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Dal survival estremo al thriller claustrofobico: quando il cinema trasforma la neve in un personaggio

Sapevi queste curiosità su True Lies? Uscito nel 1994 e diretto da James Cameron, True Lies è uno dei film action più iconici degli anni Novanta. Con Arnold Schwarzenegger e Jamie Lee Curtis, la pellicola mescola spionaggio, commedia e spettacolo. Dietro le sue scene memorabili si nascondono numerosi retroscena, scelte produttive sorprendenti e curiosità poco note che hanno contribuito al successo del film.
Dalle acrobazie più rischiose agli aneddoti sul cast, fino ai dettagli che Cameron ha curato maniacalmente, True Lies è un titolo che continua a far parlare di sé e che potrete godervi questa sera, 17 dicembre 2025, in prima serata su Rai 2. In questo articolo scopriamo le curiosità più interessanti che rendono il film, ancora oggi, un punto di riferimento del cinema action.
Il film è un action-movie che mescola spionaggio e commedia. Harry Tasker conduce una vita segreta: per la famiglia è un tranquillo venditore di computer, ma in realtà lavora per un’unità antiterrorismo. Durante un’operazione scopre una cellula guidata da Salim Abu Aziz e sospetta il coinvolgimento di una mercante d’arte americana, Juno Skinner.
Parallelamente, Harry crede che la moglie Helen lo tradisca e usa i mezzi dell’agenzia per indagare, scoprendo invece un impostore che finge di essere una spia. Per ravvivare il matrimonio, organizza una falsa missione segreta coinvolgendo Helen, che accetta per desiderio di avventura. Il gioco però degenera quando i veri terroristi irrompono e rapiscono la coppia, conducendola su un’isola, dove Helen scoprirà la vera identità del marito.

Secondo il Guinness dei primati, si tratta del primo film della storia a superare un budget di produzione di 100 milioni di dollari, stabilendo un nuovo record e superando quello detenuto dal precedente film di James Cameron, Terminator 2 – Il giorno del giudizio (1991).
Il film prende spunto dalla pellicola francese La Totale! del 1991, mentre il tango che accompagna una famosa sequenza è il celebre Por una cabeza di Carlos Gardel, brano iconico già utilizzato anche in film come Schindler’s List (1993) e Scent of a Woman – Profumo di donna (1992).
La scena dello spogliarello di Jamie Lee Curtis era inizialmente pensata con il personaggio completamente nudo al buio, mostrando solo la silhouette. Tuttavia, la Curtis propose di girarla a luci accese indossando il proprio intimo. James Cameron e Jamie decisero di non avvisare Schwarzenegger che lei sarebbe caduta durante la scena, rendendo la reazione di Arnold completamente spontanea e autentica.
Da un lato c’è Jamie Lee Curtis che ha insistito nel girare personalmente la scena in cui viene salvata in elicottero, senza ricorrere a una controfigura, dimostrando grande coraggio e professionalità. Dall’altro c’è invece Arnold Schwarzenegger che ha dedicato sei mesi a lezioni di tango per prepararsi al meglio alle scene di ballo, affinando tecnica e stile per rendere le sequenze più realistiche e credibili sullo schermo.

Arnold Schwarzenegger fu salvato dal suo stuntman poco prima di una caduta di trenta metri, dopo che il cavallo che stava cavalcando si era imbizzarrito a causa di un colpo accidentale a un’attrezzatura.
Nel 2002 era previsto un sequel, ma gli eventi dell’11 settembre 2001 spinsero James Cameron a rinunciare al progetto, non volendo trattare il tema del terrorismo sul grande schermo.
Il personaggio interpretato da Charlton Heston, capo dell’agenzia di spionaggio, trae ispirazione da Nick Fury, celebre figura dei fumetti Marvel.
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