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A maggio il Bel Paese si tinge di rosa, colore della “Rosea” per antonomasia, la Gazzetta dello Sport, che nel 1909 annunciava per prima la partenza di quella che sarebbe diventata una tra le più prestigiose e ambite competizioni del ciclismo internazionale: il Giro d’Italia. Da allora i borghi e i balconi si fanno belli ogni anno per incoraggiare il passaggio degli eroi su due ruote, da Ganna a Pantani. Un mondo di uomini, in cui una donna trovò tuttavia il coraggio di farsi largo. Lei era Alfonsina Strada, emiliana con il pettorale numero 72, simbolo di tenacia e pioniera della parificazione tra sport maschile e femminile, e focus del nostro podcast. Nel video, invece, troverete l'ultima tappa dell’edizione di quest’anno 2024. L'abbiamo seguita in diretta, così da restituire da vicino il glorioso (e agognato) traguardo nella Capitale.