Bici parcheggiate a Copenhagen
Bici parcheggiate a Copenhagen - foto di Chernobrovin su Shutterstock

Tra le città più ciclabili del mondo ora c'è anche un'italiana

Un primato green che molte altre dovrebbero seguire. Scopriamo insieme qual è questa città visrtuosa
A cura di Pietro Paolucci
Articolo pubblicato il:
10 Dicembre 2025

Abbiamo e abbiamo avuto alcuni tra ciclisti più forti della storia, abbiamo alcune delle aziende produttrici di bici più importanti del mondo, abbiamo alcune delle strade, soprattutto di montagna, più celebri del panorama ciclistico. Ma è anche vero che non abbiamo né abbiamo mai avuto primati per quanto riguarda le città più ciclabili del mondo.

Nell'ultima edizione del Copenhagenize Index  - che pubblica ogni due anni un indice in cui vengono classificate le 20 città più ciclabili del mondo - ne compare tuttavia una, Bologna, la prima italiana a entrare nella prestigiosa classifica internazionale delle città più a misura di bici. Anche in questa edizione 2025 è l'Europa a dominare, che si prende quasi tutta la top 30, lasciando al resto del mondo solo tre città, tutte e tre in Canada.

Le 10 città più ciclabili del mondo

Bici parcheggiate a Utrecht
Bici parcheggiate a Utrecht - foto di Fokke Baarssen su Shutterstock

Prima di tutto, cos'è il Copenhagenize Index. Nato nel 2011 in Danimarca, è un indice dei progressi compiuti dalle città nel rendere l'uso della bicicletta sicuro, pratico e diffuso. Tiene conto di diversi fattori (13 indicatori) tra cui le infrastrutture, le politiche, gli investimenti, la percezione sociale, la gestione del traffico, i parcheggi, oltre al numero di ciclisti. Ne deriva un punteggio e una classifica con una top 30 di 100 città considerate, quelle con più di 250mila abitanti di tutto il mondo.

La città più ciclabile dell'edizione 2025 del Copenhagenize Index non è danese come l'indice stesso, ma è Utrecht, nei Paesi Bassi, bicicletta che è parte integrante della vita urbana, concetto attorno al quale è stata sostanzialmente costruita la città, piena di parcheggi e piste ciclabili sicure che si snodano per il centro abitato intero.

Copenhagen è al secondo posto, staccata da quest'ultima di soli 3 decimi, che a sua volta precede la belga Gand. A seguire la top 10 delle città più ciclabili del mondo:

  1. Utrecht con 71,1 punti
  2. Copenhagen con 70,8 punti
  3. Gand con 67,7 punti
  4. Amsterdam con 66.6 punti
  5. Parigi con 65 punti
  6. Helsinki con 64,9 punti
  7. Münster con 64,7 punti
  8. Anversa con 64,4 punti
  9. Bordeaux con 62,9 punti
  10. Nantes con 62,8 punti

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Bologna a tutta bici

Biciclette parcheggiate alla stazione di Bologna
Biciclette parcheggiate alla stazione di Bologna - foto di Kagan Kaya

Non è dunque presente nella top 10 delle città più a misura di bici del mondo Bologna, nemmeno tra le prime 20. Il Copenhagenize Index 2025 la classifica al 25esimo posto con 54,4 punti, davanti alla capitale svedese Stoccolma, alla spagnola Vitoria-Gasteiz, alla polacca Breslavia e alle canadesi Québec e Vancouver, in ordine dal 26esimo al 30esimo posto.

Si tratta di un riconoscimento importante per il capoluogo emiliano, che si conferma una delle città più ciclabili del mondo oltre che d'Italia. È la prima volta che una città italiana entra a far parte di questo autorevole indice. Ci entra soprattutto grazie ai limiti di velocità di 30 km/h introdotti da gennaio 2024 e validi nella maggior parte delle strade della città. E ha contribuito anche la Bicipolitana, la rete ciclabile dell'area metropolitana di Bologna con oltre 1.000 chilometri di percorsi, ormai spina dorsale della mobilità urbana.

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Per maggiori informazioni sull'indice, sugli indicatori e sulle altre città più ciclabili dell'edizione 2025 del Copenhagenize Index, potete visitare il sito ufficiale accedendo alla pagina copenhagenizeindex.eu.

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Pietro Paolucci
Pietro Paolucci
Redattore

Nato a Roma, è un giornalista che si occupa soprattutto di tecnologia e innovazione. Dalle lauree in Letteratura Musica Spettacolo e in Filologia Moderna si indovinano alcuni suoi interessi, ma gli piacciono anche le montagne, nuotare, la psicologia e andare nei posti che non conosce. Ha tre biciclette, quattro chitarre e altre cose che non ha tempo di rispolverare, dice. Da vecchio vorrebbe mettere piede su Marte, o quantomeno scriverne un reportage.

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