Carosello in Love, questa sera, 30 novembre 2025, su Rai1, porta sullo schermo un’Italia in trasformazione, tra ricordi nostalgici e grandi passioni. Il nuovo film TV, prodotto da Grøenlandia in collaborazione con Rai Fiction e diretto da Jacopo Bonvicini, rende omaggio al mito di Carosello e alla forza dell’amore. In onda su Rai 1  in prima serata, la pellicola intreccia due racconti: la storia sentimentale di Laura (Ludovica Martino) e Mario (Giacomo Giorgio) e il legame collettivo degli italiani con la televisione, protagonista di un’epoca che ha cambiato per sempre il Paese.

Di cosa parla Carosello in Love

Dal momento in cui la televisione è entrata nelle case degli italiani, negli anni ’50 tutto è cambiato: il modo di parlare, di guardare, di sognare e persino di desiderare. La protagonista, Laura, è una giovane donna affascinata dal potere della televisione. Nel 1957, vince il concorso per segretarie alla RAI, sfidando la volontà del padre pur di entrare in quel mondo straordinario. Per Laura, Carosello non è solo un programma televisivo: è il suo primo vero amore, un simbolo di felicità, colori vivaci e sogni che prendono vita sullo schermo. Determinata e ambiziosa, sogna una vita come quelle che si vedono in TV, tra prodotti che conquistano e modelli di vita idealizzati.

Per Mario, invece, la televisione è solo un elettrodomestico. Regista brillante e un po’ sciupafemmine, lavora a Carosello fin dal primo giorno di riprese, ma il suo vero sogno è il cinema d’autore. All’inizio, tra lui e Laura è attrito: lei lo vede come un intellettuale snob e superficiale, lui la considera ingenua e affascinata da falsi miti. Ma tra scintille, battute e piccoli scontri, il loro rapporto evolve.

Col passare degli anni iconici della storia di Carosello, la tensione iniziale lascia spazio a stima, affetto, attrazione e, dopo vent’anni e numerosi errori da entrambe le parti, potrebbe finalmente sbocciare in un grande amore. Carosello in Love è quindi non solo una storia romantica, ma anche un omaggio alla televisione italiana degli anni ’50 e ’60, ai sogni e alle speranze di un’epoca che ha segnato intere generazioni.

Il cast di Carosello in Love

Scritto da Simona Coppini e Armando Festa, con produzione esecutiva di Paolo Lucarini e produzione Grøenlandia di Matteo Rovere e Sydney Sibilia, il film vanta un cast di talento: Alessandro Tedeschi, Federico Tocci, Alberto Astorri, Guido Quaglione, Isabella Mottinelli, Giuseppe Brunetti, Massimo De Lorenzo e Dora Romano. La narrazione corale restituisce il fermento creativo e il sogno di un’epoca, tra emozioni autentiche e memoria condivisa.

Una storia d’amore tra nostalgia e televisione italiana

Carosello in Love racconta una storia d’amore intensa e delicata, quella di Mario e Laura, due persone che vivono a pochi metri di distanza l’uno dall’altra, condividono lo stesso ambiente di lavoro, eppure impiegano un’intera vita per trovare la propria strada. Come spiega il regista Jacopo Bonvicini: “Ho cercato di approcciare questa storia rispettando la delicatezza e la grazia che attraversavano il copione”.

Attraverso le vite dei protagonisti, il film ripercorre un pezzo fondamentale della storia della televisione italiana, concentrandosi su Carosello, il programma simbolo che ha raccontato l’evoluzione dei costumi e della società tra gli anni ’50 e ’70 del Novecento. Bonvicini sottolinea: “Nella costruzione dei personaggi e nella messa in scena abbiamo cercato un equilibrio tra il realismo della storia e il tono fiabesco del loro amore”.

Un viaggio tra epoche, scenografie e costumi

Per rendere omaggio alle diverse decadi raccontate, la produzione ha curato con grande attenzione costumi, trucco e acconciature, seguendo fedelmente i cambiamenti di stile di ogni epoca e conferendo ai personaggi un’identità unica e riconoscibile. Anche scenografia e fotografia sono state studiate per accompagnare l’evoluzione temporale: toni caldi e avvolgenti negli anni ’50 e ’60, sfumature più fredde e moderne negli anni ’70, senza mai perdere la poeticità della storia.

L’Italia diventa una Roma sospesa tra realtà e favola, in cui la televisione si trasforma in contenitore dei sogni, delle speranze e dei dolori di un popolo. Come spiega il regista: “Ho cercato di posare lo sguardo su Mario e Laura con dolcezza ed empatia, seguendo i loro errori, le gioie e i patimenti del cuore, universali e capaci di attraversare le epoche”.

Carosello in Love è quindi non solo una storia d’amore, ma anche un affresco della televisione e della società italiana, un ponte tra generazioni che celebra il mito di Carosello e il potere della TV di unire il Paese. Il film sarà trasmesso in prima serata su Rai 1, offrendo a spettatori di tutte le età un viaggio tra nostalgia, emozione e memoria collettiva.