SpaceX ha annunciato data e obiettivi dell'undicesimo volo di Starship
Tutto quello che c'è da sapere sul prossimo volo di test dell'astronave di SpaceX
Come da programma, nelle scorse ore SpaceX ha effettuato l'undicesimo volo di test di Starship. È stato un altro successo perché l'azienda spaziale di Elon Musk ha raggiunto tutti gli obiettivi che si era prefissata per questa sperimentazione, l'ultima per Block 2, l'attuale generazione di velivoli spaziali che cede ora il passo a Block 3. Un successo che, fra l'altro, avvicina anche la missione Artemis III della NASA verso la Luna.
L'undicesimo volo di test di Starship è partito alle 1:23 di martedì 14 ottobre (ora italiana; 18:23 del 13 ottobre ora locale) da Starbase, in Texas. L'unico problema riscontrato nella fase di lancio ha riguardato uno dei 13 motori del razzo Super Heavy, che non si è riacceso nella fase di manovra di rientro controllato.
Per il successivo ammaraggio sono stati usati 5 motori invece di 3, un obiettivo del test per provare una manovra di rientro più sicura. Serve in sostanza per monitorare la dinamica del veicolo durante la transizione tra le diverse fasi di discesa, una nuova configurazione capace di offrire maggiore ridondanza nel caso di spegnimenti improvvisi, come successo in passato. È la stessa configurazione dei Super Heavy di prossima generazione, i Block 3.
Mentre il razzo finiva nel Golfo del Messico, lo stadio superiore S38 di Starship (l'astronave) continuava il suo viaggio verso il cielo fino a oltre 150 chilometri di altezza, facendo un mezzo giro della Terra e rilasciando nello Spazio otto simulatori Starlink di nuova generazione, dei satelliti artificiali che permettono a SpaceX di offrire la connessione satellitare, satelliti che si sono poi distrutti rientrando in atmosfera. Superati con successo anche gli stress test strutturali delle aree più vulnerabili di Starship, previsti per la fase di rientro.
Anche questi erano due obiettivi dell'undicesimo volo di test, che si è concluso dopo un'ora e 6 minuti dal lancio con un ammaraggio al largo dell'Oceano Indiano, come da programma, completando inoltre la riaccensione di uno dei motori al livello del mare per simulare una manovra di inclinazione per provare il rientro alla stazione di lancio di Starbase, fase cruciale per le future missioni spaziali verso la Luna e, più avanti, verso Marte.
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È stato un test che ha fugato diversi dubbi sull'affidabilità degli attuali velivoli di SpaceX, mezzi che la NASA stessa utilizzerà per portare gli astronauti sulla Luna con Artemis III, la missione di allunaggio prevista per la fine del 2027.
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Con questo undicesimo volo di test, l'azienda spaziale di Musk chiude il capitolo Starship Block 2 introdotto quest'anno per fare spazio a Block 3, la terza generazione di velivoli che, secondo i piani, saranno i primi a compiere voli orbitali, a trasportare dei carichi effettivi in orbita e a dimostrare capacità di trasferimento e stoccaggio di propellente in orbita per i trasferimenti tra astronavi, fondamentali per le future missioni spaziali.
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