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Perché il cellulare si surriscalda? Può sembrare una domanda banale, quasi sciocca, ma quanti di voi conoscono veramente il motivo - e soprattutto cosa significa e le conseguenza - di questo meccanismo? Facciamo subito una precisazione. L'uso prolungato dello smartphone è normale che generi calore. Il fatto che il nostro cellulare si surriscalda di conseguenza può essere definito come un fenomeno "naturale" del telefono. Al tempo stesso, una temperatura elevata persistente potrebbe indicare problemi latenti come malware, dispositivi di ricarica difettosi o danni interni. Di conseguenza approfondire le cause del surriscaldamento di un telefono in molti casi può essere fondamentale per garantirne prestazioni e durata a lungo termine.
Del resto stiamo parlando ormai di un nostro inseparabile compagno di vita. Tutti noi abbiamo un cellulare - se non più di uno - dai più giovani agli anziani. Lo smartphone ci ha cambiato la vita e non possiamo farne a meno, per questo è importante capire come preservarlo al meglio per continuare ad avere buone performance e allungare la vita del nostro amato telefono. Vediamo allora nel dettaglio i motivi per cui uno smartphone può surriscaldarsi eccessivamente, quali sono i rischi e come fare a raffreddare il cellulare per preservarne al meglio le sue funzioni.
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Bando alle ciance, scopriamo i motivi per cui i cellulari si surriscaldano. Naturalmente non c'è un'unica causa, ma esistono diversi fattori - legati all’uso, alle condizioni ambientali oppure a problemi di hardware o software - che possono generare questa problematica.
Spessa la causa è da ricercare nel caricabatterie: cavi danneggiati o batterie difettose possono surriscaldare il telefono a livelli pericolosi. Il rimedio è quello di sostituire subito la batteria, soprattutto se sentite puzza di bruciato oppure se vedete dei segni di bruciatura.
Anche l'ambiente circostante può portare a un surriscaldamento del nostro smartphone. La luce solare diretta può essere una causa comune del surriscaldamento, quindi quando siamo all'aperto è consigliabile evitare un'esposizione prolungata al sole. Inoltre la stessa cosa può avvenire se lasciamo il telefono in un ambiente caldo per lunghi periodi, come in auto durante una giornata estiva molto calda.
Il sovraccarico del processore dei nostri smartphone - che sono dei computer in miniatura - può avvenire per diversi motivi.
Migliorando questi aspetti si possono evitare problematiche legate al surriscaldamento dei cellulari.
Anche se stiamo molto attenti al nostro smartphone e mettiamo in pratica tutte le accortezze sopra citate, spesso i cellulari si surriscaldano ugualmente e apparentemente senza motivo. Il problema a quel punto potrebbe essere legato a un malware che ha infettato il telefono. Questi "virus" mantengono in esecuzione in background app, widget e altri processi dannosi, sovraccaricando il processore che a quel punto produce più calore.

Come detto gli smartphone sono come dei computer in miniatura, ma a differenza dei pc non possiedono delle ventole interne che possono raffreddarli. Il telefono però utilizza la porta di ricarica come ventilazione e, se questa viene ostruita oppure è sporca, ecco che il cellulare si surriscalda. Per raffreddare lo smartphone così la prima cosa è pulire accuratamente la porta di ricarica, mentre la seconda cosa da fare è smettere di usarlo oppure di staccarlo dal caricatore. Un altro consiglio è quello di toglierlo dalla custodia visto che le cover trattengono il calore.
Visto che spesso il problema è dovuto al sovraccarico del processore ecco che dei possibili rimedi sono l'abbassare la luminosità dello schermo, disattivare Wi-Fi, Bluetooth e GPS se non servono in quel momento e chiudere le app in background. Naturalmente se il telefono è caldo non si devono guardare video oppure fare dei giochi prima che non si sia raffreddato. Se invece sospettiamo che la colpa sia di un malware, allora la cosa migliore - per gli Android - è riavviare in modalità sicura dopo aver controllato le proprie app rimuovendo quelle sconosciute. Se il problema persiste allora si può utilizzare uno scanner antivirus o anti-malware. Infine in caso di un problema "fisico" come batteria o scheda dei circuiti, a quel punto la cosa migliore è rivolgersi a un centro specializzato.
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