Food & Drink

Cibo dall'aria: trasformare l'anidride carbonica in proteine

Un altro passo avanti verso la sostenibilità alimentare
A cura di   Yuri Digiuseppe

#FFFFFF

Immaginare di poter ottenere cibo dall’aria sembra la fantasia di un qualche scrittore di romanzi di fantascienza, ma è esattamente ciò che un gruppo di scienziati cinesi è riuscito a dimostrare: un nuovo studio condotto dalla Xi’an Jiaotong University e dal Tianjin Institute of Industrial Biotechnology ha infatti messo a punto un processo che permette di trasformare l’anidride carbonica (CO2) in proteine di alta qualità, aprendo, quindi, nuove prospettive per la sostenibilità alimentare e la riduzione delle emissioni di gas serra. 

Anidride carbonica in proteine con la fotosintesi microbica 

Il punto di partenza di questa rivoluzione è la fotosintesi microbica (MES), un processo che permette di trasformare la CO2 in composti organici. Sebbene nota da tempo, la MES non ha ancora trovato larga applicazione a causa dei suoi limiti: la produzione di sottoprodotti poco utili, come acetato e metano che andrebbero smaltiti, e una bassa efficienza complessiva.  

Per superare queste sfide, i ricercatori hanno progettato un innovativo doppio reattore che combina due fasi distinte: una prima fase anaerobica, in cui la CO2 viene trasformata nei sottoprodotti, e una seconda fase aerobica, dove specifici batteri convertono questi ultimi in proteine. Il risultato è una resa del 74%, significativamente superiore rispetto alla produzione di altre proteine più tradizionali come la soia o le farine di pesce. 

Proteine del futuro 

Trasformare l'anidride carbonica in proteine
Shutterstock - by janars

Le proteine ottenute da questo processo sono ricche di amminoacidi essenziali, cosa che le rende ideali sia per l’alimentazione animale sia per il consumo umano. In un momento in cui cresce la domanda di proteine alternative, considerato l’enorme inquinamento prodotto dall’attuale industria della carne, questa scoperta rappresenta un potenziale punto di svolta.  

Inoltre, il processo richiede meno risorse naturali rispetto alla produzione convenzionale di proteine, con un minore utilizzo di acqua e una ridotta produzione di acque reflue. L’aspetto sicuramente più rivoluzionario di questa tecnologia, però, non è solo il suo ridotto impatto ambientale, ma la potenzialità di trasformare la CO2 da scarto in risorsa, cosa che potrebbe contribuire a ridurre le emissioni di gas serra, creando un nuovo modello di economia circolare.  

Pensando, infatti, su scala globale, questa tecnologia potrebbe diventare una risposta concreta alle sfide legate alla crescente domanda alimentare e alla necessità di un’agricoltura più sostenibile. La trasformazione della CO2 in proteine della Xi’an Jiaotong University e dal Tianjin Institute of Industrial Biotechnology rappresenta quindi un passo importante verso un futuro in cui tecnologia e sostenibilità lavorano insieme per garantire il benessere del pianeta e delle generazioni a venire. 

 

Sull'app di KuriU c'è un'intera sezione dedicata alle esperienze sostenibili. Scopri di più su EcoKuriU!

Iscriviti alla news letter

Rimani aggiornato sulle notizie di KuriUland
2024 KuriU SRL- P.IVA IT16956811000
Sede legale viale Bruno Buozzi, 60A- 00197 Roma
KuriUland è una testata registrata al Tribunale di Roma con il n° 38 del 07 Marzo 2023
KuriUland, prima di pubblicare foto e video, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne l’appartenenza o il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi.
Per segnalare alla redazione eventuali errori nell’uso del materiale, scriveteci a magazine@kuriu.it, provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi. 
linkedin facebook pinterest youtube rss twitter instagram facebook-blank rss-blank linkedin-blank pinterest youtube twitter instagram