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Cos'è la Torre dei Conti? Dopo il parziale doppio crollo dell'edificio durante i lavori di ristrutturazione - un morto e un ferito è il tragico bilancio - tutte le attenzioni ora sono rivolte verso quest'imponente struttura che per anni - troppi anni - invece è stata lasciata in uno stato di sostanziale abbandono. Eppure la Torre dei Conti che si trova nel pieno centro di Roma è una vivida testimonianza di un pezzo della storia della Città Eterna che spesso non compare nei libri. Tutto sappiamo del periodo di massimo splendore di Roma quando era caput mundi, con la Città Eterna che è tornata al centro della scena negli ultimi secoli quando è diventata la capitale dell'Italia senza dimenticare la presenza del Vaticano.
In mezzo però ci sono oltre mille anni di storia dove Roma non è restata immobile, anzi. La Torre dei Conti è stata eretta nel IX secolo - nel pieno del Medioevo - per volere della famiglia Conti di Anagni, una delle più potenti dell'epoca. La sua continua fortificazione è dovuta alle lunghe guerre intestine che ci sono state a Roma in quel periodo tra le grandi famiglie. Dei conflitti che si sono susseguiti per assicurarsi il potere politico ed economico in città. Un pezzo di storia molto importante e che ha segnato la vita romana per un lungo periodo, perfettamente rappresentato dall'imponenza della Torre dei Conti.
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La Torre dei Conti - conosciuta anche come Tor de Conti - è stata costruita intorno alla metà del IX secolo per volontà di Pietro dei Conti di Anagni, sorgendo in prossimità dei Fori Imperiali dove una volta c'era una delle esedre del Tempio della Pace. Inizialmente era rivestito in travertino, preso in "prestito" dai Fori e poi successivamente smantellato e utilizzato per realizzare Porta Pia. Quando i Conti hanno eletto Papa un membro della propria famiglia - Innocenzo III -, nel '200 sono iniziati i primi lavori di ampliamento e fortificazione. Con i continui attacchi da parte della famiglia Orsini, la Torre divenne non solo la residenza della famiglia, ma parte del complesso di fortificazioni utilizzate dai Conti per difendersi.
Secondo gli studiosi, Innocenzo III avrebbe preso denaro illecitamente dalla Chiesa e lo avrebbe donato al fratello per fortificare l'edificio. Questa circostanza così avrebbe dato adito a credere che l'Ospedale di Santo Spirito sarebbe stato costruito per permettere al Pontefice di espiare i suoi peccati. I costanti lavori comunque avevano portato la Torre dei Conti a superare i 50 metri di altezza, svettando così nel cuore di Roma. Dopo un terremoto a metà del XIV secolo, parte della torre fu distrutta venendo poi puntellata con dei contrafforti.
La sua importanza però divenne sempre più marginale nel corso dei secoli, venendo riutilizzata soltanto durante il ventennio del fascismo come un mausoleo. In seguito la struttura è stata adibita a uffici pubblici, cadendo poi in uno stato di progressivo abbandono. Grazie ai fondi del PNRR, nel 2022 è iniziata un'importante opera di recupero e restauro, fino al tragico crollo di inizio novembre 2025.

Per capire al meglio l'importanza di quest'edificio, vediamo nel dettaglio dove si trova la Torre dei Conti. Come detto siamo nella zona dei Fori Imperiali, proprio all'angolo con Via Cavour all'interno del Rione Monti. Si tratta di un punto dal grande valore strategico in epoca medioevale, con la sua posizione che permetteva ai Conti di presidiare alcune vie fondamentali in un periodo come quello caratterizzato da continue "guerre" tra le varie famiglie. Abitazione, torre e fortezza, oltre che simbolo del potere dei Conti: questa è la Torre dei Conti a Roma, un gigante più volte ferito durante i secoli e che sempre ha avuto la forza di rialzarsi.
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