Spumante in terrazza, ovvero un’intera stagione all’insegna dell’enogastronomia e del paesaggio: è quanto propone Cà Rovere, storica cantina vicentina fondata negli anni Ottanta da Bruno Biasin, oggi guidata dalla terza generazione. Sulla terrazza panoramica che domina i vigneti, da maggio a settembre 2025 si alternano appuntamenti capaci di coniugare con eccellenza (tutta italiana) gusto, relax e cultura del territorio.

La cantina invita infatti a vivere un’esperienza enoturistica unica con un programma ricco di musica, aperitivi al tramonto, yoga, buon cibo e, naturalmente, degustazioni di spumanti metodo classico.

Spumante in terrazza: il programma degli eventi

Nel contesto della nuova stagione dello Spumante in terrazza di Cà Rovere, ogni mercoledì e venerdì torna “Il Classico in Terrazza”, giunto alla quarta edizione: un format informale che invita alla scoperta delle bollicine metodo classico prodotte in loco, accompagnate da taglieri di salumi, formaggi e cicchetti, senza menu prestabiliti né vincoli di prezzo. L’idea è semplice: scegliere, assaggiare, condividere. E lasciarsi guidare dal momento, naturalmente.

Accanto alla proposta enologica, il calendario 2025 si arricchisce di nuove esperienze. Da giugno a settembre, ogni primo giovedì del mese, la terrazza ospita AperiYoga, un incontro al tramonto che unisce una lezione di yoga all’aria aperta con degustazioni di spumanti e prodotti locali. Un modo diverso di vivere il vino, che coinvolge corpo e mente in un equilibrio di sensazioni.

Tra gli eventi speciali spicca la Sparkling Voice Dinner, in programma il 23 luglio 2025: una cena accompagnata da DJ set e microfoni aperti per chi desidera mettersi in gioco cantando sotto le stelle. Un’occasione per trasformare ogni tavolo in un palcoscenico conviviale.

Maggiori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della cantina. Per la partecipazione agli eventi, si sottolinea, è richiesta la prenotazione.

La nuova generazione Biasin: innovazione e identità

La cantina che produce circa 35.000 bottiglie l’anno, è oggi un punto di riferimento nei Colli Berici per la produzione di Metodo Classico, con sette etichette in gamma, tra cui spiccano il Brut Nature, il Rosé e il Blanc de Blanc. Una scelta stilistica coerente con la filosofia aziendale: rispetto per il territorio, attenzione alla sostenibilità e valorizzazione del sapere artigianale.

Alla guida di Cà Rovere ci sono oggi Matteo, Marco e Marcella Biasin. Tre visioni complementari che hanno ridisegnato il profilo dell’azienda: dalla viticoltura ragionata alle tecniche di affinamento innovative, fino alla cura dell’accoglienza e della comunicazione. Il risultato è un modello virtuoso di azienda agricola familiare, capace di fondere radici e contemporaneità.

Contenuto tratto dal comunicato stampa ufficiale.

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