Villaggio di Manarola, Cinque Terre
Villaggio di Manarola, Cinque Terre. Fonte Shutterstock by SCStock

È uno dei luoghi più belli d’Italia, ma se indossi le scarpe sbagliate rischi 2.500 euro di multa

Sogni una passeggiata alle Cinque Terre? Attento alle calzature che indossi oppure rischi una multa
A cura di Alessandro Cipolla
Articolo pubblicato il:
16 Agosto 2025

Le Cinque Terre sono ufficialmente riconosciute come uno dei luoghi più belli d'Italia, ma anche più "delicati" e particolari per il loro ecosistema. Ci troviamo in Liguria, nella costa orientale tra La Spezia e Levanto. Il nome è dovuto al fatto che è formato da cinque borghi: Monterosso al Mare, Vernazza, Corniglia, Manarola e Riomaggiore. Stiamo parlando di cinque gemme, piccoli villaggi di pescatori che sono patrimonio UNESCO. Vedute mozzafiato, sentieri unici e paesi con case accatastate sui fianchi dei burroni e in cima alle scogliere, sono questi gli ingredienti che rendono uniche le Cinque Terre, con il buon cibo e l'ottimo vino che vanno a completare questo capolavoro.

Prima della pandemia da COVID-10 quasi 3 milioni di turisti ogni anno si recavano in questo piccolo lembo della Liguria, ma di recente l'amministrazione locale ha cercato di limitare il numero dei visitatori per tutelare al meglio i cinque borghi che spesso vengono presi letteralmente d'assalto dai turisti. Il modo più comodo per arrivare alle Cinque Terre è con il treno - con l'auto è sconsigliabile -, ma a piedi esiste il Sentiero Azzurro che collega i vari borghi. Non tutti sanno però che quando si visitano le Cinque Terre occorre fare attenzione alle calzature scelte visto che, in caso di mancata osservanza delle ordinanze locali, si rischia una salatissima multa che può arrivare anche a 2.500 euro.

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Cinque Terre: attenti alle calzature

Passeggiata alle Cinque Terre
Passeggiata alle Cinque Terre, attenzione alle calzature che si rischia una multa. Fonte Shutterstock by Viktoria Bakina

Visitare le Cinque Terre vuol dire percorrere a piedi parte dei 120 chilometri totali dei sentieri escursionistici che si snodano attorno ai cinque borghi. Queste camminate sono uniche per paesaggio e panorama, ma occorre fare attenzione alle calzature scelte per percorrere i vari itinerari. Nel 2019 le autorità del Parco infatti hanno introdotto il divieto di indossare calzature aperte o con suola liscia. In sostanza è vietato avere ai piedi infradito, sandali, tacchi o scarpe con suole lisce. Chi non rispetta questa regola va incontro a una multa che va da 50 a 2.500 euro.

Quali calzature allora occorre indossare per non incorrere nella sanzione? Quando si percorrono i vari itinerari è richiesto l’uso di scarpe da ginnastica con suola antiscivolo oppure scarponi da trekking. Il motivo è presto detto: considerando i sentieri ripidi e scoscesi, l'utilizzo di calzature inadeguate potrebbe mettere a rischio la propria incolumità e quella degli altri. Se inizialmente l'uso di scarpe adeguate era solo consigliato, l'introduzione della multa probabilmente è stata dettata dal fatto che in molti non rispettavano questa giusta raccomandazione.

Altri divieti

Via Dell'amore, Cinque Terre
Via Dell'amore, Cinque Terre. Fonte Shutterstock by Benny Marty

Di recente le autorità hanno affermato che verranno aumentati i controlli per garantire che gli escursionisti siano adeguatamente equipaggiati. Il rischio di multa per delle calzature non idonee di conseguenza può essere elevato. Questa però non è la sola regola da seguire alle Cinque Terre. Durante l'alta stagione infatti nei percorsi più frequentati vengono istituiti dei sensi unici di cammino. Facciamo un esempio. Il celebre Sentiero Verde Azzurro nei mesi di aprile, maggio e giugno - quando c'è una maggiore affluenza -, nel tratto Monterosso-Vernazza è interessato da un senso unico dalle 9.00 alle 14.00, con i visitatori che possono effettuare il percorso solo da Monterosso verso Vernazza e non viceversa.

Anche in questo caso la decisione è stata presa per migliorare la sicurezza dei visitatori, oltre che per preservare gli antichi muretti a secco che costeggiano questo tratto di sentiero. Infine c'è l'iconica e celebre Via dell'Amore che ha riaperto nel 2024 dopo che per anni è stata chiusa a causa di una frana. Per tutelare al massimo questo sentiero è stato deciso di fissare a 400 ogni ora il numero massimo  di persone che possono transitare, con la prenotazione che è obbligatoria.

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Alessandro Cipolla
Redattore

Marchigiano di nascita e romano d'adozione, giornalista pubblicista e laureato al D.A.M.S., ama scrivere e raccontare tutto ciò che lo circonda, ma non chiedetegli di prendere l'aereo...

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