Kandinsky mostra Gallarate
Kandinsky a Gallarate - foto via Ufficio stampa

Le mostre da vedere in Italia a Natale 2025: quando e dove

Dai capolavori classici alle esposizioni di arte contemporanea e fotografica, i nostri consigli
A cura di Letizia Rogolino
Articolo pubblicato il:
7 Dicembre 2025

Scopri alcune delle mostre imperdibili in Italia durante le feste di Natale. Con l’arrivo del periodo natalizio, le città italiane si preparano ad accogliere turisti e famiglie alla ricerca di un’esperienza culturale oltre al divertimento del buon cibo e magari di un mercatino di Natale dove fare shopping. Ma anche i locali hanno più tempo libero per dedicarsi a qualche attività o fare una passeggiata e visitare mostre o musei della propria città.

Quest’anno, tra novembre 2025 e i primi mesi del 2026, diversi musei e istituzioni culturali propongono esposizioni di grande rilievo: dipinti del Novecento, arte astratta, capolavori metafisici e racconti visivi capaci di emozionare. Visitare una mostra durante le feste può trasformarsi in un regalo perfetto per chi ama scoprire l’Italia sotto una luce diversa, tra storia, creatività e suggestione.

Mostre da non perdere a Natale

Giorgio De Chirico. L’ultima metafisica a Modena

Ospitata nel Palazzo dei Musei di Modena la mostra Giorgio De Chirico. L'Ultima metafisica a Modena è una rassegna che riunisce circa 50 opere del maestro metafisico, offrendo un’esperienza intensa e meditativa, perfetta per il freddo inverno e le serate natalizie. Fino al 14 gennaio 2026 la rassegna permette di immergersi nell’universo enigmatico e simbolico di De Chirico, tra prospettive surreali, atmosfere sospese e immagini che invitano alla riflessione.

Kandinskij e l’Italia a Gallarate

Allestita al Museo MA*GA di Gallarate questa mostra a cura di Elisabetta Barisoni ed Emma Zanella esplora la figura di Wassily Kandinsky e il suo influsso sull’astrattismo europeo, in dialogo con la scena artistica italiana. Oltre 130 opere offriranno un’occasione rara per immergersi nell’evoluzione dell’arte astratta. Dal 30 novembre 2025 al 12 Aprile 2026 l'esposizione è aperta al pubblico.

Impressionismo e oltre a Roma

Per chi invece si trova nella capitale, a Roma l’inverno culturale propone Impressionismo e oltre al Museo dell’Ara Pacis dal 4 dicembre 2025 al 3 maggio 2026, con capolavori impressionisti e post‑impressionisti da ammirare in un contesto elegante e suggestivo. Un’occasione ideale anche per chi cerca un’esperienza artistica romantica e raffinata durante le feste.

Paul Cézanne Bagnanti
Paul Cézanne, Bagnanti, 1879 - 1880, olio su tela. Detroit Institute of Arts, Lascito di Robert H. Tannahill, 70.162 - foto via Ufficio stampa

Vedova‑Tintoretto. In dialogo a Torino

Fino al 12 gennaio 2026, il museo civico d’arte antica di Torino ospita una mostra che mette a confronto le opere di Tintoretto, grande maestro del Rinascimento veneziano, con quelle di Emilio Vedova, esponente dell’arte contemporanea. L’obiettivo è esplorare affinità e contrasti tra due epoche, due sensibilità e due visioni artistiche molto distanti ma dialoganti. Una mostra ideale per chi ama confronti culturali forti e vuole riflettere sul rapporto tra tradizione e modernità.

Manu‑Facture: The Ceramics of Lucio Fontana a Venezia

Fino al 2 marzo 2026, la Peggy Guggenheim Collection di Venezia ospita una mostra dedicata alle opere in ceramica di Lucio Fontana, esplorando una dimensione meno nota ma affascinante dell’artista, celebre soprattutto per i suoi “tagli” su tela. Esposte circa 70 opere, tra sculture in terracotta e ceramica, che mostrano un Fontana diverso: sensibile ai materiali, sperimentale nella tridimensionalità, e profondamente legato alla materia. Una tappa ideale per chi visita Venezia in inverno e vuole scoprire un lato “alternativo” della grande arte contemporanea italiana.

Carlo e Vittore Crivelli a Milano

Anche quest’anno, Palazzo Marino a Milano, sede del Comune e dell’ufficio del Sindaco, propone la tradizionale esposizione natalizia, aperta gratuitamente al pubblico. Per le feste 2025/2026, sarà possibile ammirare Il Polittico di Monte San Martino di Carlo e Vittore Crivelli, uno dei più straordinari capolavori del Rinascimento italiano.

Questa opera del Quattrocento, rara da vedere fuori dalla sua sede originaria nella chiesa di San Martino Vescovo a Monte San Martino (Macerata), è composta da dieci tavole principali e da una predella che raffigura Cristo benedicente tra i dodici apostoli. La mostra sarà aperta a partire dal 3 dicembre 2025 fino all’11 gennaio 2026, tutti i giorni dalle 9:30 alle 20:00, offrendo un’occasione unica per immergersi nell’arte rinascimentale durante il periodo natalizio.

La Grecia a Roma
Statua di Niobide Ferito per La grecia a Roma - foto via Ufficio stampa Zetema

La Grecia a Roma

Dal 29 novembre 2025 al 12 aprile 2026, i Musei Capitolini – Villa Caffarelli ospitano la mostra La Grecia a Roma, che espone oltre 150 capolavori originali greci che contribuirono a plasmare la bellezza e l’eleganza della Roma antica. Tra le opere in esposizione ci sono reperti inediti e alcuni pezzi visibili al pubblico per la prima volta, offrendo un’occasione unica per ammirare l’arte greca in tutta la sua magnificenza.

La mostra racconta il dialogo tra due grandi civiltà, illustrando come l’arte greca abbia influenzato profondamente il gusto e l’estetica romana. Il percorso espositivo parte dalla fondazione di Roma e attraversa i secoli fino all’età imperiale, evidenziando come statue in marmo e bronzo, raffinati oggetti in argento, pitture e arredi di lusso abbiano arricchito piazze, edifici pubblici e giardini, ridefinendo modelli culturali e visivi della città eterna. Grazie a scambi commerciali e alle conquiste nel Mediterraneo Orientale, questi capolavori giunsero a Roma trasformandone il volto e imprimendo un’impronta indelebile sulla storia dell’arte occidentale.

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Letizia Rogolino
Redattrice

Giornalista e copywriter, appassionata di cinema, serie TV e viaggi. Cinefila incallita e anima vagabonda, amo perdermi tra i road movie, il mare e le atmosfere degli anni '80. I dolci sono il mio comfort food, guidare mi rilassa, correre all’aria aperta mi rigenera. E quando posso, suono il banjo. Racconto storie, luoghi ed emozioni con la stessa curiosità con cui esploro il mondo.

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