Arte & Cultura
Marcello Mastroianni sul set di 8 ½ ph. Paul Ronald © Archivio Storico del Cinema / AFE
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Marcello Mastroianni sul set di 8 ½ ph. Paul Ronald © Archivio Storico del Cinema / AFE
Partita in pompa magna Mastroianni. Ieri, Oggi, Sempre, la mostra tributo dedicata a Marcello Mastroianni in occasione del centenario dalla sua nascita, evento ufficiale della diciannovesima edizione Festa del Cinema di Roma. Dal 12 ottobre 2024 al 12 gennaio 2025 le stanze raffinate di Castel Sant’Angelo, Roma, accolgono un ricco percorso fotografico che trasporta nei dietro le quinte della vita on set e off set del divo che ha rivoluzionato il modo in cui il cinema italiano viene percepito all’estero. Promossa dall’istituto Pantheon e dalla Direzione dei Musei Nazionali della città di Roma del Ministero della Cultura, la mostra è curata da Gian Luca Farinelli con il patrocinio della Regione Lazio. È organizzata da Civita Mostre e Musei in collaborazione con la Fondazione Cinema per Roma, la Cineteca di Bologna, l’Archivio Storico dell’Istituto Luce, la Biblioteca Museo Teatrale SIAE, la Fondazione Centro Sperimentale di Cinematografia, Rai Teche e con il supporto di archivi privati.
Un’esposizione imperdibile sia per gli amanti della Settima Arte che per i curiosi che amano leggere e interpretare la realtà attraverso l’obiettivo. Cento scatti per cento anni, dalle fotografie d’infanzia circondato dalle zie le prime rappresentazioni teatrali con la regia “didattica” di Luchino Visconti fino al divo Marcello, protagonista indiscusso delle prime pagine dei tabloid internazionali. Ha portato sul grande schermo la complessità dello spettro umano, interpretando magistralmente personaggi affascinanti, che lo hanno reso il simbolo de La Dolce Vita. Mastroianni icona, uomo, attore: questi i tre leitmotiv principali dell’esposizione, che convergono nel racconto di un’esistenza pacata, ordinaria e al contempo straordinaria. Un profilo esemplare, che ha concorso a far esplodere il cinema italiano, ma senza esporsi mai troppo.
Mastroianni bilancia equamente pubblico e privato, restando sempre un po’ nell’ombra, sempre rivestito dalla sua corazza di autoironia ed eleganza. Così diverso dagli altri attori, istrionici e mondani, è proprio grazie a questo bilanciamento fascinoso che è riuscito a diventare il divo più internazionale di sempre. Ieri, Oggi, Sempre, citando il titolo della mostra e parafrasando uno dei suoi film più amati, Ieri, oggi, domani (1963) di Vittorio De Sica. Centrali nella mostra i due sodalizi cardine della vita di Marcello Mastroianni: quello con Sophia Loren, nato tra i set di Peccato che sia una canaglia (1954) di Alessandro Blasetti, che ha eletto la coppia tra le più amate del cinema mondiale, e quello fondamentale con Federico Fellini, amico, spirito guida, alter ego cinematografico, oltre che regista dei suoi film più cult.