Viso pulito e fascino da Belle Époque, Timothée Chalamet è il volto del nuovo cinema. Non è un caso che sia il più giovane attore dai tempi di James Dean a ottenere una doppia candidatura all’Oscar come Miglior Attore: la prima con Chiamami col tuo nome di Luca Guadagnino, il film che lo ha reso noto al grande pubblico, e la seconda con A Complete Unknown, in cui interpreta Bob Dylan. Ma prima di arrivare a un riconoscimento così ambito, c’è stato un prima e un dopo di Chiamami col tuo nome, ovvero una serie di ruoli meno mainstream che hanno contribuito a definirne il talento e la versatilità. Noi abbiamo selezionati dieci film di Timothée Chalamet, ripercorrendo le tappe della sua carriera.
Una giovane insegnante di scuola superiore, la cui vita è allo sbando, accompagna un gruppo di studenti a un concorso nazionale di arte drammatica. Durante il viaggio, ritrova la propria autostima grazie all'umanità dei suoi alunni. Tra loro spicca Billy (Timothée Chalamet), che regala una performance capace di trasmettere una forte tensione drammatica.
Il debutto alla regia di Greta Gerwig (Barbie) è un coming-of-age intenso e contemporaneo. Protagonista è Christine (Saoirse Ronan), che si fa chiamare Lady Bird, una ragazza ribelle che detesta la sua città natale, Sacramento. Chalamet interpreta Kyle, un affascinante artista maledetto che spezza il cuore della protagonista, incarnando alla perfezione il ruolo del bello e dannato.
Immerso in un’atmosfera anni ’80 sensuale e stilizzata, Hot Summer Nights è un crime movie con le dinamiche di un romanzo di formazione. È uno dei primi film in cui Chalamet ha un ruolo da protagonista, interpretando Daniel, un ragazzo che, dopo la morte del padre, trascorre l’estate a Cape Cod a casa della zia. Qui stringe un’amicizia pericolosa con Hunter, un ribelle nei guai con la polizia, e finisce per innamorarsi di sua sorella McKayla. Nel frattempo, si lascia trascinare in un giro di spaccio di marijuana, complicando ulteriormente la sua estate.
Nick Sheff (Timothée Chalamet) è un ragazzo bello, brillante e sensibile, cresciuto con amore dal padre giornalista (Steve Carell) e dalla sua seconda moglie, Karen, un’artista. Amatissimo anche dai suoi piccoli fratelli, Nick finisce però nel tunnel della droga. Tratto da una storia vera, il film di Felix Van Groeningen racconta il calvario di un adolescente che tenta disperatamente di disintossicarsi, ricadendo più volte nella dipendenza. La bravura di Steve Carell e Timothée Chalamet trasmette al pubblico tutta la forza di un amore che cerca, a ogni costo, di vincere sulla disperazione.
Adattamento cinematografico dell’Enrico V di Shakespeare prodotto da Netflix, Il re vede Chalamet nei panni di Hal, un principe ribelle che rifiuta la vita di corte. Quando suo padre, il tirannico Enrico IV, muore, Hal viene incoronato re e si ritrova catapultato nei giochi di potere della monarchia. Tra tensioni interne ed esterne, dovrà affrontare il peso della corona in una narrazione epica e coinvolgente.
Il compito di Chalamet non era facile: prima di lui, Laurie Laurence era stato interpretato da Christian Bale nell’acclamato adattamento di Piccole donne del 1994. Eppure, ancora una volta, Chalamet è riuscito a dare una nuova profondità al personaggio. Diretto per la seconda volta da Greta Gerwig e di nuovo accanto a Saoirse Ronan (Jo March), il suo Laurie conquista per il legame speciale con Jo. Indimenticabili la scena del ballo in cui i due si conoscono e la struggente dichiarazione d’amore (non corrisposto).
Sullo sfondo di una poetica New York, una coppia di giovani fidanzati (Chalamet ed Elle Fanning) si ritrova a vivere una serie di incontri improbabili che stravolgono i loro piani per un romantico weekend. Diretto da Woody Allen, il film vede Timothée Chalamet nei panni di Gatsby, un ragazzo colto e tormentato, abituato ai cieli grigi della Grande Mela. Tra citazioni di vecchi film, canzoni d’altri tempi e acquazzoni improvvisi, Un giorno di pioggia a New York è una commedia ironica e imprevedibile, intrisa di romanticismo e poesia.
Diretto da Wes Anderson, The French Dispatch è un film corale con un cast stellare: Benicio del Toro, Adrien Brody, Tilda Swinton, Saoirse Ronan, Léa Seydoux, Owen Wilson, Bill Murray, solo per citarne alcuni. Chalamet interpreta Zeffirelli, il leader di una protesta studentesca nelle strade di Ennui. Il suo personaggio vive un breve flirt con la giornalista Lucinda Krementz (Frances McDormand) e con la rivoluzionaria Juliette (Lyna Khoudri).
Anche se i protagonisti principali del film sono Leonardo DiCaprio e Jennifer Lawrence, Chalamet si distingue nel ruolo di Yule, un giovane eccentrico dal look ispirato a Joe Exotic, con un’iconica acconciatura mullet. Pur avendo una parte secondaria, il suo personaggio conquista il pubblico con battute fulminanti e un’inaspettata profondità emotiva.
Capelli colorati e un look un po’ punk, Timothée Chalamet torna a lavorare in un film di Luca Guadagnino in Bones and All. Qui interpreta Lee, un giovane vagabondo (cannibale) che intreccia una storia d’amore con Maren (Taylor Russell). I due, accomunati da un’esistenza ai margini della società, intraprendono un viaggio che richiama i grandi road movie americani, alla ricerca di sé stessi e di un posto nel mondo.
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