Quando e come vedere la cometa 3I/ATLAS
Non è visibile a occhio nudo, ma basta un buon binocolo o un piccolo telescopio

Oltre alla "superluna fredda", il cielo di dicembre 2025 offre a curiosi e appassionati di astronomia vari eventi interessanti. Sciami meteorici piuttosto copiosi, il perigeo della discussa cometa 3I/ATLAS, alcune congiunzioni lunari e, come non menzionare, il solstizio d'inverno. Per tutti i dettagli sugli ultimi eventi astronomici dell'anno, seguiteci.

Ci riferivamo allo sciame meteorico delle Geminidi che, dall'1 al 21 dicembre, renderà visibili nei nostri cieli un sacco di "stelle cadenti". Il picco è previsto per sabato 13 dicembre, quando saranno avvistabili oltre 120 meteore all'ora.
La fascia oraria interessata è quella dalle ore 21 alle 5 del mattino, ma il momento migliore per osservarle è verso l'una di notte, sciame meteorico generato dall'asteroide Apollo 3200 Phaethon le cui meteori ci appaiono provenire dalla costellazione dei Gemelli, da cui deriva lo stesso nome Geminidi.
Oltre a queste ultime, vale la pena segnalare anche lo sciame meteorico delle Ursidi, visibile dal 17 al 26 dicembre nel quadrante dell'Orsa Minore, ma con un tasso di meteore di molto inferiore rispetto a quello delle Geminidi, ovvero di circa 10 all'ora,
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C'è spazio anche per 3I/ATLAS, la cometa interstellare diventata un caso mediatico per via della sua presunta origine aliena. Il terzo corpo interstellare mai osservato raggiungerà il 19 dicembre il perigeo, ovvero la distanza minima dalla Terra.
Si troverà tra l'orbita di Marte e quella di Giove a circa 269 milioni di chilometri dal nostro pianeta, e lo si potrà (continuare a) osservare tramite telescopi, considerando la sua magnitudine stimata di 12,9 (è visibile a occhio nudo senza l'utilizzo di strumenti un corpo celeste con una magnitudine apparente non superiore a 8).
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Non mancano nemmeno nel cielo di dicembre 2025 degli "incontri ravvicinati" in prospettiva tra la Luna e i pianeti del Sistema Solare. La prima congiunzione lunare del mese è quella del 7 dicembre, quando la Luna illuminata all'89% si ritroverà molto vicina a Giove: alle 17:51 la distanza angolare minima (massimo avvicinamento) sarà di 3°37', mentre la congiunzione un po' prima, alle 16:48 a 3°42'.
Sembreranno da qui molto vicini la Luna e Saturno il 27 dicembre, soprattutto alle ore 1:42 (massimo avvicinamento a 3°34') e alle ore 4:24 (la congiunzione a 4°). L'ultimo giorno dell'anno, il 31 dicembre, toccherà poi all'ammasso stellare delle Pleiadi trovarsi angolarmente vicino alla Luna: di 0°54' alle ore 14:21.
Sono tutti fenomeni visibili a occhio nudo tranne quest'ultimo, complice l'orario, e l'altro evento astronomico del mese, ovvero il solstizio d'inverno delle ore 16:04 del 21 dicembre, il giorno più corto dell'anno per via dell'altezza minima del Sole sull'orizzonte.
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