Piazza Duomo a Milano dove sono tante le cose da fare durante i weekend
Piazza Duomo a Milano. Shutterstock by Sean Pavone

Tassa soggiorno Milano, quanto si paga nel 2026 con gli aumenti

Nel 2026 a Milano si pagherà di più per la tassa di soggiorno, anche per colpa delle Olimpiadi Invernali
A cura di Alessandro Cipolla
Articolo pubblicato il:
29 Dicembre 2025

Tassa soggiorno Milano, quanto si paga nel 2026? Brutte notizie per chi vuole trascorrere dei giorni nella città meneghina visto che l'anno nuovo porterà in dote un aumento della tassa di soggiorno a Milano, con le tariffe che dal primo gennaio verranno ritoccate verso l'alto. Gli aumenti in parte sono dovuti anche alle Olimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026, che si terranno dal 6 al 22 febbraio con la cerimonia inaugurale prevista allo stadio San Siro. Ci sono però anche altre motivazioni che hanno portato a questa revisione del balzello.

Per chi non lo sapesse la tassa di soggiorno è un tributo locale applicato da molti Comuni italiani ai turisti che pernottano nelle strutture ricettive del territorio come hotel, B&B, affittacamere o campeggi. Il motivo di questa tariffa è presto detto: si tratta di un modo per compensare i costi che l’afflusso di visitatori comporta per la comunità, come la manutenzione dei servizi pubblici, la pulizia delle strade o la tutela dei beni culturali e ambientali.

La tassa di soggiorno viene pagata per notte di soggiorno e per persona, con alcune categorie come bambini, residenti o guide turistiche che vengono esentate. Così se l'importo è di 5 euro a notte e il mio soggiorno è di tre notti, pagherò in totale 15 euro. In Italia è stata introdotta nel 2011 e ogni Comune decide se applicarla e quali sono le tariffe che non possono superare un tetto massimo imposto dallo Stato. In più in alcuni casi l'imposta è calcolata solo per un numero massimo di notti. La tassa di soggiorno a Milano così ha importi differenti rispetto a quella per esempio di Roma o Firenze, con le grandi città d'arte che generalmente fanno pagare di più rispetto alle località di provincia.

Tassa soggiorno Milano, quanto si paga nel 2026

Mercatino a Brera, Milano
Quartiere Brera, Milano. Shutterstock by SJBright

La legge di Bilancio 2026 prevede diverse novità per la tassa di soggiorno in Italia. Sono stati prorogati anche al 2026 infatti gli aumenti della tassa di soggiorno, con i Comuni che possono applicare così una tariffa massima di 12 euro a notte nelle città d'arte e di 7 euro in tutte le altre città. Il 30% di questo gettito aggiuntivo inoltre verrà trattenuto dallo Stato e utilizzato per fondi dedicati al sociale. In vista delle Olimpiadi Invernali, Milano ha deciso di aggiornare le tariffe della sua tassa di soggiorno, visto che i Comuni interessati dai Giochi hanno avuto la deroga di stabilire delle tariffe ancora più elevate rispetto ai limiti stabiliti dalla manovra.

Dal primo gennaio 2026 così la tassa di soggiorno a Milano avrà i seguenti importi.

Strutture ricettive alberghiere:

  • Hotel o hotel a 1 stella: €4,00
  • Hotel o pensioni a 2 stelle: € 5,00
  • Hotel o pensioni a 3 stelle: €7,40
  • Hotel o pensioni a 4 stelle: € 10,00
  • Hotel o pensioni a 5 stelle: € 10,00
  • Residenze turistico-alberghiere 2 stelle: €5,00
  • Residenze turistico-alberghiere 3 stelle: €7,40
  • Residenze turistico-alberghiere 4 stelle: €10,00

Strutture ricettive extra-alberghiere:

  • Sistemazione all'aperto: €3,00
  • Ostelli della gioventù: €3,00
  • Case vacanza: €7,00 
  • Pensioni/affittacamere lombarde: €9,50
  • Case e appartamenti per vacanze destinati ad affitti di breve periodo: € 9,50
  • Pernottamento e colazione: €9,50 
  • Locande: €9,50

Queste tariffe si applicano per ogni notte di soggiorno e fino a un massimo di 14 notti consecutive. A Milano così si arriverà a pagare fino a 10 euro a notte di tassa di soggiorno negli hotel a 4 o 5 stelle, con la tariffa che scende a 9,50 per affittacamere e B&B.

La tassa di soggiorno nelle altre città italiane

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Shutterstock by gph-foto.de

Grazie a queste novità introdotte con la finanziaria, si stima che nel 2026 la tassa di soggiorno potrà generare in Italia entrate complessive pari a circa 1,3 miliardi di euro, soldi questi che in gran parte entreranno nelle casse dei vari Comuni e per il resto in quelle dello Stato. La tassa di soggiorno a Milano nel 2026 costerà molto di più rispetto al 2025: 3 euro in più a notte negli hotel a 4 o 5 stelle e 3,20 euro in più per affittacamere o B&B. Se consideriamo anche i prezzi in alcuni casi esorbitanti per le camere, per i visitatori si tratta di una bella stangata.

La tassa di soggiorno però nel 2026 avrà dei costi importanti anche nelle altre principali città d'arte italiane. A Roma per esempio il massimo sarà di 10 euro per gli hotel a 5 stelle, a Firenze di 8 euro mentre a Venezia si scende di poco: 7,50 euro a notte. In tutte le altre città generalmente si paga per la tassa di soggiorno da 2 a 5 euro a notte, con ogni Comune che è libero di stabilire la propria tariffa ed, eventualmente, di applicare degli aumenti a partire dal nuovo anno.

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Alessandro Cipolla
Redattore

Marchigiano di nascita e romano d'adozione, giornalista pubblicista e laureato al D.A.M.S., ama scrivere e raccontare tutto ciò che lo circonda, ma non chiedetegli di prendere l'aereo...

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