Napoli insolita e segreta
Celebriamo i 2500 anni della città con un tour delle sue meraviglie più nascoste
Per sette giorni, dal 10 al 17 maggio, Basilea sarà animata dai suoni e dai colori della musica internazionale. Quest’anno, infatti, l’Eurovision Song Contest approda sulle rive del Reno, accolto da una delle città svizzere più vivaci e affascinanti. Qui, i suggestivi edifici medievali della cattedrale – che custodisce la tomba di Erasmo da Rotterdam – si contrappongono ai moderni skyline firmati da Herzog & de Meuron, il celebre duo di architetti basilesi noto in tutto il mondo. Per chi capitasse (o volesse capitare) in città in occasione dell'Eurovision, ecco cosa vedere a Basilea in uno o due giorni.
Se avete in mente (o già in programma) un viaggio a Basilea in occasione dell’Eurovision 2025, sul cui palco quest'anno salirà il secondo classificato di Sanremo, Lucio Corsi, ecco i luoghi da vedere per un itinerario ispirato proprio alle tracce del celebre festival musicale.
Oltre a essere una delle arene più all’avanguardia del Vecchio Continente, il palazzetto dello sport sede principale degli spettacoli dal vivo dell'Eurovision è anche un raffinato esempio di architettura brutalista. La costruzione è infatti avvenuta negli anni Settanta su un progetto dell'architetto basilese Giovanni Panozzo. Si tratta peraltro di uno spazio polivalente, ideato non solo per concerti e manifestazioni sportive, ma anche per convention ed eventi locali. La capienza dell’arena è di 12.400 posti, suddivisi tra spalti e parterre, grazie agli ultimi lavori degli anni Dieci.
Il più grande stadio di calcio della Svizzera, progettato da Herzog & de Meuron e inaugurato nel 2001. Oltre al campo di calcio con capienza di 38.000 spettatori, il St. Jakob-Park è provvisto anche di uno shopping-center e di una casa di riposo. Per i famosi architetti si è trattato di un laboratorio per progetti analoghi come la Allianz Arena di Monaco o lo Stadio nazionale di Pechino. Durante l'evento, sarà trasformato in "Arena Plus", offrendo proiezioni su grande schermo e concerti dal vivo di artisti internazionali e star delle passate edizioni dell'Eurovision. Solitamente fa da scenario alle partite del Basilea, club tra i più forti del campionato svizzero.
Situato nell'area della Fiera, sulla sponda nord del Reno, questo spazio ospiterà concerti, trasmissioni in diretta e attività per i fan. Un tempo chiamato in tono spregiativo la "Basilea minore", oggi questo quartiere è diventato uno dei più apprezzati della città. E non è difficile capirne il motivo: lungo il Reno si respira un’aria quasi mediterranea, mentre le strade e le piazze sono animate da un’intensa vitalità, grazie alla presenza di numerosi bar, ristoranti e locali che ne fanno il cuore pulsante della vita sociale.
Proprio di fronte all'Eurovision Village, si trova l’EuroClub, punto nevralgico della festa durante l’Eurovision Song Contest. Qui è dove fan, appassionati di musica e visitatori curiosi si ritrovano per festeggiare fino alle prime luci dell’alba e vivere l’atmosfera unica dell’Eurovision. L’EuroCafé (posizionato proprio davanti all’EuroClub) rappresenta un’alternativa più tranquilla rispetto alla frenesia notturna. Caffè, bevande e pasti leggeri invitano a fermarsi e rilassarsi. Grazie alla sua atmosfera informale, l’EuroCafé è un punto d’incontro molto amato da fan, abitanti del posto e delegazioni.
L’Eurovision Boulevard, che si estende dalla stazione ferroviaria Basel SBB fino al Badischer Bahnhof, attraversando anche le aree della “Riviera” lungo le sponde del Reno a Kleinbasel, collega le principali sedi dell’evento. Addobbi, installazioni scenografiche e attività coinvolgenti creano un’atmosfera pop tipicamente Eurovision, rendendo il savoir-vivre di Basilea visibile e palpabile per i visitatori provenienti da tutta Europa.
A prescindere dall’Eurovision 2025, ci sono alcune tappe che non possono mancare in nessun itinerario a Basilea, tematico o meno: si tratta dei luoghi storico-artistici più importanti e significativi della città, simboli e custodi dell'identità locale che bisogna vedere per forza se si capita anche solo un giorno nella capitale culturale svizzera.
Maestosa cattedrale gotica che ospita la tomba di Erasmo da Rotterdam. La cripta, il coro, il sepolcro di Erasmo da Rotterdam, la porta di San Gallo e i due chiostri sono testimonianze di una storia edile movimentata e protrattasi per numerosi secoli. La piazza che circonda la cattedrale è oggi un luogo di incontro e viene utilizzata per allestire numerosi eventi. La Pfalz, come viene chiamata la terrazza sul Reno, è uno dei punti panoramici più amati della città. Dalle sue torri si gode una vista panoramica sulla città e sul Reno.
Affacciato direttamente sul Reno, il Museum Tinguely è stato ideato dall’architetto ticinese Mario Botta e inaugurato nel 1996. Al suo interno si conserva la più ampia raccolta di opere di Jean Tinguely (1925–1991), figura di spicco e tra i più innovativi protagonisti dell’arte svizzera del Novecento. Energia, gioia, sorpresa e curiosità: sono queste le sensazioni che il visitatore può sperimentare in questo museo, dove l’arte si fa esperienza diretta e coinvolgente.
È difficile credere che questo ponte, simbolo di Basilea, colleghi le sponde del Reno – unendo la maestosa Grossbasel alla più modesta Kleinbasel – fin dal lontano 1226. Attraversarlo a piedi è un’esperienza irrinunciabile per chi visita la città. Il punto ideale per ammirare il fiume e la città di Basilea durante l'Eurovision.
La Kunsthalle Basel è uno spazio dedicato all’arte contemporanea, dove sin dalla sua fondazione nel 1872 si espongono, si discutono e si approfondiscono le espressioni artistiche del presente. È rinomata per il suo programma audace e variegato, così come per il sostegno offerto agli artisti e alle artiste spesso ben prima che raggiungano la notorietà. Le sue straordinarie sale espositive, animate da mostre stimolanti ed eventi culturali, accolgono con calore visitatori curiosi di ogni età.
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