Strade Perdute torna al cinema: 5 curiosità sul disturbante capolavoro di David Lynch
Tra sogno e realtà, scopriamo alcuni retroscena dell’enigmatica opera che continua a confondere e affascinare gli spettatori
Con A House of Dynamite, dallo scorso 8 ottobre al cinema, Kathryn Bigelow torna dietro la macchina da presa dopo anni di pausa, riaffermando il suo ruolo di autrice unica nel panorama del cinema contemporaneo. Prima donna a vincere l’Oscar come Miglior regista, Bigelow ha saputo fondere azione, introspezione e tensione politica in opere che hanno ridefinito il genere.
Dalle onde di Point Break alle esplosioni emotive di The Hurt Locker, i suoi film raccontano conflitti fisici e morali con uno sguardo potente e inconfondibile. Prima o dopo essere stati in sala per il suo nuovo A House of Dynamite, cogliete questa perfetta occasione per riscoprire l’energia del suo cinema ad alta tensione. Ecco dunque 5 titoli da non perdere che hanno definito il suo stile e fondato le radici del suo coraggio narrativo, facendola diventare una delle registe più influenti del nostro tempo.
Presentato in concorso all'82esima Mostra del Cinema di Venezia, A House of Dynamite racconta il caos che travolge la Casa Bianca dopo il lancio di un missile balistico diretto al cuore degli Stati Uniti. Nessuna nazione ne rivendica la responsabilità, ma la minaccia è reale e il conto alla rovescia è iniziato.
Nelle ore frenetiche che seguono, l’amministrazione americana è chiamata a decidere se reagire o attendere, mentre le tensioni geopolitiche aumentano e i segreti di Stato rischiano di emergere. Protagonisti del film sono Idris Elba e Rebecca Ferguson.
Il film segue le indagini dell’agente dell’FBI Johnny Utah (Keanu Reeves), incaricato di smascherare una banda di rapinatori che assalta banche nella contea di Los Angeles indossando maschere degli ex presidenti americani. Dopo anni di colpi perfetti, il detective Angelo Pappas (Gary Busey) sospetta che i criminali siano surfisti, ipotesi che Utah decide di verificare infiltrandosi tra loro.
Grazie alla surfista Tyler (Lori Petty), entra nel gruppo guidato dal carismatico Bodhi (Patrick Swayze). Ma l’indagine si complica quando il giovane agente resta affascinato dallo stile di vita libero e ribelle dei sospettati.
Il film è ambientato nel 1961, in piena Guerra Fredda. L’Unione Sovietica vara il suo primo sottomarino nucleare, il K-19, presto ribattezzato dall’equipaggio “the widowmaker” per la sfortuna che lo accompagna. Dopo le denunce del comandante Mikhail Polenin (Liam Neeson) sull’affidabilità del mezzo, il comando passa al severo Capitano Alexei Vostrikov (Harrison Ford), generando tensioni a bordo. Durante una missione nell’Artico, un guasto al sistema di raffreddamento del reattore minaccia di provocare una catastrofe nucleare. Senza sistemi di riserva, l’equipaggio deve affrontare un pericolo estremo che potrebbe scatenare la Terza guerra mondiale.
The Hurt Locker racconta la vita di un’unità di artificieri dell’esercito americano in missione in Iraq. Guidati dal sergente Will James (Jeremy Renner), insieme al sergente Sanborn (Anthony Mackie) e all’artificiere Eldridge (Brian Geraghty), i soldati affrontano quotidianamente la paura e il rischio costante della morte, legati da una profonda solidarietà.
Durante un’operazione, Eldridge viene ferito accidentalmente da James e rimpatriato, mentre gli altri due sopravvivono a un attentato. Tornati a casa, Sanborn e James si confrontano con il vuoto lasciato dalla guerra, ma per James l’adrenalina del campo di battaglia resta un richiamo impossibile da ignorare.
Per oltre dieci anni, la caccia a Osama bin Laden ha impegnato due amministrazioni statunitensi e tenuto il mondo con il fiato sospeso. La sua cattura è stata possibile grazie a un ristretto gruppo di agenti della CIA, protagonisti di una missione rimasta a lungo segreta. Zero Dark Thirty porta per la prima volta sullo schermo questa operazione storica, ricostruendola con realismo e tensione. Dalla lunga indagine fino al raid finale in Pakistan, il film racconta con precisione e autenticità la complessa ricerca del leader di al-Qaeda.
Il film è ambientato nel 1967, durante le violente rivolte razziali che sconvolsero la città del Michigan. Dopo una retata in un club illegale, guidata dal poliziotto razzista Krauss (Will Poulter), la tensione esplode in scontri tra afroamericani e forze dell’ordine. Il coprifuoco imposto dal governatore e l’intervento della polizia speciale alimentano il senso di persecuzione nella comunità nera.
In questo clima di caos si intrecciano le vite del musicista Larry Reed (Algee Smith) e della guardia giurata Melvin Dismukes (John Boyega), coinvolti in una tragica notte di violenza e ingiustizia all’interno di un hotel.
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