Aldo, Giovanni e Giacomo
Aldo, Giovanni e Giacomo - Foto via ufficio stampa Medusa Film

Aldo, Giovanni e Giacomo: 3 film memorabili tra i loro magnifici cult

Un viaggio tra le storie che hanno reso iconico il trio di attori, ora al cinema con Attitudini: nessuna
A cura di Letizia Rogolino
Articolo pubblicato il:
4 Dicembre 2025

Aldo, Giovanni e Giacomo e tre dei loro film che sono divenuti cult. In vista dell’uscita al cinema di Attitudini: Nessuna il 4 dicembre 2025, il nuovo documentario dedicato alla carriera e alla straordinaria alchimia artistica di Aldo, Giovanni e Giacomo, vale la pena tornare alle opere che hanno definito il loro linguaggio comico e conquistato il pubblico italiano.

Il trio ha firmato alcuni dei momenti più riconoscibili del nostro cinema, mescolando comicità surreale, umanità e un’irresistibile capacità di trasformare il quotidiano in racconto universale. In attesa di scoprire cosa mostrerà il documentario, ripercorriamo i 3 film che più di tutti hanno lasciato il segno, diventando veri e propri cult generazionali.

Cosa racconta Attitudini: Nessuna

Attitudini: Nessuna, diretto da Sophie Chiarello, è il nuovo documentario dedicato al celebre trio comico composto da Aldo Baglio, Giovanni Storti e Giacomo Poretti. Figure cardine della commedia italiana contemporanea, hanno avuto la capacità di far ridere intere generazioni con film cult e spettacoli teatrali indimenticabili.

La regista accompagna Aldo, Giovanni e Giacomo in un viaggio a ritroso, alla scoperta delle radici della loro amicizia e della nascita del loro affiatamento artistico. Attraverso ricordi, confidenze e momenti personali, il trio ripercorre l’evoluzione del proprio talento e il percorso che, tra occasioni inattese e intuizioni decisive, li ha trasformati in vere e proprie icone della comicità nazionale.

Aldo, Giovanni e Giacomo in Attitudini Nessuna
Aldo, Giovanni e Giacomo in Attitudini Nessuna - Foto via ufficio stampa Medusa Film

Tre uomini e una gamba (1997, di Massimo Venier e Aldo, Giovanni e Giacomo)

Il film segue Aldo, Giovanni e Giacomo in viaggio verso la Puglia, dove Giacomo sta per sposarsi. I tre, dipendenti del tirannico suocero, devono anche trasportare una preziosa scultura: una gamba di legno. Diversissimi tra loro — Giovanni rigido e perfezionista, Giacomo ipocondriaco e disordinato, Aldo ingenuo e sognatore — non si sono mai davvero sopportati. Ma il percorso, tra incontri imprevisti e l’arrivo di Chiara, li porterà a conoscersi davvero, fino a mettere in discussione le proprie vite e il peso delle convenzioni familiari.

Lo trovate su Netflix.

Così è la vita (1998, di Massimo Venier e Aldo, Giovanni e Giacomo)

Il film racconta la fuga improvvisata di Aldo, piccolo truffatore dal cuore tenero, che durante il trasferimento in tribunale prende in ostaggio il poliziotto Giacomo, goffo e incapace di gestire la situazione. Lungo la strada si unisce involontariamente anche Giovanni, inventore di giocattoli rimasto senza auto. Parte così un viaggio surreale attraverso l’Italia, tra disavventure, incontri improbabili e momenti al limite dell’assurdo. Tra inseguimenti, esplosioni e nascite improvvise, i tre scopriranno un’amicizia vera e inattesa.

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Chiedimi se sono felice (2000, di Massimo Venier e Aldo, Giovanni e Giacomo)

Il film segue il difficile ricongiungimento del trio dopo anni di silenzi. Aldo, gravemente malato, desidera rivedere Giovanni e Giacomo per un ultimo saluto. I due, però, sono ancora segnati dalla rottura provocata dall’amore condiviso per Marina. Nel viaggio per raggiungere l’amico, riaffiorano ricordi divertenti e dolorosi, ripercorrendo l’epoca in cui i tre cercavano di realizzare il loro sogno teatrale mettendo in scena il Cyrano de Bergerac. Un racconto di amicizia ferita, rimpianti e seconde possibilità.

Lo trovate su Netflix.

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Letizia Rogolino
Redattrice

Giornalista e copywriter, appassionata di cinema, serie TV e viaggi. Cinefila incallita e anima vagabonda, amo perdermi tra i road movie, il mare e le atmosfere degli anni '80. I dolci sono il mio comfort food, guidare mi rilassa, correre all’aria aperta mi rigenera. E quando posso, suono il banjo. Racconto storie, luoghi ed emozioni con la stessa curiosità con cui esploro il mondo.

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