Quante ore di sonno ci servono al giorno? Uno studio di Harvard cambia tutto
Il biologo evoluzionista Daniel E. Lieberman ha messo tutto in discussione

La malinconia invernale non è solo una sorta di luogo comune, ma una problematica - che spesso può diventare qualcosa di più grande - che colpisce molte più persone di quante possiamo immaginare. Anche se l'inverno dal punto di vista climatico, almeno in Italia, sembrerebbe tardare ad arrivare, alcuni malesseri mentali di questa stagione sono già in agguato. Tutta colpa di quello che gli studiosi hanno identificato come disturbo affettivo stagionale (SAD), che si manifesta in determinate stagioni dell’anno e, più comunemente, in autunno e in inverno. Il motivo principale è da ricondurre alle ore di luce solare alle quali siamo esposti.
Una minore esposizione solare infatti può alterare i livelli di melatonina e di serotonina, rispettivamente l'ormone del sonno e il neurotrasmettitore che regola l'umore. Il malessere invernale colpisce di più le persone che affrontano inverni freddi e più lunghi, con i sintomi più classici che sono il cattivo umore - delle volte quasi una depressione - durante gran parte della giornata, stanchezza, perdita di interesse nel fare le cose, difficoltà di concentrazione e tendenza a stare di meno insieme alla gente. Ci sono però alcuni "rimedi" per poter superare questa situazione di malinconia latente che si manifesta durante l'inverno.
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Il cambio dell'ora ha accorciato ancora di più le giornate, fa più freddo e spesso ci capita di andare a lavoro con il buio e di uscire che già è notte. Tutto questo può portare alla malinconia invernale, un malessere che quando è blando può essere superato cercando di mettere in atto dei piccoli "trucchetti". Prima di vedere allora quali sono questi tre consigli dati da alcuni medici e psicologi alla BBC, è bene ricordare che invece quando il malessere si manifesta in maniera più aggressiva allora è meglio consultare il proprio medico oppure uno specialista.
Il primo consiglio su come superare la malinconia invernale parte da un dato di fatto biologico: in inverno il nostro corpo ha bisogno di più riposo. Al pari degli animali o delle piante, anche l'uomo così ha bisogno di rallentare il proprio ritmo durante il periodo invernali: questo non vuol dire "andare in letargo", ma dedicarsi ad attività che tengono impegnate più la mente che il corpo, trovando il giusto equilibrio tra un riposo giusto e uno invece esagerato.
Ok, ci sono meno ore di luce e fa più freddo, ma l'inverno è una stagione che ugualmente può riservare molte cose da fare. Ecco allora che per la psicologa Kari Leibowitz può aiutare a combattere l'apatia e l'accidia il concentrarsi su quello che invece possiamo fare in inverno: se dobbiamo stare a casa allora può essere l'occasione giusta per cucinare un piatto nuovo o dedicarsi a qualche lavoretto, mentre andare al cinema oppure a pattinare sul ghiaccio può essere ugualmente gradevole quando il meteo non ti permette di fare molto altro.

L'ultimo consiglio su come superare la malinconia invernale è quello di progettare cose da fare. Per il medico scozzese, scrittore e viaggiatore Gavin Francis infatti è un autentico toccasana pianificare le attività in anticipo, concentrandosi sul trascorrere del tempo con chi ci fa sentire bene e su attività che possono migliorare il nostro umore. Insomma agire di più e pensare di meno. Inoltre anche se durante il periodo delle feste spesso si tende a lasciarci un po' andare, per il medico è bene non esagerare con l'alcool, cercare di dormire un numero adeguato di ore e di cercare di seguire una dieta sana, anche se da noi tra pranzi e cene con parenti e amici quest'ultimo punto è quello più difficile da rispettare.
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