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La finale di X Factor 2025 si è chiusa con un trionfo attesissimo: Roberta “Rob” Scandurra ha conquistato il titolo, portando sul palco tutta la potenza del suo pop punk e confermandosi come una delle concorrenti più carismatiche dell’edizione. La serata, seguita da un pubblico entusiasta, è scivolata via senza polemiche e con un clima festoso, grazie anche alle performance di altissimo livello dei quattro finalisti.
Rob, nata a Catania nel 2005, ha costruito settimana dopo settimana una presenza scenica inconfondibile, fatta di grinta, spontaneità e un’attitudine rock che ha catturato immediatamente l’attenzione. La sua voce ruvida ma allo stesso tempo fresca ha ricordato a molti l’energia di Avril Lavigne, un paragone che Rob ha saputo sostenere con personalità. Paola Iezzi ha creduto profondamente in lei, trasformando una scelta inizialmente non scontata in un percorso vincente.
L’inedito Cento ragazze ha poi confermato il suo potenziale, diventando uno dei brani più apprezzati della serata finale. La conclusione del talent ha seguito le aspettative del pubblico e dei bookmaker, con una classifica che ha riconosciuto il valore di tutti i finalisti: Rob ha conquistato il primo posto, seguita dall’intenso EroCaddeo, mentre il terzo gradino del podio è andato alla potente Delia. Il quarto posto è toccato invece a PierC, accolto da fischi di disappunto da parte della platea, segno di quanto fosse amato dal pubblico.
Uno dei punti di forza di Rob è stata la sua capacità di presentarsi sempre con una linea artistica precisa. Anche quando ha affrontato brani lontani dal suo genere, come Città vuota di Mina, ha saputo reinterpretarli in chiave contemporanea, trasformandoli in qualcosa di completamente suo. La coerenza e la sicurezza dimostrate nelle esibizioni l’hanno resa una delle artiste più riconoscibili dell’intera edizione.
Il Best of presentato in finale ha messo ulteriormente in luce la sua versatilità. Spaziando da Anna Oxa agli Evanescence, fino ai Matia Bazar, Rob ha dimostrato di poter attraversare generi diversi mantenendo sempre intatto il proprio stile. Il pubblico è rimasto affascinato dalla sua capacità di passare dall’intensità emotiva alla potenza rock senza perdere un briciolo della sua autenticità.

Il suo brano originale, Cento ragazze, ha confermato la direzione musicale che Rob vuole seguire: un pop punk moderno, energico e immediato. Paola Iezzi ha sottolineato più volte quanto il pezzo possa seguire lo stesso percorso vincente dei Måneskin, un paragone importante che testimonia le alte aspettative attorno alla giovane artista.
PierC ha regalato momenti di grande emozione, iniziando la sua finale con una versione intensa di Shallow. La sua voce pulita e la sua presenza elegante hanno conquistato la platea, che ha apprezzato anche il suo Best of, un viaggio tra classici internazionali pieni di pathos. Nonostante un inedito meno attuale rispetto agli altri, la sua capacità di trasformarlo in una hit live ha dimostrato quanto potenziale abbia per il futuro.
EroCaddeo ha aperto la finale con un brano che sente profondamente, L’emozione non ha voce, e ha continuato con un medley di classici italiani che ha evidenziato la sua natura romantica e melodica. Il vero punto di svolta della sua serata è stato però l’inedito Punto, capace di coinvolgere il pubblico fino a trasformarlo in un coro spontaneo. La seconda posizione è arrivata quasi naturale, grazie alla sua autenticità e alla sua capacità di emozionare.
Delia ha conquistato Napoli scegliendo di omaggiarla con Cu’mm!, brano che ha interpretato con grande intensità. La sua voce imponente ha trovato pieno spazio nel Best of, dove ha alternato momenti intimi ad esplosioni vocali. L’inedito Sicilia Bedda ha mostrato un lato più internazionale del suo talento, rendendo la sua terza posizione una piccola sorpresa per molti che la vedevano favorita per il podio più alto.

La finale è stata arricchita da ospiti di grande calibro come Laura Pausini, che ha portato in anteprima il suo nuovo singolo Ritorno ad amare, e Jason Derulo, che ha movimentato la serata con la sua energia internazionale. Anche i giudici hanno contribuito allo spettacolo, presentandosi con look memorabili: Paola Iezzi in versione Cat Woman, Jake La Furia con un’ironica estetica anni ’80, Achille Lauro rigorosamente in bianco e un sobrio ma elegantissimo Francesco Gabbani. A guidare la serata, una Giorgia impeccabile, capace di unire professionalità e calore.
La vittoria di Rob segna uno degli apici più interessanti delle ultime edizioni di X Factor. La sua freschezza, il suo stile e la sua autenticità hanno conquistato tutti, portandola a dominare una finale ricca di talento. Ora non resta che vedere quale direzione prenderà la sua carriera, ma una cosa è certa: Rob è destinata a lasciare il segno nella musica italiana.
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