Perché ormai nessuno fa più autostop?
Non è questione di legale o illegale, ma in Italia ormai in pochi fanno autostop per dei motivi ben precisi.
Chi è Chloe Malle e perché negli ultimi tempi - non solo Oltreoceano, ma anche nel Vecchio Continente - si sta facendo un gran parlare di lei? A inizio settembre Vogue ha indicato Chloe Malle come "erede" di Anna Wintour, la leggendaria direttrice che per 40 anni ha guidato quella che è la rivista di moda più famosa al mondo. Lo scorso giugno infatti Anna Wintour ha annunciato il suo addio e, per mesi, si è scatenato un autentico toto-nomi per capire chi potesse essere la nuova direttrice editoriale. La nomina di Chloe Malle ha fatto storcere il naso a qualcuno, ma in fondo si tratta di una scelta ben precisa che ci fa da spia di quella che potrebbe essere la nuova direzione della rivista.
Negli ultimi quattro decenni Wintour ha reso Vogue un autentico brand internazionale, trasformando il Met Gala (l'evento mondano benefico che si svolge ogni anno il primo lunedì di maggio al Metropolitan Museum di New York) da un evento d'élite per la raccolta fondi in uno spettacolo culturale seguito a livello internazionale
La Wintour comunque resterà come Direttore editoriale globale di Vogue e Chief Content Officer di Condé Nast, il colosso dei media dietro Vanity Fair e GQ. Chloe Malle da anni lavora per la rivista e negli ultimi tempi è stata la direttrice di Vogue.com, portando così adesso ai piani alti la sua esperienza nel mondo del digitale.
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Spulciamo allora la biografia di Chloe Malle. Classe 1985, è l'unica figlia nata dal matrimonio tra il regista francese Louis Malle - venuto a mancare nel 1995 - e dell'attrice Candice Bergen. La madre in passato è finita sulla copertina di Vogue, con Chloe che da sempre ha ammesso di essere una "nepo baby", ovvero figlia di persone famose che ha intrapreso una carriera simile a quella dei genitori sfruttando anche il proprio cognome. Dopo aver conseguito una laurea alla Brown University, è entrata a far parte di Vogue nel 2011 come social editor della rivista, scrivendo di matrimoni, feste e altri argomenti leggeri.
In passato ha collaborato come freelance per il New York Observer, mentre di recente si è dedicata alla parte online di Vogue curando articoli di alto profilo tra cui un servizio fotografico per il matrimonio di Naomi Biden e un'intervista con Lauren Sanchez, la nuova signora Bezos. Nel 2022 ha lanciato il podcast The Run-Through with Vogue insieme alla co-conduttrice Chioma Nnadi, ora responsabile dei contenuti editoriali di British Vogue. Nel 2023 c'è stato il primo grande passo diventando direttrice di Vogue.com, antipasto della scalata alla poltrona più importante della rivista. Infine la sua vita privata: Chloe Malle è sposata con Graham McGrath Albert con il quale ha due figli.
Quando Anna Wintour, lo scorso giugno, ha deciso di fare un passo di lato, erano tre i nomi più chiacchierati per la sua successione: Eva Chen che ha lavorato a stretto contatto con Wintour per anni, l'ex collaboratrice di Vogue Sara Moonves che è diventata la prima caporedattrice donna di W e Nicole Phelps, attuale guida di Vogue Runway e Vogue Business. Prima dell'annuncio fatto dalla rivista a inizio settembre, il nome di Malle raramente è stato menzionato da parte della stampa. La sua nomina a Head of Editorial Content per American Vogue di conseguenza ha colto di sorpresa anche la solitamente molto ben informata stampa americana.
Dopo l'investitura a responsabile editoriale, Chloe Malle ha rilasciato un'intervista al Times dove ha spiegato come intende guidare la prestigiosa rivista: "La parte più importante per il successo di questo progetto sarà lasciare il mio segno. Ci deve essere un cambiamento tangibile che lo renda mio". Quale sarà allora questo cambiamento? Anche la moda sta evolvendo verso il digitale, con Vogue che così potrebbe ridurre le edizioni cartacee della rivista dando maggior peso all'online. Il motivo della nomina di Malle così sarebbe presto spiegato: mettere alla guida un'esperta delle dinamiche digitali per rendere la rivista al passo con i tempi. Una sfida impegnativa che solo il tempo dirà se verrà portata a termine.
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