Maiorca
L'isola di Maiorca - foto via Shutterstock/Mazur Travel

Cosa vedere a Maiorca: viaggio tra cultura, natura e tradizione

Dalla Cattedrale di Palma alle scogliere di Cap de Formentor, passando per spiagge caraibiche e borghi di montagna
A cura di Letizia Rogolino
Articolo pubblicato il:
25 Agosto 2025

Maiorca, la più grande isola delle Baleari, si trova nel cuore del Mar Mediterraneo, a poco più di 200 chilometri dalle coste orientali della Spagna. Facilmente raggiungibile con voli diretti dalle principali città europee, rappresenta da sempre una delle mete più amate per chi cerca mare cristallino, villaggi pittoreschi e una natura capace di sorprendere. Abitata fin dall’età del bronzo, fu un importante scalo per Fenici e Cartaginesi, passò poi sotto l’influenza romana e araba, per entrare infine a far parte della Corona d’Aragona. Questo mosaico di culture ha lasciato tracce indelebili nell’architettura, nelle tradizioni e persino nella cucina locale, trasformando l’isola in un luogo dove passato e presente si intrecciano continuamente. Scopriamo insieme cosa c'è da vedere a Maiorca, dalla storia, all'arte e alla natura.

La Cattedrale di Palma

Palma Maiorca
La cattedrale di Palma a Maiorca - foto via Shutterstock/Andrea Chiozzi

Primo assaggio tra le cose da vedere a Maiorca è senza dubbio Palma, insieme alla sua Cattedrale, conosciuta come La Seu e che rappresenta uno dei simboli più iconici dell’isola. L’edificio gotico si affaccia direttamente sul mare e colpisce per le sue proporzioni maestose e le vetrate che, quando il sole le attraversa, creano giochi di luce mozzafiato all’interno.

La sua storia secolare e i restauri a cui partecipò anche Antoni Gaudí rendono la Cattedrale un luogo da vivere lentamente, osservando i dettagli architettonici e respirando quell’atmosfera di sacralità che si mescola al fascino mediterraneo della città.

Il centro storico di Palma

Palma
Il centro di Palma a Maiorca - foto via Shutterstock/Allard One

Passeggiare tra le stradine del centro storico di Palma significa immergersi in un mosaico di influenze arabe, medievali e moderne. I vicoli stretti si aprono all’improvviso su piazze animate, mentre palazzi signorili e cortili nascosti raccontano storie di mercanti e nobili.

Fermarsi in un piccolo caffè, assaggiare le ensaimadas tipiche e lasciarsi trascinare dall’energia della capitale è parte integrante dell’esperienza. Non è solo un luogo di passaggio, ma una città viva che custodisce la doppia anima di Maiorca: quella cosmopolita e quella più autenticamente spagnola.

Le spiagge di Es Trenc

Es Trenc Maiorca
Le spiagge di Es Trenc a Maiorca - foto via Shutterstock/Martin Valigursky

Maiorca è famosa in tutto il mondo per il mare cristallino, e tra le sue spiagge più amate c’è Es Trenc. A differenza delle calette più piccole e appartate, qui si estende una lunga lingua di sabbia bianca che ricorda i paesaggi caraibici. Le acque turchesi sono poco profonde, ideali per lunghe nuotate o per lasciarsi semplicemente cullare dalle onde.

Alle spalle della spiaggia, le dune e le saline aggiungono un tocco selvaggio che rende Es Trenc uno scenario naturale perfetto per chi cerca bellezza incontaminata.

La Serra de Tramuntana

Serra de Tramuntana
Serra de Tramuntana - foto via Shutterstock/Widziszto.com

Per chi ama la natura e i panorami spettacolari, la Serra de Tramuntana è una tappa imprescindibile. Questa catena montuosa, patrimonio UNESCO, regala percorsi escursionistici tra uliveti secolari, borghi in pietra e punti panoramici da cui ammirare il mare che si infrange sulle scogliere.

Villaggi come Valldemossa e Deià sembrano usciti da un quadro, con le loro case in pietra e le stradine silenziose. È qui che si percepisce il lato più autentico di Maiorca, lontano dal turismo di massa, in un contesto in cui la montagna incontra il Mediterraneo in un abbraccio spettacolare.

Le Grotte del Drach

Grotte del Drach
Grotte del Drach a Maiorca - foto via Shutterstock/Artush

Un altro tesoro dell’isola si nasconde sotto terra: le Grotte del Drach, famose per il loro lago sotterraneo, uno dei più grandi del mondo. L’atmosfera all’interno è quasi surreale, con stalattiti e stalagmiti illuminate in modo da creare scenari fiabeschi.

Al termine della visita, i visitatori vengono accolti da un concerto di musica classica eseguito su barche che scivolano sull’acqua: un’esperienza che unisce natura, arte e suggestione in un contesto unico.

Cap de Formentor

Cap de Formentor
Cap de Formentor - foto via Shutterstock/ArtBBNV

Ultima (ma solo di questa lista) tra le cose da vedere, all’estremità settentrionale di Maiorca, è Cap de Formentor, una penisola rocciosa che regala alcuni dei panorami più impressionanti dell’isola. Le strade che conducono al faro attraversano paesaggi spettacolari, con scogliere a picco sul mare e vedute che cambiano a ogni curva.

Arrivati in cima, lo sguardo si perde tra l’azzurro del mare e quello del cielo, in uno scenario che al tramonto diventa particolarmente emozionante. Non è solo un luogo da visitare, ma un’esperienza da vivere lentamente, lasciandosi avvolgere dalla forza della natura.

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Letizia Rogolino
Redattrice

Giornalista e copywriter, appassionata di cinema, serie TV e viaggi. Cinefila incallita e anima vagabonda, amo perdermi tra i road movie, il mare e le atmosfere degli anni '80. I dolci sono il mio comfort food, guidare mi rilassa, correre all’aria aperta mi rigenera. E quando posso, suono il banjo. Racconto storie, luoghi ed emozioni con la stessa curiosità con cui esploro il mondo.

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