Procida, una delle città più colorate d'Italia
Procida, una delle città più colorate d'Italia. Shutterstock by IgorZh

Le 3 città più colorate d'Italia: Procida, Murano e Dozza

Tre luoghi molto diversi, ma uniti dagli splendidi colori che li caratterizzano
A cura di Alessandro Cipolla
Articolo pubblicato il:
14 Settembre 2025

Quali sono le città più colorate d'Italia? Il Belpaese è disseminato di luoghi unici e meravigliosi, tra gioielli artistici, monumentali, paesaggistici e naturali. C'è però anche un dettaglio che spesso ci colpisce quando visitiamo un posto: il colore. Il motivo è presto detto. Il colore di una città infatti trasmette allegria e leggerezza, offrendoci un'esperienza emozionale che ci mette subito in sintonia con il luogo. Dietro case o mura colorate, ci sono poi storie che tramandano anche la tradizione culturale locale, oltre a essere espressione di vere e proprie forme d'arte. Infine c'è un dettaglio di non poco conto nell'epoca dei social: queste località "colorate" sono decisamente più instagrammabili rispetto ad altri luoghi, magari ricchi di bellezze monumentali però più grigi e in parte malinconici.

Cosa si intende allora quando parliamo di città più colorate d'Italia? Come spesso accade non è semplice stilare una sorta di classifica delle città più colorate, visto che subentrano anche molti fattori soggettivi e gusti personali. In genere però si fa riferimento a quei luoghi dove il colore si integra perfettamente con l'identità urbana, donando un’estetica vivace e pittoresca oltre che un'atmosfera gioiosa. Case variopinte caratterizzate da facciate color pastello oppure vere e proprie decorazioni artistiche, come murales e street art in generale, per voi abbiamo selezionato quelle che potrebbero essere definite come le tre città più colorate d'Italia.

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Le 3 città più colorate d'Italia

Scegliere in qualche modo le tre città più colorate d'Italia è stato un compito tanto piacevole quanto ingrato. Nello stilare questo speciale podio infatti abbiamo dovuto tenere fuori dei luoghi magnifici come le Cinque Terre, Riomaggiore, Orgosolo e Comacchio, giusto per citare altre splendide città che fanno del colore uno dei loro tratti distintivi. Abbiamo voluto premiare però Procida, Murano e Dozza, anche per le diverse storie che si celano dietro l'esplosione di colore che si può ammirare camminando lungo le loro vie.

Procida

Una veduta di Procida, in Campania
Una veduta di Procida, in Campania. Shutterstock by EQRoy

Il colore di Procida è una peculiarità di quest'isola che, se non dovesse soffrire della "concorrenza" di tutte le altre bellezze della Costiera Amalfitana, senza dubbio potrebbe ambire ad avere un maggiore flusso turistico. In fondo però è meglio così: Procida è ancora una perla quasi incontaminata, un luogo incantevole dove trascorrere una vacanza rilassante e immersa nei colori delle case dipinte con tonalità pastello. La storia di quest'isola è antichissima, essendo stata conosciuta e frequentata sia dai Greci sia dai Romani. Nei secoli l'isola ha mantenuto la sua vocazione legata all'agricoltura e alla pesca, diventando poi celebre anche per essere stato il set del film Il Postino.

Le variopinte case di Procida assomigliano a un mosaico che si riflette sul mare, ma questa caratteristica è dovuta a una motivazione ben precisa. Come in molte altre località di mare, colorare le facciate delle varie case serviva ai pescatori per riconoscere la propria abitazione anche da lontano. Di fronte a questa necessità per i pescatori che ogni giorno si recavano in mare, il risultato però è stato eccezionale: l'armonia cromatica complessiva infatti sembrerebbe essere uscita dal quadro di un pittore espressionista, tanto che Procida raramente manca nelle varie classifiche dei luoghi più colorati d'Italia.

Murano

La splendida Murano, vicino Venezia
La splendida Murano, vicino Venezia. Shutterstock by Aliaksandr Antanovich

Sempre un'isola, ma ben diversa da Procida sia per latitudine sia per la peculiarità del luogo. Murano non ha bisogno di presentazioni: gemma della Laguna Veneta, fa parte del Comune di Venezia e ogni anno è visitata da milioni di turisti. Formata da sette piccole isole sparse in poco più di un chilometro quadrato, questo luogo è facilmente raggiungibile tramite gli iconici vaporetti. Naturalmente Murano è famosa in tutto il mondo per la lavorazione del vetro e per i suoi laboratori artigianali, ma sono anche i suoi meravigliosi colori ad ammaliare i tanti visitatori che la affollano in ogni periodo dell'anno.

Ancor prima di approdare, già dal vaporetto il colpo d'occhio è vivace: le case colorate si coordinano perfettamente con le sfumature del vetro lavorato, riflettendo il tutto sull'acqua dei canali. Mettendo i piedi a terra poi la sensazione è quella di entrare dentro una cartolina. Il motivo delle case colorate è simile a quello di Procida: permettere in passato ai pescatori di scorgere la terra ferma anche in caso di nebbia fitta. Adesso invece è anche espressione della creatività del luogo, come se fosse un biglietto di presentazione per i tanti artigiani locali del vetro.

Dozza

La fortezza medioevale di Dozza, Bologna
La fortezza medioevale di Dozza, Bologna. Shutterstock by arkanto

A completare il trittico delle città più colorate d'Italia c'è Dozza. Questa volta non stiamo parlando di un'isola, ma di un Comune abitato da poco più di 6.000 anime a metà strada tra Bologna e Imola. Siamo sulle dolci colline emiliane dove svetta questo borgo medioevale che domina la valle del fiume Sellustra. Se a Procida e Murano i colori delle case per prima cosa erano una necessità per aiutare i pescatori, qui invece siamo di fronte a forme di arte che si mescolano - e integrano - l'arredo urbano, confermando così la storica vocazione artistica del luogo.

Dozza infatti è un autentico museo a cielo aperto, con le case e i muri della città che svolgono la funzione di tele per i vari artisti. Negli anni '70 infatti a Dozza è nata la Biennale del Muro Dipinto - l'edizione 2025 si svolge dal 15 al 21 settembre -, con tanti artisti che ogni due anni dipingono ogni angolo del centro della città. Occorre ricordare che stiamo parlando di un borgo medioevale, con l'arte moderna dei murales e della street art che si fonde con il fascino delle case e dei palazzi medioevali. L'unicità di Dozza così è dovuta proprio a questo simposio tra arte contemporanea e patrimonio storico, un'esplosione di colori che ha pochi eguali al mondo.

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Alessandro Cipolla
Redattore

Marchigiano di nascita e romano d'adozione, giornalista pubblicista e laureato al D.A.M.S., ama scrivere e raccontare tutto ciò che lo circonda, ma non chiedetegli di prendere l'aereo...

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