cuccioli di Pinguino imperatore
Cuccioli di Pinguino imperatore - foto via Roberto Danovaro@PNRA

Antartide, il continente bianco: la mostra che celebra 40 anni di ricerca italiana nella terra del ghiaccio

Un viaggio tattile e multisensoriale alla scoperta dell'estremo Sud del mondo
A cura della Redazione
Articolo pubblicato il:
24 Novembre 2025

Il 2025 segna un anno di anniversari fondamentali per il Programma Nazionale di Ricerca in Antartide (PNRA): quarant’anni dalla sua istituzione, vent’anni dall’entrata in attività della Stazione italo-francese Concordia e, non da ultimo, l’organizzazione da parte dell’Italia del 47° Meeting del Trattato Antartico. Un insieme di ricorrenze che ha portato la Commissione Scientifica Nazionale per l’Antartide (CSNA) a promuovere una giornata speciale di celebrazioni il 1° dicembre 2025, in occasione dell’“Antarctica Day”.

L’incontro, ospitato nella Sala Convegni del CNR a Roma, rappresenta un momento di riflessione sui traguardi raggiunti dal PNRA e sulle sfide che attendono la ricerca italiana nel prossimo decennio. Un’occasione per valorizzare 40 anni di studi e spedizioni e, allo stesso tempo, delineare un nuovo piano d’azione, in vista anche dei grandi progetti internazionali in fase di definizione, come l’International Polar Year 2032.

Durante la mattinata, spazio alle istituzioni e agli enti che rendono possibile il funzionamento del programma: un confronto dedicato a successi, criticità e prospettive future. Alle 12:30 verrà inoltre inaugurata la mostra Antartide, il continente bianco. 40 anni di ricerca italiana, ideata e realizzata dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) in collaborazione con CSNA (Commissione Nazionale Scientifica per l'Antartide), il Museo Nazionale dell’Antartide (MNA), ENEA (Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile), OGS (Istituto Nazionale di Oceanografia e di Geofisica Sperimentale) e con il contributo di ricercatrici e ricercatori provenienti da numerosi enti e università italiane.

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Pinguini imperatore
Pinguini imperatore: Roberto Danovaro@PNRA

Una mostra interattiva dedicata al continente più estremo

Il giorno successivo, 2 dicembre 2025, la mostra apre per la prima volta al pubblico nella storica sede del CNR a Roma, proponendosi come un percorso immersivo nel cuore dell’Antartide. L’esposizione sarà visitabile fino al 23 gennaio 2026, con ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria per scuole e gruppi. Si tratta di una mostra scientifica interattiva, pensata per un pubblico ampio e progettata per avvicinare i visitatori - dagli studenti agli appassionati - ai temi della ricerca polare.

Il percorso valorizza i contributi che l’Italia ha offerto in quarant’anni di attività nel continente bianco, raccontando come si vive e si lavora in uno degli ambienti più remoti e inospitali del Pianeta. A rendere l’esperienza ancora più coinvolgente sono le visite guidate, che alternano sperimentazione, narrazione e dialogo. Le scolaresche possono confrontarsi direttamente con chi ha partecipato alle spedizioni polari, ascoltando storie di vita in base, esempi di ricerche sul campo e testimonianze sul ruolo della scienza in Antartide.

La mostra esplora i molteplici aspetti del continente: clima, geologia e biodiversità, fenomeni atmosferici e dinamiche dell’oceano australe, ecosistemi e adattamenti biologici, risultati scientifici più recenti della ricerca italiana. Video, immagini e installazioni interattive garantiscono un approccio divulgativo chiaro e coinvolgente, capace di raccontare non solo i progressi scientifici, ma anche le sfide globali che l’Antartide ci pone oggi.

Laura Bassi Antartide
Laura Bassi: Manuel Bensi@PNRA

Il percorso espositivo si apre in un ambiente immersivo e multisensoriale, pensato per far vivere ai visitatori l’atmosfera unica del continente bianco: luci, suoni e silenzi evocano paesaggi di ghiaccio e remote località polari, introducendo fin da subito al viaggio nella ricerca antartica. Da qui prende avvio una narrazione che unisce emozione e conoscenza, intrecciando scienza, tecnologia e storie umane per raccontare i fenomeni che caratterizzano l’Antartide, il suo ruolo negli equilibri climatici del pianeta e le attività scientifiche che vi si svolgono, dalle campagne oceanografiche alle osservazioni astronomiche nel cielo australe.

Tra modelli dinamici, strumenti di ricerca, installazioni meccaniche e digitali, il pubblico è chiamato a mettersi in gioco: osservare, sperimentare, toccare con mano. L’esperienza diretta diventa così un canale privilegiato per comprendere e approfondire le tematiche scientifiche affrontate nel percorso.

La mostra nasce negli spazi della Falegnameria scientifica e del Laboratorio di Elettromeccanica Scientifica dell’Unità Relazioni con il Pubblico e Comunicazione Integrata del CNR, luoghi dove prendono forma exhibit interattivi e prototipi che fondono creatività, ingegneria e divulgazione.

Totem Antartide
Totem: Angelo Domesi@PNRA

Come si sviluppa la mostra

Il percorso espositivo si apre con una panoramica sul contesto geografico e geologico del continente, offrendo le chiavi per comprenderne la formazione, la struttura profonda e il ruolo nella storia evolutiva della Terra. Da qui si entra nel cuore delle discipline polari: glaciologia, reti idrografiche nascoste sotto i ghiacci, dinamiche climatiche e processi atmosferici.

Un’intera sezione è dedicata al vasto Oceano Meridionale, elemento cruciale per la regolazione del clima planetario. Seguono i capitoli dedicati alla lunga storia delle esplorazioni antartiche e agli aspetti geopolitici tutelati dal Sistema del Trattato Antartico, che garantisce pace, cooperazione e ricerca scientifica internazionale. La seconda parte della visita è focalizzata sul contributo italiano: dai grandi progetti scientifici alle infrastrutture costruite nel continente bianco.

Le installazioni raccontano le ricerche sul clima del passato attraverso le carote di ghiaccio e i sedimenti, gli studi oceanografici e le indagini astronomiche e spaziali condotte nel cielo terso dell’altopiano antartico. Il percorso si chiude con uno sguardo al presente e al futuro: le sfide ambientali globali, l’importanza della collaborazione internazionale e il ruolo che la scienza italiana svolge nel comprendere i cambiamenti climatici e nel promuovere un futuro più sostenibile per il Pianeta.

Torri Concordia di notte
Torri Concordia: Mario Lecca@PNRA

Orari della mostra e info utili

La mostra è stata allestita all'interno del palazzo del Consiglio Nazionale delle Ricerche, in piazzale Aldo Moro 7, a Roma. L'ingresso è gratuito, con prenotazione obbligatoria per scuole e gruppi.
La pausa natalizia sarà arricchita da visite guidate speciali per famiglie e pubblico generico il 22, 23, 29 e 30 dicembre.

Per le scuole:
da lunedì a venerdì
ore 09.00 - 13.30

Per il pubblico:
ogni martedì e giovedì
ore 16.00 - 18.30
Chiusura: sabato, domenica e festivi

Tutte le info QUI

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Redazione

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