Allarme su smartphone
Allarme su smartphone - Shutterstock, foto di FOTO Eak

Ripartono i test di IT-alert: prima in Emilia-Romagna, poi in Trentino-Alto Adige

Tutto quello che c'è da sapere sulla nuova tornata di test del sistema italiano di allarme pubblico IT-alert
A cura di Pietro Paolucci
Articolo pubblicato il:
7 Ottobre 2025

Nella giornata di oggi, martedì 7 ottobre 2025, inizia una nuova serie di test di IT-alert, il sistema di allarme pubblico italiano con cui il Dipartimento della Protezione Civile informa le persone in caso di pericoli di vario tipo. Sono due gli scenari di rischio da sperimentare in 5 simulazioni previste oggi e nei prossimi giorni fino al 16 ottobre, test che coinvolgeranno diversi Comuni della regione Emilia-Romagna e del Trentino-Alto Adige. Qui di seguito, alcune informazioni utili su IT-alert e su questa nuova fase di sperimentazione.

Cos'è IT-alert e come funziona

Messaggi di IT-alert
Messaggi di IT-alert - render di IT-alert

Attivo dal 13 febbraio 2024, IT-alert è il sistema nazionale di allarme pubblico. Permette di avvisare tempestivamente le persone che si trovano vicino alle zone interessate dalle emergenze (entro un determinato raggio), avvisi che vengono inviati tramite messaggi specifici a chiunque abbia un telefono accesso con copertura telefonica.

In questi messaggi il Dipartimento della Protezione Civile riporta varie informazioni utili per mettersi in sicurezza. Per esempio: non avvicinarsi all'impianto coinvolto, evacuare la zona, allontanarsi da un corso d'acqua o salire ai piani superiori degli edifici.

Allarme Protezione Civile GG/MM/AA ore 00:00 – Allarme – Incidente nell’impianto nucleare di XYZ (PAESE ESTERO). Possibile passaggio della nube radioattiva. Si sta monitorando l’evoluzione della situazione. Tieniti aggiornato e segui le indicazioni delle autorità.

Questo è un messaggio d'esempio per lo scenario di emergenza di un incidente nucleare o una situazione di emergenza radiologica, uno dei quattro scenari per cui IT-alert è attualmente funzionante. Gli altri tre per cui è già attivo sono i seguenti: collassi di grandi dighe, incidenti rilevanti in stabilimenti industriali e attività vulcaniche nelle aree dei Campi Flegrei, del Vesuvio e all'isola di Vulcano.

Nonostante sia attivo da mesi e sia stato usato per la prima volta in uno scenario reale in occasione dell'esplosione a Calenzano lo scorso dicembre, IT-alert è ancora in fase di sperimentazione. Perché l'obiettivo è rendere il sistema di allarme più efficace e veloce, oltre che utilizzabile per avvisare tempestivamente le persone in altre situazioni di pericolo. Di qui i test che, di tanto in tanto, la Protezione Civile continua a fare in diverse zone d'Italia.

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Giorni, orari e Comuni coinvolti nei prossimi test

Avviso di IT-alert
Avviso di IT-alert - foto di IT-alert

Come anticipato, la nuova tornata di test di IT-alert inizia oggi stesso per poi proseguire fino al 16 ottobre, giorni in cui verranno sperimentati due scenari: il collasso di grandi dighe e gli incidenti rilevanti in stabilimenti soggetti alla Direttiva Seveso. Qui di seguito riportiamo le date, gli orari e i Comuni coinvolti.

  • Emilia-Romagna:
    • 7 ottobre 2025, ore 11:00Diga di Suviana (scenario: collasso di grandi dighe). Comuni interessati: Castel di Casio; Camugnano; Grizzana Morandi, Gaggio Montano, Vergato; Marzabotto, Sasso Marconi, Casalecchio di Reno, Bologna, Castel Maggiore, Calderara di Reno, Bentivoglio, San Giorgio di Piano, Argelato, Sala Bolognese, Castello d’Argile.
    • 9 ottobre 2025, ore 11:00Diga di Molato (scenario: collasso di grandi dighe). Comuni interessati: Alta Val Tidone, Pianello V.T., Borgonovo V.T., Agazzano, Gragnano Trebbiense, Rottofreno, Sarmato.
    • 15 ottobre 2025, ore 10:00Zannoni S.R.L. (scenario: incidente industriale). Comune di Forlì.
    • 15 ottobre 2025, ore 11:00Eurogas Energia S.R.L. (scenario: incidente industriale). Comuni di Casalgrande e Sassuolo.
  • Trentino-Alto Adige:
    • 16 ottobre 2025, ore 10:00Diga di Forte Buso (scenario: collasso di grandi dighe). Comuni interessati in Provincia di Trento: Predazzo, Ziano di Fiemme, Panchià, Tesero, Cavalese, Castello-Molina di Fiemme, Capriana, Valfloriana, Altavalle, Sover, Segonzano, Cembra-Lisignago, Lona-Lases, Albiano, Giovo, Lavis, Terre d’Adige, Vallelaghi, Trento, Aldeno, Besenello, Nomi, Calliano, Volano, Pomarolo, Villa Lagarina, Rovereto, Nogaredo, Isera, Mori, Ala, Avio; Comuni interessati in Provincia di Bolzano: Anterivo – Altrei.

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Ricordiamo che nei giorni dei test la homepage del sito it-alert.it permetterà alle persone coinvolte di compilare i relativi questionari, informazioni che saranno utili agli sviluppatori per migliorare il sistema di allarme stesso. Per maggiori informazioni al riguardo suggeriamo di consultare il sito web riportato.

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Pietro Paolucci
Pietro Paolucci
Redattore

Nato a Roma, è un giornalista che si occupa soprattutto di tecnologia e innovazione. Dalle lauree in Letteratura Musica Spettacolo e in Filologia Moderna si indovinano alcuni suoi interessi, ma gli piacciono anche le montagne, nuotare, la psicologia e andare nei posti che non conosce. Ha tre biciclette, quattro chitarre e altre cose che non ha tempo di rispolverare, dice. Da vecchio vorrebbe mettere piede su Marte, o quantomeno scriverne un reportage.

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