Mangiamo troppo zucchero, uno studio rivela di chi è la colpa
Non solo cibo spazzatura. Una recente ricerca scientifica ha puntato il dito verso un'altra problematica

Le sigarette elettroniche fanno male? Da quando le E-cig hanno fatto il loro debutto nel mercato europeo - correva all'incirca il 2007, ma il loro boom è avvenuto diversi ani dopo -, questa domanda rappresenta un'autentica sciarada per esperti e politici, quest'ultimi chiamati a regolamentare lo svapo. Un report datato 2023 ha evidenziato come in Italia circa 1,3 milioni di persone utilizzano le sigarette elettroniche in maniera attitudinale oppure occasionale, pari a circa il 2,5% del totale della popolazione.
Quasi tutti questi utilizzatori (85%) "svapa" senza smettere di fumare le sigarette normali, mentre c'è anche una piccola parte (4%) che al contrario mai ha fumato le tradizionali "bionde".
La percentuale di utilizzatori però cresce vertiginosamente nella fascia d'età 14-17 anni, con un giovane su tre che ha utilizzato le sigarette elettroniche almeno una volta. Numeri, questi, che evidenziano una sempre maggiore diffusione delle E-cig soprattutto tra gli adolescenti, con le sigarette elettroniche che vengono percepite come meno dannose rispetto alle sigarette tradizionali sia per la propria salute sia per quella degli altri. In più hanno aromi piacevoli e spesso vengono utilizzate come modo per poter cercare di smettere di fumare.
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Ma è vero che le sigarette elettroniche non sono dannose per la salute propria e di chi ci sta attorno? Gli studi a riguardo sono contrastanti, ma di recente è arrivato un allarme ben preciso durante il congresso annuale della Società Europea di Cardiologia (ESC) a Madrid, il più grande del settore dedicato al cuore. Durante il congresso, ha fatto rumore l'intervento della professoressa Maja-Lisa Løchen, cardiologa senior presso l'ospedale universitario della Norvegia settentrionale. La dottoressa si è detta molto preoccupata per il fatto che milioni di bambini potrebbero in futuro andare incontro a problemi di salute a causa delle sigarette elettroniche. Il motivo è presto detto.

Sono due i motivi di questa preoccupazione in base a diversi studi realizzati di recente e citati dal The Guardian. Per prima cosa i livelli di nicotina nelle sigarette elettroniche possono essere anche molto elevati, aumentando così il rischio di dipendenza e di danni al cervello in via di sviluppo degli adolescenti. A riguardo gli esperti hanno evidenziato che anche i giovani rischiano effetti cardiovascolari a lungo termine a causa dello svapo a scuola e all'università. In secondo luogo cardiologi, ricercatori ed esperti sanitari, hanno dichiarato di essere "estremamente preoccupati" per gli effetti nocivi delle sigarette elettroniche su milioni di adolescenti e giovani, tra cui l'esposizione a tossine e agenti cancerogeni, alcuni dei quali sono ancora sconosciuti.
"Temo che lo svapo possa causare danni irreversibili al cervello e al cuore dei bambini - ha dichiarato la professoressa Løchen durante il suo intervento a Madrid -. Certo, dobbiamo aspettare dati a lungo termine, ma sono preoccupata. Aumenta la pressione sanguigna, la frequenza cardiaca e sappiamo che le arterie diventano più rigide". La dottoressa ha citato uno studio pubblicato l'anno scorso sul New England Journal of Medicine, secondo cui lo svapo aumenta il rischio di ictus di quasi un terzo (32%).
I giovani, per Løchen, poi sarebbero più a rischio in quanto "la nicotina e altri elementi presenti nelle sigarette elettroniche hanno un effetto molto dannoso sullo sviluppo del cervello; non solo nel feto, ma anche durante l'infanzia e fino ai 20 anni, quindi questo è un aspetto che ci preoccupa molto". Come detto servono studi più approfonditi per giungere a delle conclusioni, ma le autorità nazionali e comunitarie dovrebbero approfondire questi aspetti.
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