Un film fatto per Bene di Franco Maresco a Venezia 82
Un’opera ironica e disperata che mette a nudo le contraddizioni del cinema e del nostro tempo
Si è chiusa l’82ª Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia, che si è svolta al Lido dal 27 agosto al 6 settembre 2025. La cerimonia di premiazione ha decretato i vincitori di un’edizione intensa che ha saputo alternare cinema d’autore, opere sperimentali e film capaci di toccare corde universali. A guidare la giuria del Concorso è stato il regista Alexander Payne, che insieme ai suoi colleghi ha avuto il compito di scegliere tra i titoli più discussi e acclamati della selezione ufficiale.
Il festival ha celebrato momenti di grande emozione, come la standing ovation record dedicata a The Voice of Hind Rajab e ha ribadito il suo ruolo di osservatorio privilegiato sulle tendenze e le urgenze del cinema contemporaneo. Accanto ai premi più attesi del concorso principale, sono stati consegnati i riconoscimenti delle sezioni parallele, come Orizzonti, Venice Immersive e Venice Classics, che hanno messo in luce talenti emergenti, nuove tecnologie e il valore della memoria cinematografica attraverso restauri e retrospettive.
Non sono mancati gli omaggi ai grandi maestri: il Leone d’Oro alla carriera è stato assegnato a Werner Herzog e Kim Novak, figure che hanno segnato in modo indelebile la storia della settima arte. Un’edizione che ha saputo unire glamour e riflessione, spettacolo e memoria, confermando ancora una volta Venezia come punto di riferimento imprescindibile per il cinema mondiale. Di seguito, l’elenco completo dei premiati di questa edizione.
Premio degli Spettatori Armani Beauty: Calle Malaga di Maryam Touzani
Premio Venezia Opera prima Aurelio De Laurentis: Short Summer di Nastia Korkia
Miglior attrice emergente Marcello Mastroianni: Luna Wedler per il film Silent Friend
Coppa Volpi Miglior Attrice: Xin Zhilei per il film The Sun Rises on us all
Coppa Volpi Miglior Attore: Toni Servillo per il film La Grazia
Miglior Sceneggiatura: À pied d'œuvre di Valerie Donzelli
Premio Speciale della Giuria: Sotto le Nuvole di Gianfranco Rosi
Leone d'Argento Miglior Regia: The Smashing Machine di Benny Safdie
Gran Premio della Giuria: The Voice of Hind Rajab di Kouther Ben Hania
"Stano cercando le grida delle persone a cui nessuno ha dato risposta. Crediamo nel potere del cinema e quello che ci ha portato qui questa sera e ci dà il coraggio per raccontare storie che altrimenti andrebbero sepolte. Il cinema non ci riporterà quello ch è stato rubato ma il cinema può far risuonare la voce di Hind Rajab che è la storia di un intero popolo che sta subendo un genocidio da parte del regime israeliano. Questo film è la storia di un'emergenza, la madre e il fratellino di Hind sono ancora in pericolo lì a Gaza, come altre famiglie e bambini" ha dichiarato la regista ritirando il premio.
Leone d'Oro Miglior Film: Father Mother Sister Brother di Jim Jarmush
"Quello che ci motiva non è la competizione ma questo è un premio che non mi aspettavo e vorrei ringraziare i giurati e la mostra del cinema di Venezia che è un momento importante per celebrare la diversità del cinema. Sono arrivato a Venezia una settimana fa e ho pensato a una città misteriosa e fantastica, sono emozionato e voglio accettare questo premio per tutti coloro che hanno lavorato a questo film. L'arte può basarsi sull'empatia".
Premio Miglior Film - En el camino di David Pablos
Premio Miglior Regia - Anuparna Roy per Songs of the Forgotten Trees
Premio Speciale della Giuria - Harà Watan – Last Land di Akio Fujimoto
Premio Miglior Interpretazione Femminile - Benedetta Porcaroli per Il rapimento di Arabella di Carolina Cavalli
Premio Miglior Interpretazione Maschile - Giacomo Covi per Un anno di scuola di Laura Samani
Premio Miglior Sceneggiatura - Hiedra di Ana Cristina Barragan
Premio Miglior Cortometraggio - Utan Kelly – Without Kelly di Lovisa Sirén