Castelli di Cannero
Castelli di Cannero, Lago Maggiore. Shutterstock by Olgysha

I Castelli di Cannero ora sono visitabili, biglietti e come arrivare

Dalle acque del Lago Maggiore emergono i Castelli di Cannero, ora visitabili dopo un lungo restauro.
A cura di Alessandro Cipolla
Articolo pubblicato il:
19 Agosto 2025

I Castelli di Cannero sono adesso aperti al pubblico e visitabili, con il lungo restauro iniziato nel 2019 che è giunto a conclusione dopo anni di abbandono di questo luogo unico. Ci troviamo nella parte superiore del Lago Maggiore, sulla sponda piemontese e precisamente di fronte a Cannero Riviera, anche se i castelli fanno parte del comune di Cannobio. La cerimonia ufficiale della riapertura è avvenuta a inizio giugno alla presenza delle autorità del luogo, mentre la prima visita del nuovo corso dei Castelli di Cannero c'è stata lo scorso 28 giugno.

Queste bellezze così sono state restaurate e ora le rovine delle antiche fortificazioni sono visitabili, entrando a far parte del sito culturale delle Terre di Borromeo. Del resto stiamo parlando di rovine che raccontano un pezzo di storia del Lago Maggiore e del territorio, oltre a essere spettacolari per come emergono dalle acque come se si trattasse di una fiaba o un di un film di fantasia. Invece è tutto vero, con la storia di questi isolotti rocciosi - detti anche “Malpaga" - che è iniziata circa 800 anni fa quando sono state erette le prime fortificazioni. Da quel momento è stato un susseguirsi di pirati, lotte di potere tra signorie locali e contrabbandieri, con anche personaggi storici come Giuseppe Garibaldi che hanno legato il proprio nome a questi isolotti. Dopo un periodo di degrado, ora finalmente i castelli sono a disposizione dei visitatori.

I Castelli di Cannero

Lago Maggiore, i Castelli di Cannero sono di nuovo visitabili
Lago Maggiore, i Castelli di Cannero sono di nuovo visitabili. Shutterstock by pst.rtw

La storia dei Castelli di Cannero sembrerebbe essere uscita fuori dalla penna di uno sceneggiatore hollywoodiano. Tutto inizia nel XV secolo quando i fratelli Mazzarditi di Ronco - temuti pirati del luogo -, si impossessarono degli isolotti già fortificati per farne la base delle loro scorribande. Quando la situazione si fece insostenibile, il duca di Milano Filippo Maria Visconti inviò 500 uomini, che riuscirono a vincere la resistenza dei fratelli, li esiliarono e distrussero la loro fortezza radendola al suolo.

Alcuni decenni dopo, quando la zona entrò a far parte del territorio della famiglia Borromeo, essi costruirono una nuova struttura difensiva sull’isolotto più grande - chiamata Rocca Vitaliana - e realizzarono sull’isolotto vicino un edificio più piccolo che in seguito usarono come prigione. Con il passare dei secoli i Castelli di Cannero furono abbandonati dagli uomini, che li lasciarono al proprio destino, e i contrabbandieri e i banditi li trasformarono in rifugio; persino Garibaldi si rifugiò su queste isole dopo la battaglia di Luino, durante la Prima Guerra di Indipendenza.

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La visita

Come detto nel secolo scorso un po' tutti abbandonarono i Castelli di Cannero. Grazie a un lungo lavoro di restauro, gli architetti e i restauratori hanno trasformato la Rocca Vitaliana in un moderno museo interattivo. Oggi i visitatori non solo ammirano le rovine all’esterno, ma vivono anche un’esperienza immersiva all’interno del castello, dove le mura e le pietre si animano e raccontano direttamente la propria storia. La visita così parte sulle sponde del lago, prosegue sulle acque e poi ha il suo culmine nell'isolotto dopo possono essere ammirati i camminamenti, le torri, le corti e molto altro ancora.

I biglietti

I Castelli di Cannero emergono dal Lago Maggiore
I Castelli di Cannero emergono dal Lago Maggiore. Shutterstock by COLOMBO NICOLA

Come detto la visita ai Castelli di Cannero fa parte del circuito Terre di Borromeo, che comprende altre bellezze del luogo come l'Isola Bella o l'Isola Madre. Tutti i siti sono visitabili da marzo a novembre, con i biglietti per i Castelli di Cannero che comprendono anche il tour in barca e l'audioguida. La partenza avviene da Canobbio, Luino o da Cannero, mentre il costo del biglietto è di 25 euro.

Come arrivare

A prescindere dal punto di partenza prescelto per la visita agli isolotti, il modo migliore con l'auto per arrivare ai Castelli di Cannero è tramite la Strada Statale 34 che costeggia la sponda occidentale del Lago Maggiore. Con il treno invece occorre scendere alla stazione di Stresa e poi proseguire con un autobus o un traghetto - soluzione questa molto più panoramica - per Cannero Riviera.

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Alessandro Cipolla
Redattore

Marchigiano di nascita e romano d'adozione, giornalista pubblicista e laureato al D.A.M.S., ama scrivere e raccontare tutto ciò che lo circonda, ma non chiedetegli di prendere l'aereo...

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