The voice of Hind Rajab
The voice of Hind Rajab - foto via Ufficio stampa Venezia 82

The Voice of Hind Rajab: il grido di Gaza arriva a Venezia 82, prodotto da Joaquin Phoenix

La regista Kaouther Ben Hania racconta come una voce abbia ispirato un film intenso e universale, tra dolore, speranza e resistenza alla dimenticanza
A cura di Letizia Rogolino
Articolo pubblicato il:
4 Settembre 2025

Il 3 settembre 2025, la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia ha ospitato la conferenza stampa di The Voice of Hind Rajab, un film drammatico diretto dalla tunisina Kaouther Ben Hania. Il film racconta la tragica storia di Hind Rajab, una bambina di sei anni uccisa a Gaza nel gennaio 2024, e ha suscitato emozioni forti tra i presenti.

"Ho ascoltato una registrazione audio di Hind Rajab che implorava aiuto. La sua voce era già diventata virale online. Ho provato un misto di impotenza e di sconvolgente tristezza: una reazione fisica, come se la terra mi fosse mancata sotto i piedi. Non potevo più seguire i miei piani precedenti" ha dichiarato la regista presente al Lido.

the voice of hind rajab
Una scena di The voice of hind rajab - foto via Ufficio stampa Venezia 82

Di cosa parla The Voice of hind Rajab

Il film si concentra sulle registrazioni audio delle chiamate di Hind ai volontari della Mezzaluna Rossa Palestinese, mentre era intrappolata in un'auto sotto attacco israeliano. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, Hind e cinque membri della sua famiglia sono stati trovati morti dodici giorni dopo.

"Immagini violente ci circondano ovunque, sui nostri schermi, nelle nostre timeline, sui nostri telefoni. Volevo invece concentrarmi sull’invisibile: l’attesa, la paura, il silenzio insopportabile quando l’aiuto non arriva. A volte ciò che non si vede è più devastante di ciò che si vede" ha aggiunto Hania.

Il film, che dura 90 minuti, è stato realizzato in collaborazione con la madre di Hind, Wesam Rajab, e con il supporto di produttori come Brad Pitt e Joaquin Phoenix.

The Voice of Hind Rajab, un film necessario

Durante la conferenza stampa, Kaouther Ben Hania ha sottolineato l'importanza di dare voce alle vittime del conflitto: "Abbiamo visto che la narrativa globale tende a considerare le vittime di Gaza come danni collaterali. Questo è disumanizzante. Il cinema, l'arte e ogni forma di espressione sono fondamentali per dare loro una voce e un volto." L'attrice Saja Kilani, che interpreta uno dei soccorritori, ha aggiunto: "La storia di Hind porta con sé il peso di un intero popolo."

Venezia 82 Gaza
Una storia di Gaza a Venezia 82 - foto via Ufficio stampa Venezia

Impatto e riconoscimenti

Il film ha ricevuto una standing ovation durante la sua proiezione alla Mostra del Cinema di Venezia. È stato selezionato come candidato ufficiale della Tunisia per gli Oscar 2026. La storia di Hind ha ispirato anche iniziative come la Hind Rajab Foundation, creata per preservare la memoria della bambina e sensibilizzare sull'attuale crisi umanitaria a Gaza.

"Al centro di questo film c’è qualcosa di semplice, ma impossibile da ignorare. Non posso accettare un mondo in cui un bambino chiede aiuto e nessuno arriva. Quel dolore, quel fallimento, appartengono a tutti noi. Questa storia non riguarda solo Gaza: parla di un dolore universale.
Credo profondamente che la narrativa – soprattutto quando trae forza da eventi reali, dolorosi e verificati – sia lo strumento più potente del cinema. Più potente del rumore delle ultime notizie o dell’indifferenza dello scrolling. Il cinema può preservare un ricordo. Il cinema può resistere all’amnesia" riporta il commento della regista sul sito della Biennale di Venezia.

The Voice of Hind Rajab rappresenta un potente strumento di denuncia e riflessione, utilizzando il linguaggio cinematografico per raccontare una realtà troppo spesso ignorata.

Letizia Rogolino
Redattrice

Giornalista e copywriter, appassionata di cinema, serie TV e viaggi. Cinefila incallita e anima vagabonda, amo perdermi tra i road movie, il mare e le atmosfere degli anni '80. I dolci sono il mio comfort food, guidare mi rilassa, correre all’aria aperta mi rigenera. E quando posso, suono il banjo. Racconto storie, luoghi ed emozioni con la stessa curiosità con cui esploro il mondo.

OLTRE L'ESPERIENZA
Seguici sui nostri canali social
Contatti
+39 349 930 5336
KuriUland, prima di pubblicare foto e video, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne l’appartenenza o il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi.
Per segnalare alla redazione eventuali errori nell’uso del materiale, scriveteci a magazine@kuriu.it, provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi. KuriUland è una testata registrata al Tribunale di Roma con il n° 38 del 07 Marzo 2023.
OLTRE L'ESPERIENZA
cross