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La sicurezza aerea torna al centro dell’attenzione globale. In un momento in cui il trasporto aereo vive un delicato equilibrio tra ripresa post-pandemica e nuove sfide operative, AirlineRatings.com – il portale internazionale specializzato in sicurezza e qualità dei vettori – ha pubblicato la classifica delle compagnie aeree low cost più sicure del 2025. Un’indagine approfondita, basata sull’analisi di 385 compagnie, sia di bandiera che low cost, in tutto il mondo, che tiene conto di numerosi fattori, dagli incidenti recenti all’età della flotta, fino alla formazione dei piloti. I risultati rivelano conferme, sorprese e un segnale chiaro: volare resta il mezzo di trasporto più sicuro, ma solo una trasparenza crescente può consolidare la fiducia dei passeggeri.
Rispetto alla lista dello scorso anno, si registrano alcuni cambiamenti importanti. Al primo posto troviamo HK Express, che si aggiudica il primo posto tra i vettori a basso costo grazie a un record di sicurezza praticamente impeccabile. Tra le new entry di quest’anno figurano ZipAir, Jet2 e Air Baltic. Degna di nota, invece, l’assenza di Spirit Airlines, che nel novembre 2024 ha presentato istanza di fallimento per avviare una ristrutturazione finanziaria. Ryanair e easyJet, dal canto loro, si guadagnano rispettivamente il terzo e il quarto posto della classifica. Le compagnie Flydubai e Air Arabia rappresentano invece un ulteriore segnale positivo per il Medio Oriente, rientrando tra le 25 low cost più sicure a livello globale.
Nello specifico, questa è la classifica per interno con tutte le 25 compagnie aeree low-cost più sicure per il 2025:
La graduatoria totale – basata sull’analisi di 385 vettori da parte dell’unico portale specializzato in sicurezza e qualità del prodotto – è stata resa pubblica in un contesto particolarmente delicato, ovvero dopo il tragico incidente aereo di Air India ad Ahmedabad, che ha riportato l’attenzione globale sul tema della sicurezza in volo. In questo scenario, per quanto riguarda la classifica delle 25 compagnie aeree full-service più importanti per il 2025 sono le compagnie del Golfo a confermarsi protagoniste: oltre a Emirates e Qatar Airways, anche Etihad Airways ottiene una posizione di prestigio (settima), a testimonianza della crescente reputazione della regione per eccellenza operativa, flotta all’avanguardia e preparazione del personale.
AirlineRatings utilizza criteri stringenti per stilare le sue classifiche, tenendo conto non solo dell’età e della dimensione della flotta, ma anche del numero di incidenti, della certificazione IOSA (IATA Operational Safety Audit, un programma progettato per valutare la gestione operativa e i sistemi di controllo delle compagnie aeree), delle ispezioni ICAO (Organizzazione internazionale dell'Aviazione Civile), della redditività e del livello di formazione dei piloti. Una valutazione che viene integrata con il parere di piloti collaudatori e analisti del settore. Particolare attenzione viene riservata alla gestione degli incidenti.
Esemplare, in tal senso, il caso del volo JAL 516 all’aeroporto di Haneda, a Tokyo, quando l’intervento tempestivo dell’equipaggio e l’osservanza dei protocolli da parte dei passeggeri hanno letteralmente evitato una tragedia, dimostrando come anche un’emergenza ben gestita possa rafforzare il profilo di sicurezza di un vettore. Non tutti gli episodi, però, sono imputabili alle compagnie: il caso Alaska Airlines, con la decompressione dovuta al distacco di un “door plug”, ha puntato il dito sulla qualità della produzione Boeing, evidenziando come anche i difetti di fabbricazione possano incidere sulla percezione del rischio.
Secondo uno studio recente, il rischio di morte per passeggero tra il 2018 e il 2022 è stato di uno su 13,7 milioni, a fronte di 1,19 milioni di vittime per incidenti stradali nel solo 2023. Numeri che confermano la sicurezza del volo, ma che non cancellano l'importanza della trasparenza. Per questo, AirlineRatings – in collaborazione con Skyscanner – ha lanciato la prima piattaforma di prenotazione che consente di selezionare i voli anche in base al livello di sicurezza, oltre a prezzo e durata. Un’innovazione che mira a restituire fiducia ai passeggeri, sempre più attenti a viaggiare con consapevolezza.
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