Perché viene il "mal di mare"? Cosa sapere per evitare la chinetosi
Nausea, vomito e malessere generale sono i disturbi più comuni
Si chiama SV3 la nuova generazione di "sorpassometro" entrata recentemente in funzione, un dispositivo nato per individuare e sanzionare chi effettua sorpassi nei tratti di strada dove è vietato superare altri veicoli. Come tutor e autovelox deve essere omologato, ben segnalato e installato previa autorizzazione formale del prefetto, ma a differenza di questi ultimi non misura la velocità bensì analizza i movimenti dei veicoli (quelli vietati) fornendo delle prove praticamente inconfutabili.
Il sorpassometro SV3 è un dispositivo che si avvale di sensori elettromagnetici installati nell'asfalto e di telecamere ad alta definizione che si attivano automaticamente in caso di infrazioni. Servono per rilevare i sorpassi vietati registrandone dei brevi video della durata di circa 15 secondi, filmati che, oltre alle manovre azzardate, catturano anche i secondi precedenti e seguenti per fornire un quadro più completo della situazione.
Questi dati costituiscono delle prove oggettive che vengono poi inviate alle autorità competenti che le verificano ed eventualmente ne notificano la relativa sanzione al proprietario del veicolo coinvolto. Il processo di rilevamento è automatico, ma la validazione resta infatti in mano alle autorità.
Leggi anche: Incentivi auto 2025: come funzionano e chi ha diritto all'Ecobonus
Come anticipato, non possono essere installati ovunque ma è necessario il via libera del prefetto, che ne può autorizzare la collocazione esclusivamente in zone ad alto rischio di incidente come curve cieche e rettilinei con poca visibilità. Il primo sorpassometro SV3, quello di nuova generazione, è attivo dal 4 agosto 2025 e si trova ad Acquappesa, in provincia di Cosenza, lungo la SS18, una strada che è stata spesso teatro di incidenti.
A oggi non ce ne sono altri attivi di SV3, ma i sorpassometri non sono una novità per la rete stradale italiana. Le prime installazioni risalgono infatti al 2004 e ce ne sono diversi funzionanti in giro per l'Italia, anche in autostrada come quelli destinati al controllo dei sorpassi dei mezzi pesanti nel tratto Venezia-Trieste della A4.
Leggi anche: Come fare l'autostop e dove
Dipende tutto dalla gravità dell'infrazione e dal tipo di strada. Nei centri urbani le multe vanno da 42 a 173 euro con decurtazione di due punti, che diventano 3 sulle strade extraurbane, dove le sanzioni possono arrivare fino a 345 euro. La legge prevede inoltre fino a 666 euro di multa con decurtazione di 10 punti e sospensione della patente da 1 a 3 mesi nei casi più gravi, come i sorpassi in curva o in prossimità di incroci o dossi. La sanzione può superare quota 1.300 euro nei casi in cui le infrazioni rientrano nello scenario della guida contromano.
Oltre al diritto di controllare la regolarità dell'impianto, verificando la presenza di omologazioni, avvisi di segnalazione e autorizzazioni prefettizie, chi riceve una multa tramite sorpassometro può fare ricorso presentando la contestazione entro 30 giorni al giudice di pace o entro 60 al prefetto.
Non limitarti alla lettura: trasforma l'ispirazione in azione! Scarica KuriU e inizia subito la tua avventura.