Tacchino, simbolo del Thanksgiven Day
Tacchino al forno, simblo del Thanksgiving Day. Shutterstorck by Olha Yefimova

Thanksgiving Day 2025, come si è passati dal digiuno al tacchino?

La storia e il significato di una delle feste più note e celebrate degli Stati Uniti
A cura di Alessandro Cipolla
Articolo pubblicato il:
26 Novembre 2025

Thanksgiving Day 2025, tutto è pronto negli Stati Uniti per le celebrazioni di quello che da noi è conosciuto come il Giorno del Ringraziamento. Negli Usa si festeggia ogni anno il quarto giovedì di novembre, con la festività che in questo 2025 cadrà il 27 novembre. Grazie a film, serie televisive e cartoni animati, in Italia siamo abituati ad associare il Giorno del Ringraziamento a opulenti pranzi che riuniscono a tavola le famiglie d'Oltreoceano, con il tacchino ripieno che è il piatto tipico di questa giornata. Al tempo stesso, chiunque almeno una volta si sarà fatto la fatidica domanda: ma nello specifico, cos'è questo Thanksgiving Day?

I libri fanno risalire il primo Thanksgiving Day al lontano 1621, anche se molti studiosi hanno spiegato che anche prima i nativi americani celebrano questo momento. Durante quell'anno però a Plymouth, nel Massachusetts, si verificò un raccolto molto abbondante, con i Padri Pellegrini che festeggiarono facendo un banchetto di tre giorni insieme ai nativi americani Wampanoag che li avevano aiutati a coltivare prodotti locali come il mais e la zucca. Da allora questa ricorrenza è arrivata fino al giorno d'oggi - si festeggia anche in diversi altri paesi come il Canada, ma con date differenti -, anche se alla fine si è discostata da quello che era il significato iniziale.

Leggi anche: Cosa vedere a Washington DC

Storia e significato del Thanksgiving Day

La Thanksgiving Parade a New York
La Thanksgiving Parade a New York. Shutterstock by Aleksandr Dyskin

Dopo quel banchetto avvenuto nel 1621 a Plymouth, le feste del Ringraziamento continuarono a essere fatte in maniera sporadica a livello locale per oltre 150 anni: di solito erano celebrazioni del raccolto autunnale, simili a quelle che si usavano anche nelle nostre campagne. Nel 1789 però il presidente George Washington proclamò che il popolo degli Stati Uniti osservasse "una giornata di ringraziamento pubblico e preghiera" nella giornata di giovedì 26 novembre di quell'anno. Questo però creò una sorta di conflitto interno: in molti infatti ritenevano ingiusto imporre al popolo americano di celebrare una giornata di preghiera e ringraziamento. In base ai Presidenti così la festività si teneva oppure non si teneva.

Dopo un aspro dibattito che durò circa quarant'anni, alla fine nel 1863 fu il presidente Abraham Lincoln a proclamare che il 26 novembre sarebbe stato il Giorno del Ringraziamento Nazionale, da celebrare ogni anno il quarto giovedì di novembre. Nel 1939 l'allora presidente Franklin D. Roosevelt propose di anticipare di una settimana - al terzo giovedì di novembre - il Thanksgiving Day. La proposta mirava a dare ai commercianti una settimana di distacco in più rispetto al Natale, ma il popolo la bocciò. Il Ringraziamento così è diventato una ricorrenza nazionale di unità e gratitudine, un momento che vuole incarnare i valori della famiglia, della comunità e della convivialità.

Il Thanksgiving Day oggi: addio al digiuno

Una tavola imbandita per il Giorno del Ringraziamento negli Stati Uniti
Thanksgiving Day. Shutterstock by Alexander Raths

Il 27 novembre 2025 milioni di persone in tutti gli Stati Uniti si siederanno a tavola per un tradizionale pasto del Ringraziamento a base di tacchino, patate, zucca, mais e mirtilli rossi. Questi infatti sono le pietanze che non possono mancare in ogni Thanksgiving Day che si rispetti. Eccezion fatta per zucche e mirtilli, tutto il resto è arrivato in Nord America dal Messico o dal Sud America ben prima che Cristoforo Colombo intraprendesse il suo viaggio. Un aspetto fondamentale dei primi momenti del Ringraziamento è però scomparso quando si è istituita ufficialmente la festività: il digiuno.

Questa parte della storia del Thanksgiving Day è quasi sconosciuta. Come ben noto i Padri Pellegrini erano molto religiosi e non mancavano dei periodi dedicati al digiuno e alla preghiera. Prima del Giorno del Ringraziamento così avvenivano i cosiddetti Fasting Days, ovvero una pratica rituale che consisteva nel chiedere aiuto a Dio dedicando intere giornate alle letture bibliche e al digiuno quasi totale. In pratica prima si pregava Dio digiunando per sperare in un buon raccolto, per poi fare un bel banchetto se tutto fosse andato bene. I Fasting Days e il Thanksgiving Day di conseguenza erano due cose collegate, ma quando Lincoln ha istituito la festa nazionale nel 1863 ecco che questa celebrazione è diventata laica, incentrandosi tutta sul cibo e abbandonando così la pratica del digiuno.

Vuoi di più? Estendi il tuo mondo digitale con la nostra app – scaricala subito!

Alessandro Cipolla
Redattore

Marchigiano di nascita e romano d'adozione, giornalista pubblicista e laureato al D.A.M.S., ama scrivere e raccontare tutto ciò che lo circonda, ma non chiedetegli di prendere l'aereo...

KuriUland, prima di pubblicare foto e video, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne l’appartenenza o il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi.
Per segnalare alla redazione eventuali errori nell’uso del materiale, scriveteci a magazine@kuriu.it, provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi. KuriUland è una testata registrata al Tribunale di Roma con il n° 38 del 07 Marzo 2023.
OLTRE L'ESPERIENZA
Seguici sui nostri canali social 
cross