Spam su WhatsApp
Spam su WhatsApp - foto di Wisely su Shutterstock

WhatsApp contro i messaggi indesiderati: in test una nuova funzione antispam

Meta vuole provare a limitare la diffusione di messaggi indesiderati con un nuovo sistema di blocco
A cura di Pietro Paolucci
Articolo pubblicato il:
22 Ottobre 2025

Ridurre la quantità di messaggi indesiderati su WhatsApp è l'obiettivo di Meta, azienda proprietaria dell'app di messaggistica che, da alcuni giorni, sta sperimentando una sorta di filtro antispam. Vediamo come funziona e perché è una misura importante contro catene di Sant'Antonio, truffe e campagne di marketing aggressivo.

Come funziona l'antispam di WhatsApp

App WhatsApp su iPhone
App WhatsApp su iPhone - Shutterstock, foto di DenPhotos

Superata una certa soglia di messaggi inviati senza risposta scatta il blocco temporaneo del mittente, sia che si tratti di un utente di WhatsApp normale che di un'azienda. Il funzionamento è molto semplice perché coinvolge solo i messaggi inviati che non ricevono risposta, i quali vengono conteggiati in un limite mensile, al momento sconosciuto.

Meta fornirà maggiori informazioni sulle soglie previste al termine della sperimentazione, attualmente in corso in diversi Paesi, tra cui l'India (uno dei mercati con più utenti attivi). Secondo quanto riportato dal sito di tecnologia techcrunch.com, sappiamo tuttavia che WhatsApp mostrerà un avviso quando l'azienda o l'utente sta per raggiungere il limite previsto, onde evitare di ritrovarsi inconsapevolmente bloccati e di non poter più inviare messaggi.

Meta ha fatto sapere che si tratta di una limitazione pensata apposta per essere efficace contro chi abusa dell'invio di messaggi, una novità che non cambierà l'esperienza d'uso dell'utente medio, perché è improbabile che si raggiungano volumi tali da avvicinarsi alle soglie limite.

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Una novità necessaria e attesa

Un giovane che usa lo smartphone
Un giovane che usa lo smartphone - Shutterstock, foto di Frame Stock Footage

Si tratta di una misura mirata a ridurre lo spam, le truffe e il marketing aggressivo, problemi che sono ormai abbastanza comuni anche su WhatsApp. Non è infatti una novità per Meta l'implementazione di blocchi di questo tipo, considerando che già a luglio 2024 aveva introdotto su WhatsApp dei limiti mensili ai messaggi di marketing e, poco dopo, anche delle opzioni per annullare le iscrizioni alle liste delle aziende per le comunicazioni promozionali.

All'inizio di quest'anno aveva inoltre avviato i test per introdurre un limite al numero di messaggi broadcast, ovvero quel tipo di messaggi inoltrati contemporaneamente a più destinatari, il canale preferito per inviare gli auguri di Natale o di buon anno, come pure per diffondere catene di Sant'Antonio e altri contenuti ingannevoli di vario tipo.

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Ecco, con questa nuova funzione, WhatsApp punta a limitare ulteriormente il numero di messaggi indesiderati ricevuti dagli utenti, andando a intervenire direttamente alla fonte. Non è al momento chiaro se e quando arriverà in Italia, ma nel caso di un'implementazione generale ne sapremo di più.

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Pietro Paolucci
Pietro Paolucci
Redattore

Nato a Roma, è un giornalista che si occupa soprattutto di tecnologia e innovazione. Dalle lauree in Letteratura Musica Spettacolo e in Filologia Moderna si indovinano alcuni suoi interessi, ma gli piacciono anche le montagne, nuotare, la psicologia e andare nei posti che non conosce. Ha tre biciclette, quattro chitarre e altre cose che non ha tempo di rispolverare, dice. Da vecchio vorrebbe mettere piede su Marte, o quantomeno scriverne un reportage.

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