I 10 Presidi Slow Food dell’Umbria
Dal grano saraceno della Valnerina al sedano nero di Trevi
L’autunno in Umbria è un periodo molto ricco di manifestazioni legate ai prodotti della stagione: castagne, olio nuovo, funghi, vino e specialità locali si fanno protagonisti nelle piazze dei borghi. In particolare nel mese di ottobre 2025 in Umbria si preannuncia ricco di eventi e iniziative che celebrano sapori, tradizioni e convivialità.
Tra colline colorate d’autunno e borghi pieni di storia, la regione ospita un fitto calendario di sagre ed eventi dedicati alla cucina tipica e ai prodotti del territorio. Dalle castagne ai fagioli, dallo zafferano ai vini pregiati, ogni fine settimana diventa un’occasione per scoprire, o riscoprire, l’anima autentica dell’Umbria attraverso il gusto.
Abbiamo raccolto per voi alcune delle sagre più attese, pronte ad animare piazze e vicoli di piccoli paesi e città con profumi invitanti, piatti tradizionali e momenti di festa che uniscono cultura e passione per la buona tavola.
Dal 30 ottobre al 2 novembre 2025, il pittoresco borgo umbro di Montone, inserito tra i Borghi più Belli d’Italia e fregiato della Bandiera Arancione del Touring Club, accoglie la 41ª edizione della Festa del Bosco, uno degli appuntamenti autunnali più autentici e affascinanti della regione.
Per quattro giorni i vicoli medievali del borgo si trasformano in un vero e proprio percorso sensoriale tra profumi, sapori e tradizioni: la mostra mercato, tra le più caratteristiche dell’Umbria, celebra i prodotti tipici del bosco e del sottobosco come castagne, funghi e tartufi, insieme a piccole eccellenze dell’artigianato locale.
La Festa del Bosco è anche l’occasione per scoprire il meglio delle produzioni artigianali: manufatti in legno, ceramiche artistiche, ferro battuto, ricami e creazioni uniche realizzate come un tempo, con cura e passione. Un evento che da oltre quarant’anni dà voce e visibilità alle realtà locali e ai loro tesori nascosti.
Oltre alla mostra mercato e alle degustazioni, il programma prevede un ricco calendario di iniziative: animazioni per le strade, spettacoli itineranti, escursioni a piedi e a cavallo nei boschi circostanti, visite guidate, mostre fotografiche ed esposizioni personali.
Nel cuore dell’Umbria, tra i boschi dai colori caldi dell’autunno, la frazione di Morre, nel comune di Baschi (TR), ospita uno degli appuntamenti più amati della stagione: la Sagra della Castagna. Un fine settimana, il 18 e 19 ottobre 2025, dedicato ai sapori autentici della tradizione contadina, con protagonista assoluta la castagna, frutto simbolo dell’autunno.
Durante la sagra sarà possibile gustare le immancabili caldarroste appena arrostite, deliziosi dolci a base di castagne (come il castagnaccio, i marron glacé, e creme artigianali), ma anche numerose specialità locali umbre, preparate secondo ricette tramandate di generazione in generazione.
Tra un assaggio e l’altro, è possibile visitare i castagneti secolari che circondano Morre, partecipare a escursioni guidate e scoprire da vicino il lavoro dei raccoglitori, per comprendere il valore culturale e ambientale di questa coltura storica.
Queste terre, un tempo sommerse dalle acque e successivamente trasformate in paludi, hanno dato origine a suoli straordinariamente fertili. La presenza di un’estesa rete di canali per l’irrigazione rende questa zona particolarmente vocata alla coltivazione di mais, frumento, cereali e ortaggi. Ma è soprattutto grazie alla ricchezza di sali minerali e sostanze nutritive presenti nel terreno che queste campagne si rivelano ideali per la coltivazione ecologica del fagiolo.
Questo legume viene seminato direttamente sulla stoppa del grano appena mietuto, senza necessità di concimazioni o trattamenti: cresce naturalmente, sostenuto solo dalla qualità del suolo. La sua bontà è il frutto di una lunga tradizione agricola, consolidata nel tempo e oggi riconosciuta a livello nazionale. Il fagiolo è infatti inserito nell’elenco dei prodotti agroalimentari tradizionali dell’Umbria e tutelato da uno specifico disciplinare di produzione.
A rendere omaggio a questa eccellenza, ogni anno nel mese di ottobre, subito dopo la raccolta, si celebra la tradizionale Sagra del Fagiolo di Cave: un appuntamento atteso da tutta la comunità e da un numero sempre crescente di visitatori provenienti da ogni parte d’Italia. La 41ª edizione aprirà i battenti venerdì 10 ottobre 2025 e, come da tradizione, si svolgerà nell’arco di due weekend, fino a domenica 19 ottobre, all’insegna della buona cucina e del piacere di stare insieme.
Dal 31 ottobre al 2 novembre 2025, Città della Pieve torna ad accendersi con i colori intensi e i profumi avvolgenti di Zafferiamo, l’evento dedicato alla celebrazione dello zafferano e della sua storica presenza nel territorio pievese. Durante la manifestazione, il centro storico si trasforma in un affascinante itinerario tra gusto, arte e tradizione: un'esperienza multisensoriale che coinvolge il pubblico di ogni età attraverso un ricco programma di iniziative legate a questa spezia pregiata.
Protagonista assoluto è lo zafferano di Città della Pieve, esaltato in proposte culinarie raffinate, degustazioni e piatti tipici che ne valorizzano l’aroma e le qualità uniche. Accanto alla gastronomia, trovano spazio anche l’arte e la creatività, con mostre ed esposizioni ispirate ai fiori di croco e alle sfumature intense della spezia.
Non mancano laboratori pratici, visite guidate e workshop dedicati alla coltivazione, alla raccolta e all’utilizzo dello zafferano, pensati per chi desidera avvicinarsi a questo mondo affascinante. Completano l’offerta momenti di intrattenimento e attività coinvolgenti, che fanno di Zafferiamo non solo una festa del gusto, ma anche un’occasione di scoperta, incontro e condivisione.
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