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Stasera, sabato 6 dicembre, in prima serata su Italia 1 arriva Il GGG - Il grande gigante gentile, l’adattamento del 2016 firmato da Steven Spielberg del celebre romanzo di Roald Dahl. Tra effetti speciali spettacolari, atmosfere fiabesche e una storia che parla di amicizia e coraggio, il film offre una delle interpretazioni più delicate e poetiche dell’universo dello scrittore britannico.
Con una regia ricca di meraviglia visiva, Il GGG è l’occasione ideale per tutta la famiglia di rivivere un’avventura che mescola sogni, incubi e un gigante dal cuore immenso. Una serata perfetta per rituffarsi nella fantasia.
Il GGG, acronimo di Grande Gigante Gentile, è un gigante anomalo rispetto agli altri abitanti del Paese dei Giganti. Mentre colossi feroci come San-Guinario e Inghiotticicciaviva si nutrono di esseri umani, prediligendo i bambini, il GGG rifiuta la violenza: è vegetariano e mangia solo Cetrionzoli, accompagnati dalla bevanda frizzante chiamata Sciroppio.
Una notte, durante una delle sue sortite silenziose, il GGG rapisce Sophie, una bambina che vive a Londra, per impedirle di rivelare al mondo la sua esistenza. Portata nella caverna del gigante, Sophie inizialmente ha paura, ma presto comprende che il suo rapitore è in realtà una creatura buona, affettuosa e desiderosa di mostrarle le meraviglie del suo universo. Il GGG la conduce nel Paese dei Sogni, dove cattura e custodisce i sogni destinati ai bambini, spiegandole il mistero e la magia che si nascondono dietro queste visioni notturne.

L’amicizia tra i due cresce rapidamente, finché Sophie scopre che i giganti crudeli stanno per compiere una nuova strage. Decisa a fermarli, convince il GGG a chiedere aiuto alla Regina d’Inghilterra. Con la collaborazione della sovrana viene elaborato un piano ingegnoso che porterà alla cattura dei giganti malvagi, mettendo fine alle loro atrocità e salvando i bambini di tutto il mondo.
Anche questa volta è John Williams a firmare le musiche del film di Steven Spielberg, proseguendo una collaborazione storica che gli è valsa diversi premi Oscar. Il GGG rappresenta la ventiquattresima colonna sonora composta dal maestro per un’opera del regista americano. Ma se contiamo le due successive di The Post (2017) e The Fabelmans (2022), siamo a quota ventisei.
È Mark Rylance a dare volto e anima al Grande Gigante Gentile. L’attore aveva già lavorato con Steven Spielberg ne Il ponte delle spie (2015), e proprio in quella performance il regista colse una sensibilità che gli ricordava la natura pacifica e sognante del GGG. Per incarnare il personaggio, Rylance ha affrontato la sfida della motion capture, una tecnica che gli ha permesso di modellare ogni espressione del gigante. L’esperienza, racconta l’attore, si è rivelata sorprendentemente stimolante.

Roald Dahl è stato uno dei più celebri autori britannici per l’infanzia, creatore di storie immaginifiche come La fabbrica di cioccolato, Matilde e appunto Il GGG. Pubblicato nel 1982, Il Grande Gigante Gentile nacque dal suo amore per le fiabe e dal desiderio di raccontare l’infanzia con ironia e meraviglia. Il legame con il film di Steven Spielberg è diretto: il regista infatti, è sempre rimasto affascinato dall’opera di Dahl e nel suo adattamento, ha prestato massima attenzione nel rispettare lo spirito poetico. Questo lo si intuisce anche dal fatto che, durante la lavorazione, ha collaborato con la famiglia dello scrittore per mantenere viva la sua visione.
Il GGG – Il Grande Gigante Gentile era il racconto preferito di Roald Dahl tra tutte le sue opere. Nato come fiaba della buonanotte, faceva parte di quelle storie che lo scrittore amava inventare e raccontare ai nipoti. La protagonista è una bambina di nome Sophie (interpretata da Ruby Barnhill nel film), scelta non a caso come omaggio alla nipote di Dahl.
Il 1982, anno di pubblicazione del libro, è anche l’anno in cui Spielberg portava sul grande schermo la commovente fiaba di E.T. – L’Extraterrestre. Entrambi i racconti condividono la capacità di incantare e coinvolgere sia bambini che adulti in tutto il mondo. Le sceneggiature di entrambe le pellicole furono scritte da Melissa Mathison, autrice scomparsa nel 2015, poco dopo aver completato il lavoro sul film dedicato al GGG.
La realizzazione de Il GGG unisce live action e performance capture, utilizzata per dare vita ai personaggi fantastici della storia. Steven Spielberg ha diretto gli attori mentre indossavano le tute per la motion capture, facendoli recitare direttamente sul set insieme agli interpreti in carne e ossa, così da catturare in modo realistico le interazioni tra umani e giganti.
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