Itinerario di tre giorni al Lago Maggiore: ecco cosa vedere gratis
I luoghi imprescindibili e da non perdere in un comodo itinerario
Una sottile lingua di terra che affiora dal Lago di Garda, dominata dalle inconfondibili mura perlacee di uno dei castelli meglio conservati d’Italia, la Rocca Scaligera. Sirmione, in provincia di Brescia, è uno spettacolo per gli occhi grazie alla straordinaria fusione di natura e ingegno umano, motivo per cui è oggi una meta di primissimo livello nel Bel Paese. Ma il fascino esercitato da questo piccolo comune di soli 8.000 abitanti non è certo un’esclusiva dell’età contemporanea: Catullo, innamorato di Sirmione, la definì “perla delle penisole e delle isole, di tutte quante”. Sospirata quindi dai poeti, considerata un elisir di lunga vita dai romani, che sfruttavano le eccezionali acque termali sulfuree e salsobromoiodiche, dalle proprietà terapeutiche e riabilitative, Sirmione fu molto amata anche dai divi dello spettacolo, su tutti Maria Callas, che per anni soggiornò qui nella villa del marito (poi Villa Callas), Giovanni Battista Meneghini, arrivando a sognare perfino di spegnersi in quello che per lei un “paradiso terrestre”. Insomma, con queste premesse, un piccolo approfondimento su cosa vedere a Sirmione in un giorno ci sembra doveroso.
Se avete poco tempo a disposizione, nessun problema: vi veniamo in aiuto con questo breve itinerario, suddiviso in tre momenti distinti, per scoprire Sirmione in un solo giorno senza però perdere nessuna delle bellezze di questa incredibile località.
Iniziate la giornata attraversando il ponte levatoio della Rocca Scaligera. È uno dei rari castelli italiani costruiti sull’acqua, con torri merlate e una darsena fortificata che lo rendono unico nel panorama nostrano. Salendo sul mastio, potrete godere di una vista spettacolare sul lago e sul borgo. Dopodiché dedicatevi al centro storico: un tesoro di vicoletti suggestivi e di reperti di ogni epoca, come la chiesa altomedievale di San Pietro in Mavino o il monastero di San Salvatore, fatto costruire da Ansa, moglie del re longobardo Desiderio. Concedetevi una pausa tra botteghe e gelaterie artigianali.
Proseguite quindi in direzione Grotte di Catullo: si tratta delle vestigia di una villa romana costruita tra il I secolo a.C e il I secolo d.C., che, contrariamente a quanto si possa pensare, non apparteneva al già citato poeta, ma è comunque un’occasione preziosa per immergersi nella storia e visitare anche il museo archeologico. A questo punto non resta che pranzare, optando per una trattoria rustica o per un raffinato ristorante vista lago oppure, ancora, per una semplice – ma mai banale – focaccia da gustare sulla riva.
Dopo una mattinata intensa, il nostro suggerimento è di indulgere a un po’ di relax. Il Lido delle Bionde (che nulla ha a che fare con ragazze dai capelli dorati) è perfetto per lo scopo. Si tratta di una spiaggia attrezzata per garantire ogni comfort. Il curioso nome, di origine germanica, proviene dal termine biunda, che significa “appezzamento recintato”, espressione che ben descrive un piccolo recinto di pietre, all’interno di questo angolo discreto, in cui si può trarre vantaggio del tepore delle acque termali.
Tra le cose da vedere a Sirmione in un giorno è impossibile non includere il tramonto: la posizione invidiabile di questa piccola penisola la rende infatti ideale per scatti indelebili e momenti romantici al calar del sole, che si tuffa nel blu delle acque. Concludete quindi la giornata con un aperitivo sul lungolago, con un calice di vino bianco locale.
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