Quante ore di sonno ci servono al giorno? Uno studio di Harvard cambia tutto
Il biologo evoluzionista Daniel E. Lieberman ha messo tutto in discussione

Cercare benessere immersi nella forza primordiale della Terra è una delle esperienze di viaggio più evocative: sorgenti termali nate dall’attività geotermica accarezzano paesaggi vulcanici, offrendo bagni caldi, fanghi curativi e scenari selvaggi. Qui trovi un panorama di luoghi reali e verificabili - dalle calde “rivers” d’Islanda ai parchi geotermici della Nuova Zelanda, fino alle terme ai piedi di vulcani in Sudamerica - con info utili e link alle fonti per approfondire.
Le terme vulcaniche (o sorgenti geotermiche) nascono quando l’acqua sotterranea viene riscaldata dal calore della crosta terrestre: l’acqua riemerge con temperature che vanno dal tiepido al bollente, spesso ricca di minerali come zolfo, magnesio e calcio. In molte aree vulcaniche il fenomeno crea non solo piscine naturali ma anche paesaggi fumanti, geyser, fumarole e vasche di fango termale.

A pochi chilometri da Hveragerði, nel sud dell’Islanda, la valle di Reykjadalur (letteralmente “Steam Valley”) è famosa per il suo “hot river”: dopo un’attraversata a piedi di circa 45–60 minuti si raggiungono tratti di fiume naturalmente caldi dove è possibile immergersi in mezzo a paesaggi lunari e colate di vapore. È diventata una meta popolare per chi cerca un’esperienza termale “selvaggia” e gratuita, con sentieri segnalati e punti di sosta.

Nella regione di Rotorua, il Taupo Volcanic Zone ospita parchi geotermici spettacolari come Wai-O-Tapu, dove sorgenti alcaline, pozze di fango e piscine dai colori surreali mostrano l’attività vulcanica in forma sicura e accessibile. Rotorua è anche un centro culturale in cui terme, spa e rituali legati alla tradizione maori convivono con le attrazioni geotermiche. Per visite e regolamenti è consigliabile consultare i siti ufficiali del parco.

La zona intorno al vulcano Arenal, vicino a La Fortuna, è celebre per la combinazione di foresta pluviale e sorgenti termali: resort come Tabacón hanno costruito percorsi di piscine naturali scavate tra cascate e vegetazione, sfruttando l’acqua termale che scorre naturalmente dalla montagna. Qui il bagno termale spesso si accompagna all’ascolto di animali notturni e all’esperienza della foresta tropicale.

L’isola di Vulcano (Isole Eolie, Sicilia) è nota da secoli per i fanghi termali e le pozze di zolfo alla base del Gran Cratere. Tradizionalmente sono frequentati per proprietà terapeutiche della fangoterapia; l’accesso e la gestione possono variare (in passato alcune aree sono state chiuse o regolamentate per motivi di sicurezza), quindi è utile verificare lo stato delle strutture e le modalità d’ingresso aggiornate.

Nella regione dei laghi cilena, attorno al vulcano Villarrica (con base a Pucón), si trovano complessi termali immersi in scenari di foreste e fiumi: le Thermas Geométricas sono un esempio di progetto che integra passerelle e vasche di legno, pensate per valorizzare e conservare il paesaggio naturale. La zona è perfetta per combinare trekking su vulcano (per i più esperti) e bagni rigeneranti.
Cerchi degli eventi che rispecchino appieno i tuoi gusti e le tue preferenze? Scrivici su Cicerome, ti aiutiamo noi - siamo persone vere, non chatbot AI!