Prezzi skipass 2025/26, monta la polemica in Italia per l'aumento dei costi per sciare. Nonostante un autunno inizialmente più che mite, tra la fine di novembre e l'inizio di dicembre le temperature sono scese bruscamente in tutto il Paese, regalando abbondanti nevicate non solo lungo l'arco alpino, ma anche a quote poco più che collinari, su tutta la dorsale appenninica. Un inizio promettente per tutti gli amanti dello sci alpino, con le piste già innevate prima che il calendario segni ufficialmente l'arrivo dell'inverno. Se la neve in questa stagione 2025/26 non sembrerebbe mancare, il problema invece riguarderebbe l'aumento del prezzo degli skipass, ormai diventati quasi una "roba da ricchi" parafrasando una celebre commedia di qualche anno fa.

Gli skipass sono i biglietti - o tessere, ma adesso si possono scaricare direttamente sugli smartphone - consentono l’accesso agli impianti di risalita di una stazione o di un comprensorio sciistico: seggiovie, funivie e skilift. In pratica è il biglietto che consente di poter accedere agli impianti e alle piste, senza il quale non è possibile sciare. L'Italia con le sue 350 stazioni sciistiche è uno dei Paesi più gettonati per sciare: due anni fa le sessioni sulle piste nostrane sono state circa 30 milioni, per un giro d'affari che si aggira sui 4,5 miliardi dì euro.

Vediamo allora i prezzi per lo skipass nella stagione 2025/26 in Italia, analizzando poi i rincari dei costi che ci sarebbero stati negli ultimi anni.

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I prezzi skipass 2025/26

In Italia ogni comprensorio gestisce in maniera autonoma il costo dello skipass che, generalmente, può essere a ore, giornaliero o in abbonamento anche per l'intera stagione sciistica. Lo skipass più celebre in Italia è il Dolomiti Superski che comprende diverse località delle Dolomiti. In questa stagione 2025/26 il prezzo per lo skipass giornaliero adulti del Dolomiti Superski  va dai 77 agli 86 euro, a seconda dell'alta o della bassa stagione, mentre l'abbonamento stagionale in prevendita costa 970 euro e da Natale in poi 1.040 euro. Per lo Skirama Dolomiti‑Brenta che comprende località come Madonna di Campiglio, Folgarida e Pinzolo, anche qui l'abbonamento stagionale costa 1.040 euro, mentre in bassa stagione il pass di due giorni per un adulto viene 154 euro.

Spostandoci in Valle d'Aosta, a Courmayeur per lo skipass giornaliero si parte da 63 euro, per scendere poi a un costo standard di 58 euro per La Thuile. Passando agli Appennini i prezzi degli skipass calano rispetto alle Alpi. Nelle diverse località sciistiche del Lazio per esempio al Terminillo nei festivi si paga 34 euro per il giornaliero mentre, al Monte Livata, si passa a 30 euro. Poco distante in Abruzzo a Campo Felice lo skipass giornaliero nei giorni festivi costa 43 euro, salendo poi a 58 euro per gli impianti dell'Alto Sangro. Naturalmente in tutti gli impianti sono presenti riduzioni, sconti e offerte, con il consiglio che è quello di controllare i vari siti ufficiali prima di mettere gli sci in macchina.

L'aumento dei costi per lo skipass in Italia

In vista della stagione sciistica 2025/26 il coro delle varie associazioni di utenti è unanime: il rincaro dei prezzi degli skipass è marcato, anche rispetto allo scorso anno. L'inizio del comunicato di Altroconsumo a riguardo è eloquente: "I prezzi degli skipass continuano a salire. Il costo medio del biglietto giornaliero cresce del 4%, mentre l’abbonamento di cinque giorni del 4,4%". Stando ai calcoli, una famiglia così per passare una giornata a sciare spenderebbe in media 260 euro al giorno. Skimania poi ha confrontato il prezzo del Dolomiti Superski della stagione 2025/26 (86 euro) con quello di dieci anni fa (54 euro), calcolando un aumento del 59%.

Dura anche l'analisi fatta da Assoutenti: "I prezzi crescono sia per gli abbonamenti stagionali, sia per il biglietto giornaliero - analizza l'associazione - A Livigno ad esempio il biglietto dello skipass per un adulto, in alta stagione, aumenta del +8,3% rispetto allo scorso anno, +4,8% al Sestriere e sugli impianti della Vialattea, +4,5% presso il comprensorio del Civetta, +3,6% negli impianti Dolomiti Superski e in quelli di La Thuile, +3,3% a Cervinia, +3% a Courmayeur". Insomma, dopo il periodo duro della pandemia gli impianti ora sono tornati a lavorare a pieno regime, ma l'aumento dei prezzi generale di questi tempi avrebbe colpito anche gli skipass.

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