le altre strade - urbane, statali o provinciali - invece è consentito, sempre a patto che non si intralci la viabilità.
Chi dovesse trasgredire a questi divieti e quindi fare autostop in autostrada, in gallerie oppure a ridosso di curve, sempre stando al suddetto articolo del Codice della Strada rischia una multa che può andare da 48 a 161 euro. Anche all'estero la legislazione è simile a quella italiana: è vietato fare autostop lungo le autostrade - o le interstate highways negli Stati Uniti -, mentre è consentito in tutte le altre strade. Non è stata la legge di conseguenza il "killer" dell'autostop.
Tornando alla domanda iniziale, possiamo dire che al giorno d'oggi ormai nessuno fa più autostop per colpa della tecnologia. Prima dell'avvento dei cellulari e soprattutto degli smartphone, chi aveva un guasto oppure perdeva l'autobus non aveva molte alternative se non quella di alzare il pollice e chiedere un passaggio. Ora naturalmente è molto più semplice chiedere soccorso stradale tramite app oppure chiamare un parente o un amico per farsi venire a prendere. Per chi viaggia invece servizi come Bla Bla Car hanno reso inutile chiedere passaggi a sconosciuti, anche se questi viaggi hanno un costo comunque spesso quasi simbolico.
Dall'altra parte della barricata, gli automobilisti ormai sono restii a caricare qualcuno a bordo: nell'epoca degli smartphone e dei social, chi fa autostop di certo è un poco di buono. A non essere più attuale però è soprattutto lo spirito "vagabondo" e avventuriero dei giovani, che reputano l'autostop ormai una cosa non più romantica, ma da sbandati. Ogni tanto qualche influencer prova a documentare i suoi viaggi in autostop, ma sulla veridicità delle situazioni non ci sarebbe da metterci la mano sul fuoco. Insomma, per i viaggi in solitaria chiedendo di volta in volta un passaggio ormai non sembrerebbe essere più l'epoca, con buona pace dei nostalgici delle avventure on the road.
Vuoi di più? Estendi il tuo mondo digitale con la nostra app – scaricala subito!