Portobello di Marco Bellocchio: la serie su Enzo Tortora debutta a Venezia 82
La nuova serie di Marco Bellocchio racconta la tragica vicenda di Enzo Tortora attraverso un cast d’eccellenza e uno sguardo cinematografico
Il 3 settembre 2025, la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia ha ospitato la conferenza stampa di The Voice of Hind Rajab, un film drammatico diretto dalla tunisina Kaouther Ben Hania. Il film racconta la tragica storia di Hind Rajab, una bambina di sei anni uccisa a Gaza nel gennaio 2024, e ha suscitato emozioni forti tra i presenti.
"Ho ascoltato una registrazione audio di Hind Rajab che implorava aiuto. La sua voce era già diventata virale online. Ho provato un misto di impotenza e di sconvolgente tristezza: una reazione fisica, come se la terra mi fosse mancata sotto i piedi. Non potevo più seguire i miei piani precedenti" ha dichiarato la regista presente al Lido.
Il film si concentra sulle registrazioni audio delle chiamate di Hind ai volontari della Mezzaluna Rossa Palestinese, mentre era intrappolata in un'auto sotto attacco israeliano. Nonostante gli sforzi dei soccorritori, Hind e cinque membri della sua famiglia sono stati trovati morti dodici giorni dopo.
"Immagini violente ci circondano ovunque, sui nostri schermi, nelle nostre timeline, sui nostri telefoni. Volevo invece concentrarmi sull’invisibile: l’attesa, la paura, il silenzio insopportabile quando l’aiuto non arriva. A volte ciò che non si vede è più devastante di ciò che si vede" ha aggiunto Hania.
Il film, che dura 90 minuti, è stato realizzato in collaborazione con la madre di Hind, Wesam Rajab, e con il supporto di produttori come Brad Pitt e Joaquin Phoenix.
Durante la conferenza stampa, Kaouther Ben Hania ha sottolineato l'importanza di dare voce alle vittime del conflitto: "Abbiamo visto che la narrativa globale tende a considerare le vittime di Gaza come danni collaterali. Questo è disumanizzante. Il cinema, l'arte e ogni forma di espressione sono fondamentali per dare loro una voce e un volto." L'attrice Saja Kilani, che interpreta uno dei soccorritori, ha aggiunto: "La storia di Hind porta con sé il peso di un intero popolo."
Il film ha ricevuto una standing ovation durante la sua proiezione alla Mostra del Cinema di Venezia. È stato selezionato come candidato ufficiale della Tunisia per gli Oscar 2026. La storia di Hind ha ispirato anche iniziative come la Hind Rajab Foundation, creata per preservare la memoria della bambina e sensibilizzare sull'attuale crisi umanitaria a Gaza.
"Al centro di questo film c’è qualcosa di semplice, ma impossibile da ignorare. Non posso accettare un mondo in cui un bambino chiede aiuto e nessuno arriva. Quel dolore, quel fallimento, appartengono a tutti noi. Questa storia non riguarda solo Gaza: parla di un dolore universale.
Credo profondamente che la narrativa – soprattutto quando trae forza da eventi reali, dolorosi e verificati – sia lo strumento più potente del cinema. Più potente del rumore delle ultime notizie o dell’indifferenza dello scrolling. Il cinema può preservare un ricordo. Il cinema può resistere all’amnesia" riporta il commento della regista sul sito della Biennale di Venezia.
The Voice of Hind Rajab rappresenta un potente strumento di denuncia e riflessione, utilizzando il linguaggio cinematografico per raccontare una realtà troppo spesso ignorata.