Tenuta Il Guerriero, un'oasi green all'ombra del Gran Sasso
Dove l'accoglienza passa per l'amore e il rispetto dell'ambiente
Per gli appassionati di turismo naturalistico vivere in Italia è una fortuna; il nostro è, infatti, il paese europeo con la più alta biodiversità e la sua particolare conformazione geologica offre paesaggi di ogni tipo: dalle vette mozzafiato delle montagne a spiagge incontaminate e parchi naturali, il Bel Paese offre mete naturalistiche per tutti i gusti. Non serve andare all’estero per scoprire dei luoghi selvaggi, ideali per escursioni, trekking, fotografia, ma anche puro relax.
Ecco, quindi, cinque mete italiane – tra le meno battute dal turismo di massa – ideali per gli amanti della natura: la Val di Funes, le Foreste Casentinesi, il Cilento, Torre Guaceto e la costa dell’Ogliastra. Cinque mete sparse da nord a sud in tutta la penisola, dove poter trovare bellezza e tranquillità in un viaggio green ma soprattutto slow.
La Val di Funes, circondata dalle maestose Dolomiti, è uno dei paesaggi più iconici e fotogenici d’Italia. Questo angolo di paradiso alpino del Trentino-Alto Adige è la meta ideale per chi vuole riconnettersi con la natura e ritrovare la serenità. Le escursioni nel Parco Naturale Puez-Odle permettono di scoprire la flora e la fauna locali, e di avvistare cervi, marmotte e diversi rapaci.
Per i più avventurosi sono gettonatissimi i trekking all’alba, mentre per chi vuole rilassarsi e cercare un’esperienza autentica si può prenotare un soggiorno in una malga o un agriturismo dove regna la tranquillità, per approfittare, magari, anche di un laboratorio di erboristeria alpina. Per chi cerca lo scatto perfetto, invece, immortalare la chiesetta di Santa Maddalena con le montagne sullo sfondo è un vero must.
La seconda delle 5 mete adatte a chi cerca il turismo naturalistico si trova nell'Italia del centro. Le Foreste Casentinesi, situate tra la Toscana e l’Emilia-Romagna, sono tra le più antiche e spirituali d'Europa. Si tratta di un vero e proprio scrigno di biodiversità, che ospita molte delle specie animali italiane più iconiche, tra cui cervi, daini e caprioli, cinghiali, scoiattoli, puzzole, ricci, volpi e lupi appenninici.
Una delle attività più suggestive è certamente il forest bathing, per ritrovare la serenità e l’armonia con la natura, immergendosi nella spiritualità di questi luoghi dove il silenzio regna sovrano. Il Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi offre, però, anche diversi percorsi di bike e trekking tra i faggi secolari, così come la possibilità di soggiornare in rifugi o eremi, per chi cerca un weekend lontano dalla frenesia quotidiana della città.
Ci spostiamo più a sud in una terra che unisce mare, montagna e buon cibo: il Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni è un gioiello campano ancora poco battuto (chi scrive ama particolarmente questo luogo, ancora preservato dal turismo di massa). Tra le attività imperdibili c'è il trekking sul Sentiero degli Infreschi, uno dei più belli d’Italia, che porta fino a spiagge dalle acque cristalline dove potersi rilassare o fare snorkeling.
Pochi chilometri più all’interno, le Gole del Calore sono, invece, il posto ideale per un'escursione in kayak. Il parco è famoso anche per le sue grotte, come quelle di Pertosa-Auletta, e per il birdwatching, per via delle numerose specie di uccelli che abitano queste terre. Il Cilento offre poi ottimo cibo della tradizione campana, sia di mare che di terra, nonché luoghi di storia e cultura, come, ad esempio, la Certosa di Padula, uno dei più grandi complessi monastici d'Europa.
Dall’altro lato dello stivale, la Riserva Naturale di Torre Guaceto, situata lungo la costa adriatica pugliese, è un angolo incontaminato adatto agli amanti del mare (e che mare!). La riserva offre dune bianchissime, macchia mediterranea selvaggia e acque cristalline. Qui gli appassionati di birdwatching potranno osservare rapaci, aironi e, nel periodo giusto anche i fenicotteri.
È possibile esplorare la riserva marina facendo snorkeling, mentre i tour in bici tra uliveti e zone umide sono l'ideale per scoprire la campagna pugliese e godere della bellezza del paesaggio. Un'altra attività famosa in queste zone è quella di visitare le masserie per partecipare a esperienze agricole e riscoprire la vita di un tempo a contatto con i prodotti della terra.
Siamo arrivati all'ultima delle 5 mete in Italia adatte a chi ama il turismo naturalistico. Se immaginate la vostra vacanza in Sardegna in un resort a cinque stelle vi consiglio di ripensarci: la costa selvaggia dell’Ogliastra offre pochi lussi, ma è un luogo dove la natura è la vera regina. Tra scogliere a picco sul mare, sentieri tra la macchia selvaggia e spiagge dall’acqua di un blu che non ci si crede, Baunei è una delle destinazioni più suggestive per il turismo naturalistico.
Sono famosi i trekking come il difficile Selvaggio Blu o il più tranquillo sentiero per la magica spiaggia di Cala Luna, ma anche le celebri calette come Cala Goloritzé e Cala Mariolu, definite tra le più belle spiagge del mondo e raggiungibili solo in barca o kayak.
Da non perdere anche il canyon di Gorropu, uno dei più profondi d’Europa, e la spettacolare Grotta del Bue Marino, con le sue stalattiti, stalagmiti e petroglifi vecchi circa duemila anni. In questo paradiso un tempo abitavano numerose le foche monache, da cui prende il nome la grotta. Oggi sono decisamente rare, ma con un po’ di fortuna potrebbe far capolino dall’acqua un muso dolce con un pesce tra i denti.
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