Un piatto di polpette Ikea
Un piatto di polpette Ikea. Shutterstock by Arief Syauqi

Ikea vende più polpette che librerie, ecco la ricetta del successo

Scopriamo il motivo del successo di questo piatto che compie 40 anni
A cura di Alessandro Cipolla
Articolo pubblicato il:
24 Settembre 2025

Le polpette di Ikea compiono 40 anni, ma sembrerebbero essere più in forma che mai. Lanciate nel 1985 dal colosso svedese della distribuzione organizzata - 460 punti vendita sparsi in 62 Paesi -, con il tempo sono diventate un'autentica icona dell'Ikea spopolando anche da noi. Del resto stiamo parlando del piatto nazionale svedese - anche se la ricetta autentica è differente rispetto a quella che troviamo nei negozi -, capace di conquistare anche un popolo dal rinomato palato fine come quello italico. I numeri del resto parlano chiaro: in tutto il mondo ogni anno ne vengono vendute 1,5 miliardi. Giusto per fare un esempio, la celebre libreria Billy - altro simbolo dell'Ikea - si è fermata a 140 milioni in totale e non all'anno.

In Italia nel 2016 nel negozio Ikea di Collegno - a Torino - sono state vendute oltre 1,5 milioni di polpette in un anno considerando sia quelle di carne sia l'opzione vegetariana, superando così per numero qualsiasi altra pietanza presente nel menu. Oltre che al ristorante, nei negozi è possibile acquistare anche confezioni di polpette al prezzo di 9 euro al chilo. Non a caso nel tempo Ikea ha dato sempre più spazio alla ristorazione, tanto che l'azienda è considerata anche come uno dei più importante player in questo settore. Per celebrare i 40 anni del suo piatto più popolare, il colosso così ha deciso di realizzare uno speciale piatto porta polpette in porcellana, firmato dal designer svedese Gustaf Westman.

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Le polpette di Ikea

All'ikea ogni anno vengono consumate circa 1,5 miliardi di polpette
Polpette servite all'Ikea. Shutterstock by Christopher Mast

Sapete cosa sono le köttbullar? Sono delle polpette talmente celebri e popolari in Svezia da essere considerate come il piatto nazionale. Sono simili a quelle servite e vendute nei negozi Ikea, ma non uguali. Le köttbullar infatti sono fatte di carne di cavallo e di puledro svedese, mentre quelle che tutti noi abbiamo assaggiato almeno una volta sono a base di carne di manzo e di maiale. Durante la pandemia, l'azienda ha reso nota la ricetta per preparare le sue polpette: mescola bene le carni con cipolla, aglio, pangrattato e uovo, aggiungi latte, sale e pepe, forma le polpette, rosolare in padella e infine mettere in forno a 180 °C per circa 30 minuti.

Naturalmente a completare il piatto non può mancare l'altrettanto iconica salsa cremosa, preparata con brodo di carne, di verdure, panna, farina e tanto burro. Negli ultimi anni Ikea ha aggiunto al proprio menù anche altre versioni delle sue celebri polpette: le Veggie Balls (a base di verdure), le Plant Balls (con proteine vegetali) e le Chicken Meatballs (di pollo). Fin da subito l'azienda ha puntato molto nel curare il proprio ristorante, in modo che i clienti non dovessero pranzare altrove restando così il maggior tempo possibile all'interno del negozio. Appare evidente che si è pienamente centrato l’obiettivo.

Perché ci piacciono tanto

Un vassoio per il pranzo di Ikea
Un vassoio per il pranzo di Ikea. Shutterstock by Alexander Sobol

Le polpette sono un pezzo di storia culinaria anche in Italia. Le classiche polpette al sugo - di carne o di pane e formaggio - da sempre rappresentano uno dei piatti più diffusi da noi. La nostra cucina poi ha la caratteristica di non buttare via nulla, con polpette e polpettoni che spesso sono i risultati di avanzi magari del pranzo della domenica. In generale stiamo parlando di un piatto diffuso in tutto il mondo in diverse varianti: gli esempi più celebri sono i falafel mediorientali, le wanzi cinesi e le meatball americane. Carne, legumi o cereali, ogni angolo del mondo ha la sua versione delle polpette, con Ikea che ha reso celebre la ricetta svedese.

Noi italiani da sempre siamo un po' scettici nel provare pietanze internazionali, convinti di mangiare il miglior cibo al mondo. La polpetta però è un qualcosa a noi così familiare e adatto ai bambini che, nelle cicliche giornate passate tra i reparti e gli scaffali dell'Ikea, la curiosità di provarle anche in versione svedese è irresistibile. In più, sono anche abbastanza economiche. Il loro sapore neutro è impreziosito dalla più gustosa salsa, che ci spinge poi a riprenderle oppure addirittura ad acquistarle per prepararle anche a casa. Del resto se ogni anno ne vengono vendute 1,5 miliardi, un motivo ci dovrà pur essere.

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Alessandro Cipolla
Redattore

Marchigiano di nascita e romano d'adozione, giornalista pubblicista e laureato al D.A.M.S., ama scrivere e raccontare tutto ciò che lo circonda, ma non chiedetegli di prendere l'aereo...

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