GP Austria di Formula 1 2025
GP Austria di Formula 1 2025 - foto di Jay Hirano su Shutterstock

Le (tante) novità della stagione 2026 di Formula 1

Una scuderia in più, un Gran Premio italiano in meno, e un sacco di novità per le monoposto
A cura di Pietro Paolucci
Articolo pubblicato il:
14 Dicembre 2025

Terminato l'ultimo e decisivo Gran Premio della stagione 2025 tenuto ad Abu Dhabi domenica scorsa, è già tempo di pensare alla prossima stagione di Formula 1, una stagione 2026 ricca di novità che cambieranno diverse cose. Ci sarà una scuderia in più, un Gran Premio italiano in meno e, soprattutto, grossi cambiamenti per le monoposto che, in teoria, dovrebbero agevolare i sorpassi e rendere di conseguenza meno prevedibili le corse. Per tutti i dettagli, seguiteci.

Come saranno le nuove macchine di Formula 1 2026

Ferrari di Lewis Hamilton al GP Azerbaigian 2025
La Ferrari di Lewis Hamilton al GP Azerbaigian 2025 - foto di Michael Potts F1

Iniziamo dalle novità più sostanziali, ovvero quelle relative alle nuove monoposto. Le macchine della stagione 2026 di Formula 1 saranno più piccole e leggere: non più larghe di 1,9 metri (invece di 2) e con un interasse massimo di 3,4 metri (anziché di 3,6). Diminuiscono le dimensioni anche delle gomme: il battistrada sarà ridotto di 25 mm per le anteriori e di 30 mm per le posteriori.

Ciò dovrebbe tradursi in un risparmio di peso di circa 30 chili, cambiamento significativo a cui si sommano inoltre i nuovi telai e i nuovi sistemi di propulsione. Se quelli delle monoposto della stagione appena conclusa usano l'energia elettrica per il 20%, i propulsori delle monoposto di Formula 1 2026 saranno sostanzialmente metà termici (circa 400 kW invece degli attuali 550-560 kW) e metà elettrici (350 kW invece di 120 kW). Ciò dovrebbe rendere molto sfruttabile anche il nuovo sistema Override, che fornisce un aumento temporaneo della potenza (elettrica) ed è stato pensato per agevolare i sorpassi e, viceversa, per evitare di farsi superare.

Via libera anche ai miglioramenti aerodinamici. Le nuove monoposto non avranno più il DRS, il sistema di apertura dell'ala dell'alettone posteriore con cui aumentare la velocità nei rettilinei riducendo la resistenza dell'aria. I piloti avranno tuttavia a disposizione un nuovo dispositivo con cui gestire l'apertura e la chiusura dello spoiler anteriore per rendere più manovrabili le monoposto in determinate situazioni.

Macchine più leggere e gestibili dunque, che dovrebbero rendere le corse meno prevedibili, cioè più avvincenti e spettacolari. Il fatto che tutte le squadre partiranno sostanzialmente da zero per integrare queste nuove soluzioni, definite fra le più rivoluzionarie della storia recente, potrebbe rimescolare le carte in tavola dei favoriti.

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Le scuderie e il calendario 2026 della Formula 1

Alpine di Franco Colapinto nel GP del Canada 2025
Alpine di Franco Colapinto nel GP del Canada 2025 - foto di Michael Potts F1

Macchine a parte, la stagione 2026 di Formula 1 avrà un solo Gran Premio in Italia, come anticipato. Resta quello di Monza, ma non ci sarà più Imola, sostituito dal Gran Premio di Madrid. Inoltre, con l'ingresso di Cadillac, le scuderie diventano undici, con i seguenti piloti:

  • Alpine: Pierre Gasly e Franco Colapinto
  • Cadillac: Sergio Perez e Valtteri Bottas
  • Ferrari: Charles Leclerc e Lewis Hamilton
  • McLaren: Lando Norris e Oscar Piastri
  • Red Bull: Max Verstappen e Isack Hadjar
  • Mercedes: George Russell e Kimi Antonelli
  • Aston Martin: Fernando Alonso e Lance Stroll
  • Haas: Esteban Ocon e Oliver Bearman
  • Racing Bulls: Liam Lawson e Arvid Lindblad
  • Williams: Carlos Sainz e Alexander Albon
  • Audi (sostituisce la Sauber): Nico Hulkenberg e Gabriel Bortoleto

Complice il passaggio da 10 a 11 scuderie, cambieranno in parte le qualifiche, in particolare nell'eliminazione dei piloti in Q1 e Q2, che saranno 6 anziché 5. Di seguito, le 24 tappe del calendario della stagione 2026 di Formula 1:

  • GP Australia (6-8 marzo)
  • GP Cina (13-15 marzo)
  • GP Giappone (27-29 marzo)
  • GP Bahrain (10-12 aprile)
  • GP Arabia Saudita (17-19 aprile)
  • GP Miami (1-3 maggio)
  • GP Canada (22-24 maggio)
  • GP Monaco (5-7 giugno)
  • GP Spagna (12-14 giugno)
  • GP Austria (26-28 giugno)
  • GP Gran Bretagna (3-5 luglio)
  • GP Belgio (17-19 luglio)
  • GP Ungheria (24-26 luglio)
  • GP Olanda (21-23 agosto)
  • GP Italia (4-6 settembre)
  • GP Madrid (11-13 settembre)
  • GP Azerbaigian (24-26 settembre)
  • GP Singapore (9-11 ottobre)
  • GP Usa (23-25 ottobre)
  • GP Messico (30 ottobre-1 novembre)
  • GP Brasile (6-8 novembre)
  • GP Las Vegas (19-21 novembre)
  • GP Qatar (27-29 novembre)
  • GP Abu Dhabi (4-6 dicembre)

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Pietro Paolucci
Pietro Paolucci
Redattore

Nato a Roma, è un giornalista che si occupa soprattutto di tecnologia e innovazione. Dalle lauree in Letteratura Musica Spettacolo e in Filologia Moderna si indovinano alcuni suoi interessi, ma gli piacciono anche le montagne, nuotare, la psicologia e andare nei posti che non conosce. Ha tre biciclette, quattro chitarre e altre cose che non ha tempo di rispolverare, dice. Da vecchio vorrebbe mettere piede su Marte, o quantomeno scriverne un reportage.

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