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Cos'è il passaporto d'oro? Occorre fare un po' di chiarezza visto che i lettori potrebbero fare confusione, visti alcuni articoli pubblicati sul web. Di recente infatti con il termine "passaporto d'oro" è stata indicata un'iniziativa commerciale da parte di Villa Vie, una compagnia di crociere guidata dall'americano Mike Petterson. Tutto nasce dall'iniziativa denominata Endless Horizons che, in sostanza, propone un programma di residenza a vita su una nave da crociera.Senza dubbio una prospettiva da sogno per chi ama il mare, visitare sempre luoghi nuovi e, soprattutto, non è impegnato da particolari vincoli lavorativi e può permettersi una vita del genere. Un'offerta questa che di recente è stata ripresa da diversi giornali e siti web, anche italiani.
Con il termine di "passaporto d'oro" in pratica si vuole evidenziare - in questo caso - non tanto un effettivo rilascio di un documento valido a livello istituzionale, quanto l'idea di una sorta di libertà di movimento globale - la crociera perenne tocca oltre 100 Paesi e circa 400 destinazioni -, con la possibilità di vivere e viaggiare in ogni parte del mondo stando comodamente a bordo di una nave dotata di molti comfort. Come detto però si tratta di un termine evocativo che non conferisce diritti di residenza o di cittadinanza in alcun paese. Il passaporto d'oro invece è un tema da tempo d'attualità all'interno dell'Unione europea, tanto da diventare anche una sorta di caso politico.
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Il termine passaporto d'oro invece è pubblicamente utilizzato dall'Unione Europea. All'interno dell'Ue infatti alcuni paesi hanno previsto dei programmi di cittadinanza tramite investimento (CBI) e residenza tramite investimento (RBI), che consentono ai cittadini di paesi terzi di ottenere la residenza o la cittadinanza in un paese ospitante in cambio di un contributo finanziario. Da qui il nome di passaporti d'oro. Questo modus operandi però da sempre non piace a Bruxelles e, nel 2022, il Parlamento europeo ha presentato diverse proposte specifiche per abolire i programmi CBI (passaporto d'oro) e regolamentare i programmi RBI (visto d'oro).
Cipro e Bulgaria - due paesi che prevedevano queste tipologie di programmi - di fronte alla pressione di Palazzo Berlaymont hanno deciso così di accettare le richieste dell'Unione. A quel punto restava solo Malta a tenere in piedi queste due misure, ma ad aprile 2025 la Corte di Giustizia dell’Unione Europea ha stabilito che il programma passaporti di La Valletta fosse illegale, in quanto trasformava la cittadinanza dell’Ue in una transazione commerciale violando i Trattati comunitari. Il cosiddetto passaporto d'oro di conseguenza ora nell'Unione non esiste più.

In ambito internazionale, questo tipo di passaporto è d'oro di nome e di fatto. Quando era previsto a Malta, tra contributi e impegni finanziari alla fine il conto totale superava il milione di euro. Ben più alti invece i costi a Cipro dove si sfondava tranquillamente il tetto dei 2 milioni di euro. Al giorno d'oggi programmi simili di passaporto d'oro esistono in diversi altri paesi extra-Ue. In Turchia per esempio occorrono circa 275.000 dollari, stessa cifra che occorre sborsare in località caraibiche come Santa Lucia o Grenada.
Quanto costa invece il "passaporto d'oro" per vivere in crociera? Il Golden Passport di Villa Vie dura solitamente tre anni e si può ottenere pagando una somma unica da 99.000 a 299.000 dollari, in base all’età e alla sistemazione scelta. Nel costo sono inclusi servizi come alloggio, pasti, internet, attività e altri servizi inclusi nella vita a bordo.
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