Intelligenza Artificiale contro la plastica negli oceani
La rivoluzione passa dall'ottimizzazione della localizzazione per la rimozione dei detriti marini

Dopo aver aperto a ChatGPT le ricerche su Internet e introdotto il motore di ricerca ChatGPT Search, OpenAI ha presentato nei giorni scorsi il browser basato su ChatGPT. Si chiama Atlas ed è al momento disponibile solo in versione per macOS, il sistema operativo dei computer di Apple.
È solo l'ultimo atto di una sfida contro Google da parte dell'azienda di Sam Altman, che mira a entrare (e a prosperare) in un mercato finora controllato quasi in maniera esclusiva da Google, ovvero il settore delle ricerche online.

ChatGPT Atlas è abbastanza simile a Google Chrome. D'altronde sono entrambi basati su Chromium, progetto di browser libero creato da Google e da cui deriva gran parte del codice sorgente dello stesso Chrome e di altri browser di terze parti come Microsoft Edge e Vivaldi.
Presenta la classica barra di ricerca al centro nella quale digitare una URL, una o più parole, oppure direttamente una domanda in linguaggio naturale. Ma invece di mostrare una lista di link come risultato, l'interfaccia restituisce un riassunto delle informazioni emerse dalla ricerca, lasciando agli utenti la libertà di chiedere modifiche o approfondimenti interagendo come se si stesse usando la versione classica di ChatGPT.
L'approccio è infatti conversazionale e per certi versi paragonabile alla nuova funzione di Google, l'AI Mode introdotta negli scorsi giorni. Ma il chatbot è qui più integrato, perché ChatGPT risulta sempre disponibile anche all'interno dei siti, essendo facilmente accessibile tramite una barra laterale in qualsiasi finestra del browser. È presente anche una funzione di memoria che permette al browser di tenere traccia delle attività di navigazione precedenti per fornire risposte e risultati più personalizzati, dati in ogni caso privati e gestibili dall'utente, che può eliminarli in qualsiasi momento.
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ChatGPT Atlas è disponibile gratuitamente, ma alcune funzioni sono riservate agli abbonati ai servizi a pagamento ChatGPT Plus, Pro e Business. È riservata a costoro la "modalità agente", una funzione basata sull'intelligenza artificiale agentica con cui gestire attività più complesse in maniera automatica come la ricerca e la prenotazione di viaggi.
Come anticipato, è compatibile al momento solo con macOS (versione 14 e successive su computer Mac con Apple Silicon M1 e più recenti). OpenAI ha fatto sapere che ChatGPT Atlas sarà disponibile presto anche per iPhone, dispositivi Android e computer Windows.
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È possibile effettuare il download direttamente dalla pagina chatgpt.com/atlas, dove sono reperibili inoltre maggiori informazioni in proposito, anche relativamente alle altre versioni del browser in arrivo prossimamente.
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