La Superluna fredda di dicembre 2025 promette di regalare agli osservatori italiani uno spettacolo celeste straordinario. L’ultimo plenilunio dell’anno si verificherà il 4 dicembre, con la Luna al perigeo, il punto più vicino alla Terra, a soli 363.932 km. Grazie a questa distanza ridotta, il nostro satellite apparirà l’8% più grande e il 15% più luminoso rispetto a una Luna piena normale, un fenomeno così particolare che non tornerà con le stesse caratteristiche fino al 2042.

Tradizionalmente chiamata “Cold Moon” dai nativi americani, in riferimento al freddo intenso di dicembre, la Superluna Fredda brillerà nella costellazione del Toro, vicino alle Pleiadi, offrendo uno spettacolo visibile ovunque in Italia senza l’ausilio di telescopi o binocoli.

Cos’è una Superluna fredda e perché è speciale

Una superluna si verifica quando la Luna piena coincide con il perigeo, ossia il punto dell’orbita lunare più vicino alla Terra. Questo allineamento fa sì che il diametro apparente del disco lunare aumenti da 29,3 a circa 34,1 minuti d’arco, rendendo la Luna più grande e luminosa agli occhi di chi la osserva.

La Superluna di dicembre 2025 sarà particolarmente settentrionale, grazie all’inclinazione dell’orbita, e sorgerà più a nord del solito, mantenendosi alta nel cielo fino a tarda notte. Storicamente, questo plenilunio viene anche chiamato “Luna del Cervo” o “Long Night Moon”, nomi che richiamano le lunghe notti invernali e le tradizioni dei cacciatori, trasformando la Luna in un simbolo delle notti gelide e profonde di dicembre.

Quando e dove osservarla in Italia

Il plenilunio esatto si verificherà alle 00:14 del 5 dicembre (23:14 GMT del 4 dicembre), ma il momento migliore per ammirarla sarà subito dopo il tramonto, tra le 16:30 e le 17:15 CET. Gli orari di sorgere della Luna variano leggermente a seconda delle città: a Milano sorgerà alle 16:43, a Roma alle 16:36, a Napoli alle 16:28 e a Palermo alle 16:22. Rimarrà visibile per tutta la notte, fino all’alba, con il picco di luminosità tra le 20:00 e le 22:00, quando l’effetto noto come “Luna turca” vicino all’orizzonte renderà il disco lunare ancora più imponente agli occhi degli osservatori.

Per chi desidera godersi lo spettacolo al meglio, le zone rurali o le colline offrono il buio ideale, ma anche città come Milano, Roma, Napoli e Palermo presentano angoli particolarmente suggestivi per osservare il cielo, come i Navigli milanesi al tramonto, il Colosseo o il Piazzale Michelangelo a Firenze, e i lungomari di Napoli o Mondello a Palermo. Strumenti digitali come app di astronomia permettono di individuare con precisione la direzione verso est dove la Luna sorgerà.

Fotografare la Superluna con lo smartphone

Anche chi non possiede una reflex può catturare immagini spettacolari della Superluna con smartphone moderni come iPhone 16, Samsung Galaxy S25 o Pixel 10. È consigliabile attivare la modalità Notte o la modalità Pro/HDR, stabilizzare il dispositivo su un cavalletto o una superficie solida e ingrandire l’immagine con uno zoom tra 5x e 15x subito dopo il tramonto.

App avanzate come NightCap Camera per iOS o Camera FV-5 per Android permettono di impostare ISO compresi tra 100 e 400 e tempi di esposizione rapidi tra 1/100 e 1/200 secondi con focus infinito. Scattare una serie di foto consecutive permette poi di unirle in post-produzione tramite tecniche di stacking, per ottenere un’immagine nitida e luminosa. L’inclusione di elementi in primo piano, come alberi o silhouette di edifici, può aggiungere profondità e drammaticità allo scatto, mentre lievi regolazioni di esposizione, contrasto e nitidezza in app come Lightroom Mobile esaltano ulteriormente la bellezza del disco lunare.

La Superluna Fredda di dicembre 2025 è un’occasione rara e imperdibile per osservare il nostro satellite in tutta la sua grandezza e luminosità. Perfetta per appassionati di astronomia, fotografi o semplici curiosi, regalerà una delle notti più suggestive dell’anno, illuminando i cieli d’inverno con un fascino unico. Guardare la Luna piena, così vicina e brillante, diventa un momento di meraviglia condivisa, capace di connettere chi la osserva con le tradizioni, la scienza e la magia del cielo notturno.